• Moderatore

    Scritto sulla sabbia - H. Hesse

    [LEFT]"Che il bello e l?incantevole
    Siano solo un soffio e un brivido,
    che il magnifico entusiasmante amabile
    non duri: nube, fiore, bolla di sapone,
    fuoco d?artificio e riso di bambino,
    sguardo di donna nel vetro di uno specchio,
    e tante altre fantastiche cose,
    che esse appena scoperte svaniscano,
    solo il tempo di un momento
    solo un aroma, un respiro di vento,
    ahimè lo sappiamo con tristezza.
    E ciò che dura e resta fisso
    non ci è così intimamente caro:
    pietra preziosa con gelido fuoco,
    barra d?oro di pesante splendore;
    le stelle stesse, innumerabili,
    se ne stanno lontane e straniere, non somigliano a noi -
    effimeri-, non raggiungono il fondo dell?anima.
    No, il bello più profondo e degno dell?amore
    pare incline a corrompersi,
    è sempre vicino a morire,
    e la cosa più bella, le note musicali,
    che nel nascere già fuggono e trascorrono,
    sono solo soffi, correnti, fughe
    circondate d?aliti sommessi di tristezza
    perché nemmeno quanto dura un battito del cuore
    si lasciano costringere, tenere;
    nota dopo nota, appena battuta
    già svanisce e se ne va.
    Così il nostro cuore è consacrato
    con fraterna fedeltà
    a tutto ciò che fugge
    e scorre,
    alla vita,
    non a ciò che è saldo e capace di durare.
    Presto ci stanca ciò che permane,
    rocce di un mondo di stelle e gioielli,
    noi anime-bolle-di-vento-e-sapone
    sospinte in eterno mutare.
    Spose di un tempo, senza durata,
    per cui la rugiada su un petalo di rosa,
    per cui un battito d?ali d?uccello
    il morire di un gioco di nuvole,
    scintillio di neve, arcobaleno,
    farfalla, già volati via,
    per cui lo squillare di una risata,
    che nel passare ci sfiora appena,
    può voler dire festa o portare dolore.
    Amiamo ciò che ci somiglia,
    e comprendiamo
    ciò che il vento ha scritto
    sulla sabbia."[/LEFT]

    ... che poi Hesse è un classico....

    💋


  • Bannato User

    Grazie, Hesse ti fa sognare.


  • User Attivo

    Hermann...
    Uomo dal cuore tenero e dalla saggezza di pietra.
    Quali sono le donne di Hesse?
    Muliebri figure a confine tra l'antico e il nuovo, di tempi lontani e di stagioni passate e ancora da arrivare.
    Forse, siamo tutte donzelle di Herman, lui che con la lacrima nell'occhio pensa ad una Beatrice, Laura ma anche alla ragazza che donna verrà..

    AMO LE DONNE

    Amo le donne che mill'anni or sono
    grandi poeti amarono e cantarono.

    Amo quelle città che ormai deserte
    stirpi regali d'altri tempi piangono.

    Amo le donne- snelle, affascinanti
    che il grembo del futuro custodisce.

    Con la loro bellezza astrale e pallida
    somiglieranno a quella dei miei sogni.

    H. Hesse


  • User Attivo

    «Amo le donne che mill'anni or sono
    grandi poeti amarono e cantarono.

    Amo quelle città che ormai deserte
    stirpi regali d'altri tempi piangono.

    Amo le donne- snelle, affascinanti
    che il grembo del futuro custodisce.

    Con la loro bellezza astrale e pallida
    somiglieranno a quella dei miei sogni.»

    Uhm... sono bellissime e regali, cigni veri e propri.
    Ma bisogna pur vedere se non siano oche.


  • User Attivo

    Donne e uomini sono una grande incognita.. Non ci si può aspettar molto dal prossimo ma forse ogni tanto non è male essere positivi.
    Si può credere che qualcuno dalla sua finestra si ponga la stessa domanda: " esiste realmente qualcuno in grado di amarmi?" e se esiste un'altra persona che ci riflette sopra è già un'ottima cosa..
    Una persona è sola, due persone sono già un piccolo gruppo 😉
    Hesse è stato un grande amante delle donne, ha sondato diversi cuori...e sicuramente tra questi ha trovato anche quelli marci..
    Mai farsi scorraggiare...:)


  • User Attivo

    «Mai farsi scoraggiare...»

