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Registri incassi e pagamenti / IVA
Vorrei un vostro parere su come gestire i registri incassi e pagamenti / IVA per un professionista in contabilità semplificata.
Vi illustro la mia situazione.
Nello studio in cui sto facendo pratica per i professionisti usiamo il registro IVA ACQUISTI su cui far transitare anche i movimenti di contabilità generale non-iva (i.e. ricevute per marche da bollo, bollettini postali vari, etc.).I pagamenti e incassi delle fatture attive/passive vengono rilevati attraverso altre scritture che transitano sul "registro incassi e pagamenti". Ora il mio dubbio è se è corretta la gestione dei movimenti di contabilità generale, in quanto per tali movimenti il software in uso (VIALIBERA) non consente la procedura di pagamento/incasso, quindi questi transitano solo sul registro IVA ACQUISTI.
So che è possibile non utilizzare il registro incassi/pagamenti, ma ho l'impressione che questo nostro modo di tenere la contabilità non sia ne carne ne pesce, in quanto:
- sul registro IVA ACQUISTI ci sono fatture di acquisto e movimenti generici
- sul registro pagamenti/incassi ci sono solo quelli relativi ai movimenti legati a fatture.
Chi gestisce la contabilità semplificata professionisti senza il registro incassi/pagamenti fa transitare materialmente questi sul registro IVA ACQUISTI?!?
Voi cosa ne pensate? Mi sto perdendo in un bicchier d'acqua per nulla?!?
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Il trucco è quello di considerare (i.e. ricevute per [marche](http://adv.edintorni.net/click/?mo=T&ky=marche&af=4046&ct=it&rf=http%3A%2F%2Fwww% 2Egiorgiotave%2Eit%2Fforum%2Fconsulenza%2Dfiscale% 2F127829%2Dregistri%2Dincassi%2De%2Dpagamenti%2Div a%2Ehtml&re=&ts=1258563290937&hs=ff021358a5f537edb 7cd058d29c53ec6) da bollo, [bollettini](http://adv.edintorni.net/click/?mo=T&ky=bollettini+postali&af=4046&ct=it&rf=http% 3A%2F%2Fwww%2Egiorgiotave%2Eit%2Fforum%2Fconsulenz a%2Dfiscale%2F127829%2Dregistri%2Dincassi%2De%2Dpa gamenti%2Diva%2Ehtml&re=&ts=1258563290937&hs=dae9b 1f4bf2dd6b5da04c88039708dfd) postali vari, etc.) alla stregua di fatture con appositi codici IVA.
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Mmh.. tipo creare un fornitore fittizio e registrarli con una causale IVA ad hoc che non rientri poi ne nei registri IVA ne nelle liquidazioni... dovrei provare ad implementare l'idea sul nostro software di contabilità...
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Sul VIA LIBERA è fattibile
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Confermo. Sul programma Via Libera è operazione possibile.
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Rosica oggi, rosica domani, forse sono riuscito a convincere lo studio a regolarizzarsi.
Voi che causale IVA usate? Non vorrei che poi in sede di stampa delle liquidazioni mi escano causali "discutibili".
Usate causali diverse caso per caso (i.e. es.15 per le ricevute postali, fuori campo per quelle che non hanno i presupposti di applciazione dell'iVA...)?