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Ciao Tomcat e grazie.
Leggevo (ibuyportal.net/forum/dropshipping/8422-e-possibile-fare-del-dropshipping-senza-avere-la-p-iva.html --> manu8380) che può essere neccessaria solo la partita iva senza iscrizione alla camera di commercio. Che mi sai dire a proposito di questo?
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Vedi, mi è parso di capire che vorresti instaurare un rapporto d'affari con alcuni commercianti. QUesto rapporto immagino sia duraturo, almeno dal tuo post non si evince che sia occasionale. Duraturo ed organizzato visto che ti occuperai sistematicamente di promuovere le vendite.
Ora al di la dei tecnicismi, delle norme e delle interpretazioni delle stesse, c'è un principio generale che vige nel nostro paese ed è quello che **chiunque **produca un reddito in maniera non occasionale **deve **essere iscritto ad una gestione inps e versare i relativi contributi. Nel tuo caso inoltre saresti anche un'impresa a tutti gli effetti visto che lavoreresti in proprio.
Posso capire che tu stia cercando l'escamotage, la terza via, la scappatoia legale (almeno così ho interpretato la tua domanda iniziale), ma credimi....non esiste, mettiti l'animo in pace.
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@Tomcat said:
Posso capire che tu stia cercando l'escamotage, la terza via, la scappatoia legale (almeno così ho interpretato la tua domanda iniziale), ma credimi....non esiste, mettiti l'animo in pace.
Io non voglio cercare nessun escamotage, anzi mi sto informando sia sui forum che poi con il mio commercialista per essere sicuro che quello che faccio rispetta le regole e quindi non rischio sanzioni.
Nel link che ti ho indicato, l'utente manu8380 dice:
*"Per chi vorrà fare solo ed esclusivamente vendita in dropshipping basterà aprire solo la partita iva e non sarà necessaria l'iscrizione in camera di commercio, perchè per la legge italiana si sarà intermediari via internet!!!"
*
e poi:"Ho tanto di verbale firmato dalla Guardia di Finanza che dichiara cio' che ho scritto sopra, io non parlo per sentito dire... il commercialista per il lavoro che svolge è giusto che venga pagato e pure le tasse son giuste da pagare!"
Voglio solo chiarirmi le idee.
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@toto21 said:
perchè per la legge italiana si sarà intermediari via internet!!!"
Mah... è una figura che mi è sconosciuta. Google restituisce 6 risultati
In ogni caso non saresti un procacciatore d'affari e comunque partita iva e inps sono obblighi precisi per chiunque. Quello che potrebbe cambiare è forse la registrazione in cciaa, prova nella sezione del forum dove parlano di questioni fiscali/amministrative.
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Ragazzi io continuo a non capire.
Se io mi limito a pubblicizzare i prodotti di altri negozi e in cambio i negozianti, se vendono degli articoli mi danno una piccola percentuale, posso solamente avere la partita iva, o mi devo iscrivere alla camera di commercio?
Fondamentalmente io non sto acquistando niente per rivenderlo, ma sto semplicemente mettendo a disposizione dei negozi la mia vetrina su internet. Non emetterò nessuna fatura, ma sarà il negoziante stesso ad emettere fattura.
aiutatemi a capire per favore
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@toto21 said:
Ragazzi io continuo a non capire.
continui a non voler capire, è diverso
@toto21 said:
Se io mi limito a pubblicizzare i prodotti di altri negozi e in cambio i negozianti, se vendono degli articoli mi danno una piccola percentuale, posso solamente avere la partita iva, o mi devo iscrivere alla camera di commercio?
Appunto. Questo a casa mia si chiama rapporto d'agenzia (iscrizione cciaa ruolo agenti)
@toto21 said:
Fondamentalmente io non sto acquistando niente per rivenderlo, ma sto semplicemente mettendo a disposizione dei negozi la mia vetrina su internet. Non emetterò nessuna fatura, ma sarà il negoziante stesso ad emettere fattura.
E' esattamente quello che fa un agente di vendita.....
Scusa, ma perchè non sentire un commercialista? in fondo è la loro materia.
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@Tomcat said:
continui a non voler capire, è diverso.
Se io non volessi capire, non scriverei sul forum!
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toto21, quello che Tomcat vuole dire è che purtroppo c'è poco da fare, per avviare un'Attività online (sia essa come venditore, affiliato o intermediario) bisogna regolarizzarsi.
Capisco il tuo voler cercare la strada più facile ma d'altronde le regole sono queste ed è anche giusto.
Il punto è che non devi pensare al fattore "online" della tua attività. Se tu fossi un rappresentante che lavora per un'azienda, guadagnando una percentuale su dei prodotti che vendi, ma di cui l'Azienda stessa emetterebbe regolare fattura, non dovresti forse essere messo in regola, pagare le tasse? Ecco, su Internet non ci sono differenze, se fai l'Agente, e produci un reddito, allora devi regolarizzarti, indipendentemente da chi emette la fattura, ricevuta o scontrino che sia.
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[...]
Pienamente d'accordo sul fatto che devo essere in regola.
La cosa che non capisco è questa.x:x Io non devo acquistare niente ma devo semplicemente far da vetrina, chiamiamola così. Perchè dovrei iscrivermi alla camera di commercio? (vedilo come uno sfogo contro il sistema Italia)
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Per la stessa ragione per la quale un normalissimo rappresentante deve farlo. Non è il "sistema Italia", è la normale regolarizzazione di un lavoro. E' così complicato? In qualunque Nazione al mondo un Agente di Commercio (libero professionista o rappresentante che sia) deve registrarsi alla camera di commercio, pagare le tasse su quello che guadagna. La Partita IVA non basta. Cosa c'entra il fatto di dover acquistare o meno qualcosa?
Non lamentiamoci troppo dell'Italia quando non va fatto, o corriamo il rischio di far parte di quelli che la rovinano l'Italia, con inutili lamentele e ricerca di scappatoie.
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Io non voglio cercare nessuna scappatoia, anzi, voglio fare le cose per bene.
Ricapitolando, quindi, devo aprire la P. iva e iscrivermi alla camera di commercio come agente di commercio se non ho capito male.
Grazie ragazzi per le vostre preziose delucidazioni.
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Non ne dubito, altrimenti non avresti fatto tante domande.
Ad ogni modo ti consiglio di chiedere anche nella sezione "Fisco" o di consultare un esperto.
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Salve, vi volevo ringraziare in anticipo per la vostra risposta e possibilità che mi date di poter chiarire i miei dubbi.
Allora, il mio ragazzo è un web designer e programmatore, per esercitarsi ha creato una piattaforma di negozi on line e siccome è venuta una cosa carina abbiamo deciso di darla gratuitamente (dennishop.it)
Ho letto con attenzione tutto quello che è scritto sopra, ma a differenza di [toto21] noi offriamo lo spazio in modo completamente gratuito, quindi fino ad ora non mi ero preoccupata molto di partita iva.
Vorrei sapere se anche per la pubblicità di adsense, anche per quel piccolo introito, dovrei aprirla.Vorrei sapere inoltre due cose:
- ci sono altri tipi di obblighi che devo adempiere di cui non sono a conoscenza?
- la maggior parte dei negozianti sono persone che occasionalmente vendono collane artigianali o similari. I guadagni di queste persone vanno da 50 a 500 euro all'anno, quindi la maggior di loro non ha la partita iva. Anche per cifre così basse è necessaria la partita iva?
- Se sì, io ne sono responsabile?
Grazie infinitamente, Federica
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Salve , a mio avviso bisogna regolarizzarsi aprendo la partiva iva riferimenti all attivita svolta.