    Quello è il difficile per me.
    La mia guida-psicologa (null'altro di una guida è) oggi si è incavolata perché vede le mie resistenze.
    Lei "ha visto" che io ce la posso fare, da oltre un anno e mezzo.
    Non devo mangiare il pasticcino per perdermi la cosa più importante: il rapporto con i figli, condividere o stare con loro ma non da amico, da padre.
    Il pasiticcino sono le trentenni con cui me la sto facendo (ma niente amore o sesso).
    Difficile e lungo da spiegare ma io mi faccio i film luce in testa non appena vedo una persona che sia minimamente gentile con me, che badi un po' a me...
    Subito m'infiammo.
    Devo fermarmi e riflettere se quella è la cosa giusta, devo avere un "rapporto autentico" con l'altro. Quando m'infiammo, idealizzo.


  • Moderatore

    Stefano, sono un ragazzo nemmeno 30enne.

    Forse sottratto alla cura psicanalitica, e solo per caso.

    Sicuramente me la faccio con delle 30enni, come è certo che non ho mai avuto un padre vicino.

    Te la butto giù dura, vediamo se ti arriva il messaggio.

    I pasticcini sono "irresistibili", hai tutta la mia stima e la mia solidarietà.

    Aggiungo. I figli magari ti vorranno come padre; o magari decideranno un giorno - o l'hanno già fatto - che non gliene frega più di tanto.

    Magari invece siete reciprocamente necessari, loro lo sono per te quanto tu per loro.

    Ma in assoluto cerca di non idealizzare TROPPO i pasticcini di 30 anni.

    Per tre ottimi motivi:

    1 - In questo campo i "filmini" e le "astrazioni"... sono ottime per i poeti e per i narratori, siamo d'accordo. Ma per le persone "in carne ed ossa" quel che conta è la sostanza. Un pasticcino virtuale, senza panna o ciliegina, non serve a nessuno.

    2 - Si può essere persone molto socievoli e particolarmente aperte nei confronti del prossimo, e questo è un bene sommo. Ma allora perchè fare degli aut - aut tra le amiche/conoscenti e i figli? Non per forza gli aut - aut sono la via migliore (in media stat virtus).

    3 - Perchè non tentate di cimentarvi con le vostre dannatissime coetanee??? Non per niente, caro Stefano. 🙂
    C'ho pure provato a flirtare con una 50enne, ma non è per nulla semplice da questo fronte. Eppure avvrebbero bisogno anche loro.
    E in generale posso assicurarti un cosa: il pasticcino 30enne nasconde anch'esso una certa percentule di panna acida, per forza, come tutti. Non credi che ti risulti così dolce solo perchè ti sei stufato della panna della tua generazione? Non sospetti che sia solo un questione di punti di vista?

    [Da copione... dovresti flirtare con la psicanalista.... ma immagino che questo non rientri nel panorama delle possibilità.]

    Io la penso come lei, se vuoi saperlo.

    Sei lucido, se lo vuoi.

    Se non lo vuoi... ti capisco e sostengo... ma almeno cerca di limitare la tua fantasia entro recinti "comunemente" accettabili.

    Magari in questi recinti ci può anche entrare un'amante 30enne.... ma insomma, non proprio tutte e non proprio sempre. 😉

    E vale solo se te la da, caro Stefano, non stiamo troppo a girarci intorno con questa storia dell'amicizia inter-sessuale.

    *PERFETTA l'amicizia, meraviglioso sentimento.
    *
    Ma sempre più spesso mi sembra che si stia parlando di tutt'altro, al di là delle costruzioni retoriche che amiamo farci da queste parti.

    Utilizza anche la materialità e la concretezza quanto stili il tuo bilancio emotivo della giornata.

    In definitiva, sui pasticcini, la mia prescrizione è la seguente.

    Pochi ma buoni e veri. Se vedi che il pasticcino che ti garba è sempre quello che vedi nelle vetrine, e mai quello che hai per le mani.... beh, si, hai un problema e come tale va trattato.

    MA NON BUTTARTI MICA GIU', caro Stefano. 🙂

    IL DESIDERIO è UN "PROBLEMA" CHE ABBIAMO TUTTI, CHI PIU' E CHI MENO, E NON è MICA GRAVISSIMO. BASTA RICONOSCERLO PER QUELLO CHE E'.

    E magari ogni tanto sforzarci di non dargli troppo retta, di non concedergli troppi spazi sottraendoli ad altre passioni/pulsioni che pure vogliamo e dobbiamo coltivare.

    Come i figli, per esempio.


    Su tutto questo, credo che Hesse non ti aiuti più di tanto...

    :ciauz:


  • User Attivo

    Ciao Stefano sarò meno pratica di WWW, purtroppo la praticità non rientra nel mio stile di vita.
    Detto ciò, siamo uomini e chi non ha sbgliato lanci la prima pietra.. Le tentazioni ( come dice saggiamente WWW) vanno gustante senza però diventarene preda.
    La vita va vissuta in tutte le sue tonalità e i rapporti occasionali con donne più giovani sono positivi per la propria stima ma poco reali.. Ci sono poi le eccezioni che confermano la regola per cui può esistere la trentenne che pensa e agisce come una cinquantenne e la cinquantenne che è ragazzina.
    Non bisogna porsi confini troppo stretti, fa bene lasciare al corpo il suo istante di felicità. Ce lo meritiamo tutti e la mente non potrà che giovarne!

    Talvolta per amare bisogna dimenticarsi delle conseguenze, le bocche parlano e hanno sempre parlato e lasciamo a queste bocche il sapore di terra, perchè la felicità è l'unica variabile che deve incidere.

    L'uomo e la donna non devono certo dimenticarsi i propri ruoli, l'ambito familiare è decisamente importante ma l'uomo è uomo e la donna è donna e la mente sana sta in corpo sano.
    Il corpo ha bisogno delle proprie valvole di sfogo, è giusto perciò seguire il desiderio quanto il cuore...

    Coraggio Stefano, siamo tutti con te! 🙂


  • User Attivo

    Non il sesso ma l'innamoramento mi spaventa.
    Certo, il sesso può portare ad esso, può essere una trappola mortale
    Ma in realtà niente sesso, solo amicizia e, in certi casi, solo complicità.
    Con le quarentenni (anche molto belle) altrettanta e solo amicizia (tranne una con cui c'è stato tutto ma perché lo voleva assolutamtne lei, quasi da violenza).
    La mia psicologa è abbastanza interessante e bona (43), però non la sogno mai (strano, perchè è pur sempre una donna - evidentemene non funziona qualcosa).
    L'amore-amicizia... è quello che mi ha rovinto qualcosa come 12 occasioni (da ragazzo, caxxo): roba da dolori agli addominali.
    Una volta fu in provincia di Londra nel 1971... e chi se lo scorda più.
    Ahimé, l'amicizia è stato il più grande ostacolo, la più grande inibizione di TUTTA la mia vita.
    E ancor oggi.
    Mi vedo spesso con una trentenne, una volta fu fino alle tre di notte (una che parla di scopate, sodomia, anche sue, che mi dice scerzando "come va" in quel senso) ma solo a parlare.
    Giuro.
    Ma con queste sono poco propenso al lato fisico.
    Mi piacerebbe più che mi leggessero.
    Giuro.


  • Moderatore

    @Stefano Starano said:

    Mi piacerebbe più che mi leggessero.
    Giuro.

    Ci credo, lettura e scrittura sono cose che arrivano sotto pelle.

    Beh.... prova ad invitare la 30enne qui su GT a leggerci, ogni tanto.

    Mi sembra che tra il tuo altissimo concetto di "amicizia" e gli innamoramenti più o meno transitori... hai un bel da fare, amico mio.

    In definitiva - e in assoluto - COMPLIMENTI.

    Le donne portano al manicomio, questo è poco ma sicuro.

    :bigsmile:

    Ma è un gran bel modo per perdere la testa Ste'.

    Hai tutta la mia stima e approvazione.

    :wink3:


  • User Attivo

    "Grazie" della stima in questo campo minato.
    Credo che per un po' ne frequenterò solo una di trentenne, quella che ogni tanto mi cerca [eh che cavolo, almeno questa che è più tranquilla e ama i film italiani e Woody Allen... almeno questa la posso frequentare? Tanto ce lo dico pure a mia molgie proprio perché non ho nulla da nasconder - solo che lei non è gelosa ma trova una cosa strana (e trova strano me) che io frequenti una di quell'età, e poi che mai può avere in comune con un cinquantenne, e di che mai potete parlare, credi che a lei faccia piacere, non ti metti vergogna (o non ti sembra strano) alla tua età?]