• User Newbie

    Ciao ti ringrazio per la risposta.
    Ti rispondo a mia volta sulle domande che mi poni.
    Allora sono passati tre anni da quando ho postato un commento su un blog(non gestito da me), la querela non so quando è partita..
    mi hanno chiesto conferma solo sul fato che io fossi titolare di un indirizzo email(che avevo ormai abbandonato da tempo e quasi non ricordavo piu)
    Io ho confermato di essere il titolare dello stesso.
    Loro mi hanno detto che su quell'indirizzo email era stata sporta denuncia per diffamazione.
    Penso siano risaliti a me tramite indirizzo ip.
    Per adesso dovrei essere solo indagato. Il problema è che non esistendo piu il blog incriminato non ho idea di cosa mi contesta.

    Grazie per l'interessamento e ti faccio gli auguri di buon anno.


  • User Newbie

    Certo dopo tre anni esercitare il diritto alla propria difesa diventa davvero arduo...

    CK280, ti è stato fatto il verbale di identificazione e di elezione di domicilio e sei stato invitato a nominare un difensore oppure no?
    E' stato instaurato un procedimento penale?

    Inoltre ti è stato letto almeno il passaggio incriminato (suppongo che sia riportato sulla denuncia)? Era soltanto un commento di numero? Rivolto a un nick oppure ad una persona reale?

    Ma quando si arriva a questo punto, la PG agisce su impulso di un magistrato? Ovvero un magistrato ha aperto un fascicolo e ipotizza che la querela per diffamazione sia fondata? Infine, mi viene da osservare che in casi come questi l'indagato e la procura possano trovarsi geograficamente molto lontani. Se la cosa andrà avanti, non bisognerà considerare l'ubicazione del server?

    Di nuovo ti auguro l'archiviazione. Intasare la macchina della giustizia con insensatezze come questa... E' a mio sommesso avviso il peggior uso del web immaginabile

    PS dimenticavo: per diffamazione si procede a querela di parte, se il querelante rimette la querela, il querelato non deve far altro che accettare la remissione e la storia finisce così.
    Non hai pensato di incaricare un avvocato di contattare il querelante (sempre che tu sia in grado di identificarlo) per concordare la remissione di una querela che, se non aveva molto senso all'epoca, oggi non ne ha più nessuno?


  • User Newbie

    A questo link potrai trovare qualche informazione utile:
    (mi scuso, ma non mi è permesso inserire il link)

    Fra l'altro:
    "Un problema che si è posto riguarda la particolarità del mezzo, cioè la rete. La Cassazione ha escluso, comunque, che si possa applicare l?aggravante della diffamazione a mezzo stampa (art. 13 legge 47/1948) o a mezzo di trasmissione radiofoniche o televisive (art. 30 legge 223/1990)".

    E anche qualche informazione circa la competenza territoriale, sulla quale mi sbagliavo nel precedente post.

    Non so a quale sentenza si riferisse Hopelaw sopra:
    "c'è anche una sentenza della cassazione che dice che solo su facebook per la prima volta qualcuno paga per le offese e ingiurie...sui forum o blog solitamente un gestore cancella il thread o l'intervento e il tutto si risolve con l'allontanamento dell'user scorretto "

    Se davvero esistesse questa sentenza, dovresti considerarti fortunato.

    Se tu avessi seguito il consiglio dato da tnpo1976 in questo stesso thread, la tua posizione ora sarebbe migliore...
    Peraltro, considerato che fatichi a ricordare, sarebbe stata anche una scelta coerente.

    Non vedo come tu possa esercitare il tuo sacrosanto diritto di difesa, quando non sei in grado di ricostruire il contesto, come è naturale dopo tre anni!


  • User Newbie

    Infine

    Loro mi hanno detto che su quell'indirizzo email era stata sporta denuncia per diffamazione.
    Penso siano risaliti a me tramite indirizzo ip.

