• User Newbie

    codice 620909

    Salve e complimenti per il blog!
    la mia problematica è la seguente: sono una laureata in ingegneria delle telecomunicazioni, ma non sono iscritta all'albo degli Ingegneri né, per ora, ho intenzione di iscrivermi.
    Ho sempre lavorato come lavoratore dipendente, 1 mese fa ho aperto partita iva con cod. attività 620909 "ALTRE ATTIVITA? DI SERVIZI CONNESSI A TECNOLOGIE INFORMATICHE".
    Il commercialista mi ha detto che per la mia attività (creazione di software) NON è necessaria l'iscrizione presso la CCIAA nonostante la mia attività sia denominata "ditta individuale".
    Se la risposta è affermativa, e quindi non devo iscrivermi alla CCIAA, posso definirmi comunque un libero professionista? (io pensavo che per essere lib.prof. fosse obbligatoria l'iscrizione presso un albo professionale).
    Ne conseguirebbe che tra ditta individuale e libero professionista non vi è differenza? Ma allora perché due denominazioni diverse??
    Vi è una legge, e se si quale è, che stabilisce per quali attività è obbligatoria l'iscrizione presso CCIAA, in modo di non dover incorrere in eventuali future sanzioni?
    Grazie mille a chi avrà la cortesia di rispondere.
    M.


  • Super User

    Premessa: non esistono confini nettissimi fra libero professionista e imprenditore individuale, perciò, soprattutto in caso di attività di ridotte dimensioni come la tua la distinzione è talvolta una pura attività di interpretazione.
    Comunque, l'iscrizione alla CCIAA è obbligatoria per le imprese e non per chi imprenditore non è, come i liberi professionisti. A meno che questi ultimi non esercitino l'attività come si suol dire, "in forma d'impresa", cioè con un impiego di mezzi superiore all'ordinario (ordinariamente, infatti, si tratta di attività puramente intellettuali con impiego di scarsi mezzi e puramente strumentali - tipo computer, scrivania, cancelleria e poco altro). Se i mezzi sono eccedenti l'ordinario, allora non si è più professionisti bensì imprenditori e l'iscrizione alla CCIAA è necessaria.
    Capitolo previdenza: in qualità di professionista non iscritta all'Inarcassa, sei obbligata ad iscriverti alla Gestione Separata dell'INPS.
    Per inciso, hai ragione tu quando dici che formalmente i "professionisti" sono gli iscritti ad un ordine professionale, ma nel linguaggio corrente si definiscono così (impropriamente) tutti i lavoratori autonomi non imprenditori.
    Infine, il concetto di "ditta" è giuridicamente un attributo proprio dell'imprenditore, ma anche qui, nel linguaggio corrente si utilizza un po' a casaccio.


  • User Newbie

    Grazie mille per la risposta!!
    Alla gestione separata sono già iscritta in seguito al mio ultimo rapporto di lavoro che era a progetto, per cui non credo di dover modificare nulla all'Inps, giusto? 😊
    Mi premeva sapere soprattutto se l'essere libero professionista coincideva necessariamente con l'essere iscritti ad un albo professionale, ma mi sembra di capire che così non è.
    Sicuramente c'è qualche legge che regolamenterà il tutto...
    Grazie ancora,
    buona giornata!:gthi:
    M.


  • Super User

    Leggi ce ne sono a non finire, ma tanto non ci si capisce granchè lo stesso, anche perchè ognuno le interpreta a modo suo!! Non a caso con gli uffici pubblici si litiga in continuazione!

    All'INPS devi comunque andare, perchè la Gestione Separata è un calderone in cui ci finiscono tante categorie diverse di soggetti, ma le regole per la determinazione dei contributi (e di chi li deve versare) variano parecchio, perciò consiglio di andare comunque ad informare del tuo cambio di status.


  • User Newbie

    Lo farò!
    Grazie ancora!!
    M.


  • User Newbie

    salve

    approfitto di questo spazio che ho trovato casualmente e sembra sia uno spiraglio di luce nella confusione burocratica

    ho iniziato a fine novembre scorso a collaborare con la società X, la quale mi ha richiesto di aprire la partita iva, che ci avrebbero pensato loro, ed assicurandomi che le cose sarebbero state molto simili ad un rapporto di assunzione... bah

    ad ogni modo vengo alle mie domande

    la partita iva è stata aperta a mio nome con codice 620909 e ne ho regolare documento dall'agenzia delle entrate

    è necessaria l'iscrizione all'INAIL? la società mi dice di no, la commercialista mi dice di sì e io non so dove battere la testa :arrabbiato:

    quali altre iscrizioni sono necessarie? camera di commercio o altro?

    grazie in anticipo


  • Super User

    A mio avviso con quel codice attività è necessaria iscrizione in camera di Commercio. Ma molto dipende dall'effettiva attività che viene effettuata, se libero professionale (consulenza) oppure attività di servizi informatici che può essere considerata appunto come "commerciale" e come tale richiederebbe l'iscrizione in camera di commercio ed inps commercianti.
    Ritengo non sia necessaria l'iscrizione all'Inail se l'attività non riguarda l'assemblaggio parti di ricambio, montaggi, etc, attività che, altrimenti, sarebbe da considerarsi artigiani.