• Super User

    Padre Giorgio Butterini : censura internet come in Cina?

    Vorrei evidenziare un messaggio che un noto religioso,** padre Giorgio Butterini **(del convento dei cappuccini di Trento) ha diffuso, e nel quale critica il governo Berlusconi poiche secondo lui - "si stanno dotando delle armi per bloccare in Italia Facebook, Youtube, il blog di Beppe Grillo e tutta l'informazione libera che viaggia in rete e che nel nostro Paese e' ormai l'unica fonte informativa non censurata".

    "Censura su Internet"
    Si legge nel messaggio:

    • "l'attacco finale alla democrazia e' iniziato. Berlusconi e i suoi sferrano il colpo definitivo alla libertà della rete internet per metterla sotto controllo.
    • Secondo il pacchetto sicurezza approvato in Senato se un qualunque cittadino che magari scrive un blog dovesse invitare a disobbedire a una legge che ritiene ingiusta, i provider dovranno bloccarlo.
    • Il ministro dell'interno, in seguito a comunicazione dell'autorita' giudiziaria, puo' disporre con proprio decreto l'interruzione della attivita' del blogger, ordinando ai fornitori di connettivita' alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine. L'attivita' di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro il termine di 24 ore. La violazione di tale obbligo comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000 per i provider e il carcere per i blogger da 1 a 5 anni per l'istigazione a delinquere e per l'apologia di reato, da 6 mesi a 5 anni per l'istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all'odio fra le classi sociali". Padre Butterini si pone un interrogativo: "Immaginate come potrebbero essere ripuliti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per la casta con questa legge?".

    Il cappuccino di Trento conclude cosi:

    • "Obama ha vinto le elezioni grazie ad Internet. Chi non puo' farlo pensa bene di censurarlo e di far diventare l'Italia come la Cina e la Birmania. Oggi gli unici media che hanno fatto rimbalzare questa notizia sono stati Beppe Grillo dalle colonne del suo blog e la rivista specializzata Punto Informatico. Fate girare questa notizia il piu' possibile. E' ora di svegliare le coscienze addormentate degli italiani. E' in gioco davvero la democrazia!!!".

    Bene, ora lo ha fatto anche il Forum gt. :vai:


  • Super User

    Beh,
    siamo lontani da una censura completa della rete, e anche in Cina non hanno chiuso tutto. Ogni 3 giorni google, facebook, twitter o qualche altro "network libero" torna disponibile. Comunque devo esprimere il mio disappunto in:

    • "l'attacco finale alla democrazia e' iniziato. Berlusconi e i suoi sferrano il colpo definitivo alla libertà della rete internet per metterla sotto controllo.
    • Secondo il pacchetto sicurezza approvato in Senato se un qualunque cittadino che magari scrive un blog dovesse invitare a disobbedire a una legge che ritiene ingiusta, i provider dovranno bloccarlo.
    • Il ministro dell'interno, in seguito a comunicazione dell'autorita' giudiziaria, puo' disporre con proprio decreto l'interruzione della attivita' del blogger, ordinando ai fornitori di connettivita' alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine. L'attivita' di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro il termine di 24 ore. La violazione di tale obbligo comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000 per i provider e il carcere per i blogger da 1 a 5 anni per l'istigazione a delinquere e per l'apologia di reato, da 6 mesi a 5 anni per l'istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all'odio fra le classi sociali".

    In quanto sembrano frasi tagliate nei punti dove tornava comodo e riappiccicate a collage per dargli un significato diverso, oltre che soggettivo piuttosto che oggettivo. Non voglio accusare nessuno ne dare il via a flaming tuttavia leggendo le frasi singolarmente e fuori dal loro contesto originale (l'articolo) possono essere interpretate diversamente da come andrebbero intese l'eggendo l'articolo per intero.


  • Consiglio Direttivo

    A beneficio di chiarezza riporto integralmente il testo del ddl 773-B (Disposizioni in materia di sicurezza pubblica), che all'articolo 60 recita:

    Art. 60.

