• User Attivo

    Contestare multa

    Ho un piccolo problema, mia mamma ha preso una multa per eccesso di velocità, 157euro e 5 punti..
    Passando per quella strada ho notato che non è presente il cartello che indica il limite di velocità e quando sono andato a pagare la multa in caserma l'ho fatto presente al vigile che mi ha risposto: al momente della multa il cartello c'era!!!
    Dopo questa risposta ho deciso di provare a fare ricorso, mia mamma non ha ancora firmato per i punti ma è stata solo pagata la multa..
    Qualcuno sa consigliarmi su come muovermi e se ho possibilità di vincere il ricorso? Se faccio ricorso e perdo quanto mi viene a costare?
    Grazie a tutti in anticipo


  • User Attivo

    Ciao Dalailama426,

    purtroppo se la multa è stata pagata il ricorso non può più essere intentato; lo schema è semplice e rigido: o non paghi e contesti, o paghi e non contesti.

    A questo punto della tua vicenda, riguardo i punti patente puoi decidere di dichiarare che mamma (o qualcun altro) era alla guida e farle perdere i punti, oppure puoi non dichiarare alcunchè.

    In quest'ultimo caso fra un pò di tempo ti arriverà a casa la multa per omessa dichiarazione del 126*bis *cds che varia da comune a comune.

    A Roma, se non ricordo male, dovrebbero essere 180,00 Euro.

    Ciao ciao


  • Moderatore

    Confermo quanto detto da mcesetti e ricordo che i ricorsi è possibile farlo dal prefetto o dal giudice di pace, e solitamente in caso di rigetto (ricorso perso) si è costretti a pagare il doppio della sanzione.


  • User Newbie

    Ormai ce poco da fare puoi intentare un ricorso ma dal momento che hai pagato la multa presumo che nessun organo di possa restituire la somma. Conviene anche per via della decurtazione dei punti mostrare la documentazione altrimenti di arriverà un'altra multa per mancata presentazione di documentazione. Comunque se vuoi intentare un causa, prima di tutto interessati se la strada e urbana o extraurbana in quanto per la cartellonistica segnaletica deve essere a norma di legge e essere diversa a secondo della strada che stai percorredo da sfondi e colori (sfondo bianco con scritte nere per l strade urbane) (sfondo blu con scritte bianche per le strade extrurbale) e apposta ad una distanza preventiva di 400 metri. Se è stata rilevata all'interno di un centro urbano la violazione doveva essere contestata al momento art. 384. Se non sono passati 60 giorni puoi fare ricorso al giudice di pace di competenza chiedendo il rimborso della somma versata e l'annulamento della decurtazione dei punti.


  • Consiglio Direttivo

    Aggiungo un piccolo dato. Anche in caso di vittoria davanti al giudice di pace non è detto che la trafila sia finita: ad un mio amico è appena giunto un invito (di quelli indeclinabili) a presentarsi per l'appello in Corte d'Appello.
    Il comune in questione ha infatti deciso di costituirsi contro di lui e contro i giudici di pace che al mio amico avevano dato ragione.

    Non che voglia scoraggiare i ricorsi (se si è nel giusto si è nel giusto!) ma ve lo comunico tanto per mettere sul piatto della bilancia il fatto di dover ricorrere ad un legale per una cifra davvero bassa, con l'ulteriore rischio di doversi accollare le spese processuali.


  • User

    Concordo pienamente con Nimue del Lago...collaboro con la locale Federconsumatori e ogni settimana mi trovo il mio bel "pacchettino" di pratiche "stradali" con consumatori convinti di poter ricorrere e vincere senza alcun sforzo contro le multe contestateli, perchè hanno sentito in tv che il giudice di pace di poggibonzi (con tutto il rispetto...) ha tolto una sanzione per il motivo xxx...tralascio ogni giudizio sulla reale professionalità (purtroppo) di molti giudici di pace, tralascio ogni commento sulla qualità dell'informazione e dei giornalisti in Italia, mi preme solo avvisarvi che non è affatto facile nè immediato ricorrere contro le multe: nel caso concreto, rilevo solo come anche mastrocc sia caduto in errore nella lettura del post...dalailama426, infatti, non si riferisce al cartello di avviso del rilevamento in corso della velocità bensì del cartello relativo al limite di velocità...della collocazione del cartello per così dire di "preavviso" peraltro sarà stata fatta nota nel verbale di accertamento delle forze dell'ordine...il cittadino dovrebbe pertanto dimostrare (non so come: con testimoni? con foto?) l'assenza del cartello, contestando il contenuto di un verbale che, se veramente falso, esporrebbe l'agente a responsabilità penale...
    Permettetemi ma mi pare un pò complicato...
    ah, un'ultima cosa: per correttezza professionale mi è necessario contestare un'ulteriore affermazione letta nei post precedenti: non è affatto vero che la contestazione ai sensi dell'art. 201 c.d.s. (non 384) deve necessariamente essere immediata: la stessa norma prevede una serie di situazioni in deroga all'immediata contestazione (che diviene quindi essa un'eccezione!!) che legittimano l'operare degli agenti...questo solo per non creare aspettative infondate nei lettori di questo forum...
    Concludendo, per il sottoscritto non è affatto consigliabile avviare una causa "personalmente" contro le multe: la giustizia dei giudici di pace (purtroppo) troppo spesso non appare più vicina al cittadino e ricorrere con l'assistenza di un legale (visto i costi che si devono sopportare) è consigliabile solo a fronte di vittorie quasi certe...questo lo dico anche contro i miei interessi personali, ma ritengo, ripeto, che sia corretto non illudere i cittadini...invitandoli piuttosto al rispetto del codice della strada...


  • Moderatore

    Premettendo che bisogna sempre e comunque rispettare le regole, non mi piace leggere di sconsigliare fermamente il ricorso poichè è come tirarsi la zappa sui piedi.

    Ho visto una marea di ricorsi vinti e rimasti tali, certo bisogna avere una buona motivazione per poter ricorrere.


  • User

    @PsYCHo said:


    Concordo con te, soprattutto laddove scrivi che bisogna avere una buona motivazione per poter ricorrere, anche se mi permetto di aggiungere che il problema delle multe è prima politico che giudiziario...non è certo dai giudici di pace che si possono contrastare le esigenze di cassa dei comuni, quanto piuttosto nelle opportune sedi legislative... :gtsad: