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Quale forma per avviare attività?
Prima di decidermi a postare ho letto vari messaggi in questi forum.
Desidero quindi premettere subito che non posso andare da un professionista perché ancora non ce l'ho.Vengo subito al sodo, tirando fuori quello che è il problema di fondo.
Perso il lavoro, mia moglie ed io abbiamo tentato la strada di una attività professionale che però non ha prodotto redditi di alcun genere negli ultimi 2 anni.
Stante la situazione generale clienti disposti ad investire ne abbiamo trovati pochissimi e tutto si è fatto ogni giorno più difficile.
Così dall'estate scorsa abbiamo provato a rilevare un piccolo locale già avviato.Il problema sono però sempre le banche, nemmeno a farlo apposta.
Possiamo investire circa il 30%-40% dell'importo, e possiamo coprire con dei titoli il 50% del finanziamento che avremmo comunque attraverso un consorzio di garanzia.
L'attività garantisce un buon reddito (anche se non lunare).Però le banche vogliono i redditi degli ultimi 2 anni e non ne abbiamo.
In compenso oggi c'è pure qualche insolvenza per le ultime rate di un finanziamento personale e l'auto.
Tombola!A poco serve dimostrare che il reddito (certo e documentato) mi permetterà anche di chiudere anticipatamente i finanziamenti.
Già due buone trattative sono sfumate per queste ragioni.
La proposta che mi viene suggerita è quella di non costituire una impresa familiare, come si ipotizzava, ma una forma societaria perché incontrerebbe meno ostacoli.
Ma quale? SAS? SRL?Ho due figli: il primo laureato con lode sta svolgendo ora un tirocinio con un discreto compenso, ma ha già parecchie offerte per un lavoro molto ben retribuito.
Il secondo si è appena diplomato e potrebbe inizialmente venire a lavorare con noi.In quanto al professionista pensiamo di affidarci allo studio che attualmente ha in carico la contabilità del locale, ma in questa fase della trattativa mi sembra prematuro coinvolgerlo visto che sta comunque tutelando gli interessi della mia controparte.
Spero che fra i tanti apprezzati commercialisti su queste pagine ci possa essere qualcuno che mi possa fornire una traccia per uscire da questa impasse.
A margine di tutto ciò resta l'amarezza che per una volta tanto che il casino l'hanno combinato loro (le banche), siamo però sempre noi a doverne rendere conto.
Grazie anticipatamente
Snoopy
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Ciao Snoppy
hai provato a chiedere a qualcuno se ti fa da garante?la differenza piu' importante tra i due tipi di societa' che hai citato e' sostanzialmente quella della responsabilita' che con la srl e' limitata al capitale che i soci apportano, metre con la sas e' illimitata per il socio accomandatario e cio' vuoi dire che risponderebbe con il prorpio patrimonio degli eventuali debiti societarie, metre il socio accomandante avrebbe la responsabilita' limitata come nel caso della srl.
poi logicamente ci sono moltre altre differenze che si basano sul tipo di gestione.
Non vorrei scoraggiarti ma credo che anche se voi costituite una societa' la banca per finanziarvi ha comunque bisogno di garanzie e se la srl/sas non ne ha le chiede comunque ai soci o a terzi...
Melg