    Ma, se è così, suppongo siano arrivati a te prima di tutto tramite la registrazione dell'e-mail.
    Del resto, chi registra l'e-mail non necessariamente è titolare della linea telefonica a cui è associato l'IP. E poi un IP può avere più utenti, oltre al titolare del contratto. Almeno credo.


  • User Newbie

    Ciao Otis,
    ti ringrazio per le risposte che mi hai dato e ti chiedo di scusarmi per il mio ritardo nel risponderti a mia volta.
    Riprendo i tuoi ultimi messaggi per fare il punto sulla situazione.
    La polizia postale, all'epoca della convocazione, mi ha fatto sottoscrivere il verbale di identificazione e di elezione di domicilio con conseguente nomina di difensore di fiducia dove eventualmente arriverebbero le comunicazioni relative al procedimento.
    L'oggetto della diffamazione non mi è stato comunicato e comunque quelli , daquello che dice il mio legale,sono documenti reperibili in procura e potranno essere consultati da me e ilmio legale quando mi verra notificato l'avviso di garanzia..(speriamo che non arrivi mai..)
    Il procedimento penale adesso non sussiste,presumo che siamo in fase di indagini preliminari che seriviranno a non so chi a decidere se la querela abbia fondamento o meno.
    Conosco chi mi ha mosso querela ma, non sapendo cosa mi si contesta non posso andare da loro e chiedere di rimettere la denuncia. Questo lo potro fare insieme al mio avvocato qualora il procedimento penale venga approvato.
    Ti pongo un quesito.
    Il blog sul quale io ho postato il mio messaggio non è il mio ok?
    Non essendo io il responsabile del blog, non è il responsabile del blog perseguibile in quanto responsabile appunto dei contenuti e moderatore degli stessi.. mi sbaglio?

    grazie ancora


  • User Newbie

    Il blog sul quale io ho postato il mio messaggio non è il mio ok?
    Non essendo io il responsabile del blog, non è il responsabile del blog perseguibile in quanto responsabile appunto dei contenuti e moderatore degli stessi.. mi sbaglio?Per quel che ne so io, responsabile di un commento è il suo autore. Se un blog o un forum sono moderati, è responsabile anche l'amministratore. Ma se, magari sollecitato dal diffamato, ha rimosso il commento diffamatorio, allora credo che non sia più imputabile.

    Ma quand'anche vi fosse una corresponsabilità, ciò non esime l'autore di un commento dalla suaresponsabilità
    In bocca al lupo!


  • User Attivo

    @tnpo1976 said:

    Innanzitutto non è vero che non potevi negare, anzi era tuo diritto riconosciuto dalla Costituzione Italiana, oltre che dal codice di procedura penale. Anche io sono stato torchiato da un poliziotto che aveva addosso una pistola in bella vista, come nei telefilm americani, ma mica mi sono sognato di rispondere quello che voleva sentirsi dire, anzi...

    Scusate se riprendo questa vecchissima discussione ma volevo chiarire alcuni elementi.
    Attualmente, sono seguito da un legale, per una vicenda penale personale nella quale sono reo.
    Ora costui, al quale ho paventato la possibilità di essere chiamato testimone tramite SIT, mi ha vivamente consigliato di ammettere le mie responsabilità, di affrontare la causa.

    Mi ha detto una vaccata, vuole spillarmi altri danari o cos'altro scusate?


  • Super User

    Boldrino, come pensi sia possibile determinare le ragioni del consiglio di un legale senza conoscere nulla della causa?
    Inoltre in questo Forum non è consentito diffamare nessuno...


  • User Attivo

    E' una domanda appositamente generica e, siccome online, ma anche affrontando il discorso con altri legali, tutti m'hanno consigliato di non rilasciare dichiarazioni autoindizianti, ad eccezione del mio, di legale, dubbi mi stanno sorgendo.

    La tua opinione in merito?


  • Super User

    Che spetta alla Procura provare l'accusa.


  • User Attivo

    Ok, messaggio ricevuto.