• User Newbie

    l'autofattura...passo passo

    Ciao ragazzi, sono una nuova utente di questo forum, da poco faccio tirocinio c/o uno studio... ho notato che qui c'è gente molto preparata e molto più esperta di me, per questo spero grazie a voi di colmare alcune lacune e imparare nuove cose.
    Vorrei sapere come funziona l'autofattura ... sono in questa situazione:
    Ricevuta Fattura da un sub appaltatore che applica al cliente (appaltatore) il reverse charge (e quindi emette fattura senza iva)....io devo integrare la fattura con Iva 20%....successivamente il programma di contabilità crea automaticamente l'autofattura e la mette nel registro delle vendite....ora...se non ho capito male...ditemi se sbaglio....l'iva che dovrei scaricare al cliente, la verso poichè si è creata l'autofattura quindi l'iva in tal caso è neutra..il cliente non deve avere né pagare iva.....se ho azzeccato tutto fino a qui...il mio dilemma sorge ora:..... se poi il cliente ( che non deve pagare e né avere) emette fattura con iva 10%....l'unica cosa che deve fare è pagare quel 10% iva?

    Grazie :smile5:

    Nessuno mi aiuta?
    Ho mandato in crisi anche voi eh!
    ehehehe


  • User Newbie

    Allora?????nessuno mi aiuta?


  • Super User

    Con l'applicazione del meccanismo di reverse charge l'obbligo di rivalsa, che normalmente spetta a chi emette la fattura, viene "spostato" su chi invece la fattura la riceve. E' quest'ultimo, dunque, che l'Erario riconosce quale contribuente ai fini IVA: infatti egli esercita il diritto alla detrazione quando va ad integrare la fattura ricevuta senza applicazione dell'imposta con l'indicazione di imponibile e imposta mentre esercita l'obbligo di assolvimento dell'imposta nel momento in cui va ad emettere l'autofattura. In tal modo il principio di neutralità che caratterizza tale imposta viene rispettato in pieno.
    Se il cliente emette fattura con applicazione dell'IVA (sempreché l'operazione per la quale la si emette non rientri tra quelle per le quali è prevista l'applicazione del reverse charge, pena l'applicazione di sanzioni) succede che il cliente pagherà l'IVA al fornitore, quest'ultimo la verserà all'Erario mentre il cliente la porterà in detrazione.
    Saluti.


  • User Newbie

    @Rubis said:

    .
    Se il cliente emette fattura con applicazione dell'IVA (sempreché l'operazione per la quale la si emette non rientri tra quelle per le quali è prevista l'applicazione del reverse charge, pena l'applicazione di sanzioni) succede che il cliente pagherà l'IVA al fornitore, quest'ultimo la verserà all'Erario mentre il cliente la porterà in detrazione.

    Mi correggi se sbaglio?
    Il cliente di cui parliamo è l'appaltatore mentre il fornitore è il subappaltatore (questo inizialmente)...in tal caso mentre da un lato abbiamo la neutralità dell'imposta (perchè l'iva aggiunta con il Reverse charge si annulla con l'autofattura)...dall'altro cosa succede se poi l'appaltatore emette fattura al cliente finale?.....Pagherà l'iva giusto?......Quindi nel reverse charge l'unico adempimento è il pagamento dell'iva sulle fatture emesse a carico dell'appaltatore????E' così???
    Grazie:gthi:


  • Super User

    Quando l'appaltatore emetterà fattura nei confronti del cliente finale questa verrà emessa con applicazione dell'IVA nei modi ordinari per cui nel rapporto tra appaltante e appaltatore non cambia assolutamente nulla: in questo caso l'appaltatore incassa l'IVA e la versa all'Erario mentre l'appaltante la porterà in detrazione.
    Invece nel rapporto tra appaltatore e subappaltatore, quando ricorrono i presupposti per l'applicazione del reverse charge, il subappaltatore emette fattura senza applicazione dell'imposta che l'appaltatore provvederà ad integrare con l'indicazione dell'imposta e a versare all'Erario tramite l'emissione dell'autofattura.
    La ratio della disposizione, in pratica, è quella di evitare le frodi IVA ed in particolare nel settore dell'edilizia dove il subappaltatore incassava l'IVA, non la versava e spariva e, di contro, l'appaltatore (molto spesso consapevole) che quell'IVA la portava in detrazione e chiedendola a rimborso. In tal caso l'Erario ci perdeva due volte e quindi con il meccanismo del reverse charge l'Erario si è in un certo senso garantito dall'eventuale inadempimento da parte del subappaltatore esigendo il pagamento dell'imposta dal soggetto più "solvibile", ossia l'appaltatore. Tutto qua.
    Saluti.


  • User Newbie

    Grazie mille ...ora si... sei stato chiarissimo:wink3: