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Settembre.
Settembre
Sui frammenti Della vita L?onda ripiega Momenti Di gioventù svanita. Silente È l?arenile Su riposi protesi A scogli pensosi Ai bar che son chiusi. Tra le concave conchiglie Riscopro meraviglia Tra molliche di biglie sulla sabbia ?colli di bottiglia? Cosa resta d?un?estate Già appesa in cartolina? Le serene passeggiate, luci soffuse s? una banchina? E quel molo torna freddo Nelle sere di settembre Spento, su giacche di fumo Tra fari sornioni, deliranti visioni. Sopita si strugge L?anima all?ultimo Bagliore e tra i versi riascoltare il rumore il mare dormire. Silvia Russo**
**Settembre
Triste il giardino: fresca
scende ai fiori la pioggia.
Silenziosa trema
l'estate, declinando alla sua fine.
Gocciano foglie d'oro
giù dalla grande acacia.
Ride attonita e smorta
l'estate dentro il suo morente sogno.
S'attarda fra le rose,
pensando alla sua pace;
lentamente socchiude
i grandi occhi pesanti di stanchezza.Hermann Hesse
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In poesia l'autunno è da sempre simbolo e ispiratore dei sentimenti evocati da queste poesie.
L'Estate è finita ormai, ma il ricordo stenta a dissolversi prima dell'arrivo impetuoso e implacabile dell'Inverno... un po' come nella vita, insomma.
C'è a chi questa specie di mestizia piace pure, in ogni caso.
Malinconia e Tramonto fanno pur sempre parte dell'Incanto, quindi perchè non il Settembre?