• User Attivo

    Minuto di silenzio nelle scuole.

    Lettera di una mamma sul minuto di silenzio nelle scuole.

    Mi pare bellissima questa lettera di una madre in difficoltà a spiegare al proprio figlio il perchè sono morti questi sei soldati.:?

    E mi chiedo inoltre il perchè allora non si rispetta il minuto di silenzio anche per tutte le morti bianche che giornalmente avvengono sui luoghi di lavoro?:vai:

    Ma cosa stà succedendo in questa Italia???:o

    :ciauz:


  • Super User

    Ciao Zeitgeist_gt,

    quello che mi lascia perplesso è che su tutti i casi di morti "italiane" in vari ambienti (lavoro, missioni di pace...) soltanto alcune vengano pubblicizzate a questi livelli. In molti casi alle vittime vengono dedicati gli ultimi servizi del tg, qualche articolo nel giornale ma niente di più. Ogni tanto però alcuni casi vengono pubblicizzati più del normale e tenuti "a galla" anche per settimane enfatizzando i funerali di stato, i minuti di silenzio...

    A questo punto mi chiedo, perché alcuni si e altri no? Tutte le vite umane non hanno forse lo stesso valore? Non fraintendetemi, non voglio prendere questo caso come "capro espiatorio" nello specifico, mi sto solo chiedendo perché certi casi vengano "tenuti a galla" mentre altri "lasciati affondare".

    max


  • User

    Si sa che i telegiornali trasmettono notizie che fanno comodo, perché invece ce ne sono di cose da dire, e dovrebbero lasciare le notizie di gossip ai programmi che si occupano specificatamente di quello!
    Appunto, tutte le morti bianche che avvengono ogni giorno, non sono anche quelli italiani impegnati a guadagnarsi da vivere?
    E poi non parliamo di tutte le vittime dei cacciatori (praticatori di uno sport inutile e pericoloso) che ogni anno raggiungono cifre spaventose...


  • User Attivo

    E allora perchè non riportare ogni singolo fatto di cronaca??

    Se stiamo a guardare a queste cose, si dovrebbe trascorrere 24 ore di silenzio altro che 1 minuto!


  • Super User

    Salve,

    credo che il "problema" sia che alcune morti vengono "tenute a galla" fino quasi al punto da diventare "imbarazzante" (nel senso che si capisce chiaramente l'intento con lo scopo di aumentare il proprio audience) mentre altre vengono appena accennate. Non trovo giusta questa disparità in fatto di importanza, se tutte le vite sono uguali e tutte le morti sono ugualmente tragiche (almeno per me è così) allora a tutte le morti dovrebbe essere data la stessa importanza.

    Inoltre trovo che sfruttare queste morti per cercare di guadagnare pubblico (e quindi soldi) sia una mancanza di rispetto nei confronti delle vittime.

    max


  • User Attivo

    Quindi aboliamo i Tg o facciamo 24h di cronaca?


  • Super User

    Ciao Danilo83,

    le alternative non sono così estreme. Il TG (per fortuna) si occupano di molti altri avvenimenti oltre che delle morti sul lavoro. Qualche minuto ai morti durante il telegiornale si può facilmente concedere, la mia riflessione riguardava questo continuo "tenere a galla" l'argomento per fare ascolti (cosa che trovo irrispettosa nei confronti delle vittime).


  • User Attivo

    Non è tanto questione di fare pubblico, secondo me.
    Ma di opinione pubblica.

    Credo che ci siano fatti cronaca (Cogne, Erba, Garlasco, Meredit etc.) che non possono essere paragonati ad altri fatti di cronaca che hanno per così dire "un inizio ed una fine". Sono casi che restano aperti e che acquisiscono pubblico perchè vi è un opinione pubblica.

    E' naturale che tutte le morti sono uguali. Ma le circostanze sono diverse!

    Non è questione nemmeno di tenere a galla i fatti di cronaca. Sono convinto che se da domani, per esempio, non venisse passata più nemmeno una notizia su casi come quelli citati prima, la gente parlerebbe di cattiva informazione.

    Sono queste strade a metà via e di malcontento che un pò mi "infastidiscono". Se una cosa viene fatta non è fatta bene, se però non viene fatta allora è male che vi sia questa mancanza!