    (Repressione di attività di apologia o incitamento di associazioni criminose o di attività illecite compiuta a mezzo internet)

    1. Quando si procede per delitti di istigazione a delinquere o a disobbedire alle leggi, ovvero per delitti di apologia di reato, previsti dal codice penale o da altre disposizioni penali, e sussistono concreti elementi che consentano di ritenere che alcuno compia detta attività di apologia o di istigazione in via telematica sulla rete internet, il Ministro dell?interno, in seguito a comunicazione dell?autorità giudiziaria, può disporre con proprio decreto l?interruzione della attività indicata, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine.
    
    2. Il Ministro dell?interno si avvale, per gli accertamenti finalizzati all?adozione del decreto di cui al comma 1, della polizia postale e delle comunicazioni. Avverso il provvedimento di interruzione è ammesso ricorso all?autorità giudiziaria. Il provvedimento di cui al comma 1 è revocato in ogni momento quando vengano meno i presupposti indicati nel medesimo comma.
    
    3. Entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione della presente legge il Ministro dello sviluppo economico, con proprio decreto, di concerto con i Ministri dell?interno e per la pubblica amministrazione e l?innovazione, individua e definisce, ai fini dell?attuazione del presente articolo, i requisiti tecnici degli strumenti di filtraggio di cui al comma 1, con le relative soluzioni tecnologiche.
    
    4. I fornitori dei servizi di connettività alla rete internet, per l?effetto del decreto di cui al comma 1, devono provvedere ad eseguire l?attività di filtraggio imposta entro il termine di 24 ore. La violazione di tale obbligo comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000, alla cui irrogazione provvede il Ministero dello sviluppo economico.
    
    5. Al quarto comma dell?articolo 266 del codice penale, il numero 1) è sostituito dal seguente:
    Soppresso
        «1) col mezzo della stampa, in via telematica sulla rete internet, o con altro mezzo di propaganda».
    

    Fonte: Senato della Repubblica.

    Ora occorre soltanto un interprete per il "burocratese", dal momento che io non ci ho capito moltissimo - specie la parte relativa all'art. 266 del codice penale.

    Volontari?


  • Super User

    In pratica dice che:

    Qualora tramite un sito internet venga istigato/a*(1)* una o più persone a disobbidere alle leggi italiane o comunque a commettere violazioni della legge il ministro dell'interno dopo l'approvazione di un giudice può ordinare che il sito venga venga oscurato sia contattando il provider che fornisce l'host che comunicando ai provider internet di filtrare il sito.

    Per accertarsi che il sito effettivamente istighi alla violazione della legge il ministro si avvale della collaborazione della Polizia Postale. Nel caso in cui salti fuori che il sito non istiga "scade" il filtraggio e il sito deve essere nuovamente accessibile.

    Entro 60 giorni il ministro dell'economia deve decidere di quali mezzi si ci può avvalere per l'indagine (un'avvocato può spiegarmi perchè il ministro dell'economia? cosa centra lui?)

    I provider devono obbidire alla richiesta di filtraggio o dovranno pagare salatissime multe (da 50,000 a 250,000 euro).

    Nel primo paragrafo oltre che "sito internet" vale alle stesse condizioni anche "rete telematica", "strumenti digitali" o comunque qualsiasi altro metodo di propaganda/informazione di massa.

    (1) istigato => istigare: spingere, indurre specialmente a fare cose non buone

    :ciauz:

    Definizione da: dizionario-italiano.it


  • Consiglio Direttivo

    Spiegazione chiarissima, molte grazie Max0005.

    Ora resta da valutare - ma penso spetti ad organi come la Corte Costituzionale - quali siano i confini tra un'opinione personale offerta in Rete ("Affermo che secondo me la tal legge / la tale condotta è censurabile e ingiusta") protetta dalla Costituzione e dal diritto alla libera espressione, e la "apologia di reato"; sono molti i casi in cui, secondo me, il confine è pericolosamente sottile e non si può prescindere dalla valutazione della responsabilità personale di chi poi, istigato o meno, commette eventuali reati.

    [Suppongo che anche stavolta valga l'eccezione per i Parlamentari "nell'esercizio delle loro funzioni", non punibili per reati d'opinione; ma allora avremo i siti dei politici, organi ufficiali delle loro idee, che possono scatenare flame e dire ciò che vogliono, mentre quelli dei comuni cittadini devono tacere? Questo è un aspetto che va chiarito molto bene.]

    In effetti, per come è scritta la norma, il Legislatore sembra intenzionato a scendere sul piede di guerra e a schierare tutti gli strumenti di contrasto messi a disposizione dal Codice e dalla tecnologia.

    Aspettiamo sviluppi.


  • Super User

    Vedi Leonov,
    la costituizione è stata scritta da gente determinata a fare del bene al nostro paese. La costituizione non è una legge matematica ma va interpretata, è una "mano guida" ma bisogna saperla applicare. Io credo che la differenza stia nel dire "Non sono d'accordo con questo politico perchè..." e allora io sono d'accordo che si possa dire. Ognuno ha diritto alla libertà di pensiero, parola, e stampa. Un'altra cosa sta nell'aprire un sito internet dove si recluta gente per organizzare l'omicidio del politico. L'idea di base è la stessa... il risultato no. Il problema è che abbiamo gente che sta cercando di girare tutto a suo favore, arrivando a scarificare l'Italia. Spero sinceramente che non provino neanche a censurare internet... sappino che non è possibile... spero che ThePirateBay due anni fa gli abbia insegnato qualcosa.

    Domanda:
    La legge italiana controlla, per l'appunto, l'italia itnesa come nazione. Internet però non è italiana... internet non è di nessuna nazione in generale. I server possono essere in una nazione, ma sarebbe giusto far equivalere i server a internet?


  • Consiglio Direttivo

    Concordo perfettamente con la tua interpretazione, sebbene nei due casi citati - il disaccordo motivato e pacato o il fanatismo omicida organizzato - sia molto "facile" distinguere, praticamente da chiunque e senza grandi analisi, la differenza tra opinione critica e apologia di reato.

    Esistono però moltissimi casi in cui il confine non è affatto così netto. Magari ad una persona che ha scritto sempre cose condivisibili con toni civili un giorno (per problemi suoi, cattivo umore o chissà che altro) scappa un improperio ed uno sfogo.

    Oppure può accadere che un ideologo molto bravo riesca a sobillare le folle senza mai "macchiarsi" (ce ne sono moltissimi, ad esempio i teorici dei movimenti pro-life americani o quelli che fanno campagna per la lobby delle armi).

    La mia preoccupazione, in ogni caso, è che si cerchi di far passare anche la critica pacata e argomentata per "spargimento di odio" (una tecnica retorica di fuga dall'argomento portata avanti con successo da molti politici nostrani, negli ultimi anni), nascondendo dietro il pregevole intento di eliminare i pericoli un velato tentativo di censura e controllo.

    Infine, su questo argomento:

    @max0005 said:

    Domanda:
    La legge italiana controlla, per l'appunto, l'italia itnesa come nazione. Internet però non è italiana... internet non è di nessuna nazione in generale. I server possono essere in una nazione, ma sarebbe giusto far equivalere i server a internet?

    Penso che la risposta sia un tranquillo "no, non si può chiudere la Rete"; non ci riescono regimi come quello cinese o nord-coreano, molto più esperti dei nostri nel filtraggio delle informazioni in internet e probabilmente nessuno ci riuscirà mai, a meno che non venga smantellata in modo irreparabile l'intera architettura server del mondo, una strada così svantaggiosa dal punto di vista economico da risultare ad oggi impraticabile.


  • Super User

    Ebbene, credo che quando fu scritta la costituzione si aveva fiducia nei giudici e nel buon senso umano. Oggigiorno io continuo ad avere fiducia... forse faccio male... non so...

    PS: Quando arriverà il giorno in cui ordineranno di tranciare i cavi a fibre ottiche per fermare internet sarà un brutto giorno, sarà iniziata la regressione del genere umano e il ritorno all'ignoranza. Possiamo dire ciò che vogliamo, ma internet è il più grande pozzo di informazioni della specie umana.


  • Super User

    Ringraziandovi per la squisita discussione, noto con piacere che Google ha apprezzato questa nostra discussione sul messaggio di Padre Giorgio Butterini. 🙂

    In effetti la sua funzione era appunto di stimolare i vostri commenti su quel messaggio, indipendentemente dal suo contenuto, visto che l'argomento ci tocca direttamente, e mi sembra lo stiate facendo al meglio. :ciauz: