• User Newbie

    Approccio per ottimizzazione esborso (srl un.)

    Salve a tutti.

    Sto valutando di aprire una SRL UNINOMINALE. Sono in fase assolutamente preventiva e sto cercvando di fare le dovute valutazioni.

    Vorrei un parere di massima. Solo un'indicazione sul miglior approccio.

    La situazione, in estrema sintesi, sarebbe quella di un solo operatore (unico socio ed unico amministratore) - e potenzialmente un dipendente in futuro.

    Un fatturato iniziale che dovrebbe aggirarsi sui 50mila euro annui. Con pochissimi costi vivi.

    La questione è la seguente:

    essendo di fatto una ditta individuale sotto forma di srl, qual'è il miglior approccio (solo come indicazione di massima) per ottenere un'ottimizzazione ideale dell'esborso di tasse e contributi? Intendo:

    • è meglio caricare tutto l'utile (presunto) sullo stipendio dell'unico dipendente (amministratore) o compenso e pagare principalemente sul reddito dello stesso, come reddito di persona fisica;

    • oppure meglio pagare le tasse come società (Ires ecc.) e quindi mantenere lo stipendio basso dell'amminsitratore;

    • oppure pagare sulla distribuzione degli utili;

    • è meglio assumere e stipendiare (se possibile) l'unico amministratore (e unico socio), oppure meglio fornirgli un compenso come socio lavoratore.

    In linea di massima, solo per avere un'idea del miglior approccio da adottare afficnhè a fine anno rimanga qualcosa di più.

    Sapete darmi un'idea? Qqualche indicazione? Qualche dritta?

    Grazie mille!
    Dfgs


  • User

    Escluderei la distribuzione di utili... _Poi è meglio la tassazione come srl... _Ma sappi che poi non puoi fare prelevamenti personali... _Ma perchè proprio una Srl? Di che attività si tratta?