    Rendiamoci conto che paragonare la morte di 6 soldati italiani in terra straniera per difendere civili e portare avanti la democrazia, non è assolutamente paragonabile ad un fatto di cronaca di una signora anziana che perde la vita sbattendo la testa sul marciapiede perchè è stata scippata.
    Due casi di morte assolutamente di uguale valore, ma di circostanze diverse.

    Fatti di cronaca comune sono diversi da fatti di cronaca inconsueti, com'è stato per i 6 soldati italiani.

    Se muore Mike Buongiorno e fanno 3/4 di tg a parlare di lui, è proprio perchè Mike Buongiorno non è il primo Michele da Civitavecchia deceduto per infarto. dispiace per entrambi, ma uno dei due aveva una considerazione pubblica molto diversa.


  • Super User

    Danilo non sono completamente d'accordo con te. I nostri tg sono ben noti per "approfondire" gli argomenti che più gli interessano e tralasciare quelli che risultano scomodi. In questo caso secondo me una buona parte della causa di questa lunga serie di "repliche" dei servizi è anche dovuta al fatto che fa una buona pubblicità al governo far sapere che abbiamo soldati all'estero che si operano per portare "i nostri buoni valori" ma che purtroppo sono morti nella missione e che noi gli abbiamo fatto dei funerali giganteschi.


  • User Attivo

    @Danilo83 said:

    Non è tanto questione di fare pubblico, secondo me.
    Ma di opinione pubblica.

    Credo che ci siano fatti cronaca (Cogne, Erba, Garlasco, Meredit etc.) che non possono essere paragonati ad altri fatti di cronaca che hanno per così dire "un inizio ed una fine". Sono casi che restano aperti e che acquisiscono pubblico perchè vi è un opinione pubblica.

    E' naturale che tutte le morti sono uguali. Ma le circostanze sono diverse!.

    Caro Danilo83, anche io, come max, non sono daccordo con te, non e vero che i fatti che tu citi non possono essere paragonati ad altri, ma su questi si è deciso di creare il caso e fare odiens a tutti i costi.

    Credo che i telegiornali debbano dare le notizie e gli eventuali sviluppi finali per casi che interessano la nazione, ma non soffermasi per giorni e giorni ad arte montando e imponendo il caso che conviene a loro e non agli ascoltatori.

    Ma di Cogne, Meredit, Garlasco e Erba, casi certamente pietosi, ma se non vi avessero dato tutta la visibilità che gli anno dato, che cosa poteva interessare all'opinione pubblica? Zero.

    Ti sei mai chiesto, ad esempio, perchè non si da nemmeno la notizia dei morti ammazzati, spesso anche di innocenti, di mafia che ci sono tutti i giorni?

    Questi sono i casi a cui bisogna dare spazio perchè sono di interesse veramente nazionale, la mafia, in Italia, è la piaga più grande che abbiamo ma in confronto a morti diciamo, private, non dedichiamo neanche un minuto, è questa la sproporzione che mi indigna.

    Sulle morti bianche è la stessa cosa, quanto tempo viene dedicato? La notizia, altri due o tre sevizietti e poi non sappiamo nemmeno se qualche imprenditore che non ha rispettato le leggi sulla sicurezza, 81/08, ha pagato.

    Per i sodati morti a Kabul, tanto di cappello, ma cerchiamo di essere uniformi nelle decisioni, mi spieghi perchè per i morti di nassiria non si è fatto il minuto di silenzio nelle scuole e per questi sì?

    Io e tanti altri non crediamo di essere in Afganistan per una missione di pace, o meglio, forse eravamo partiti così, ma ora le cose sono cambiate, abbiano i nostri governanti il coraggio di dirlo e di ribadire che ci stiamo lostesso anche se è ormai, evidente guerra aperta.

    Ripeto, cosa ci stiamo a fare laggiù, ritiriamoci e mandiamo medici, medicinali viveri e quantaltro per quei poveri civili e bambini che muoiono tutti i giorni a decine.

    Allora, non crediamo che ci siano morti e casi da evidenziare più o meno di altri, le morti sono tutte tristemente uguali e anche le circostanze, ma probabilmente a qualcuno fa più comodo esaltarne alcune per sottacerne altre.:o

    E queste son brutte cose.:vai:

    :ciauz: