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Ditta in Italia ma residente all'estero
Da: Enzo Baldino [email protected]
Data: 15 aprile 2009 23:05:53 GMT+02:00
A: [email protected]
Oggetto: Ditta in Italia e residenza in SvizzeraSalve a tutti,
vorrei porre il seguente quesito al quale fino ad ora non sono riuscito a trovare una risposta.
Sono un cittadino italiano con la doppia cittadinanza (italiana e svizzera), ma residente in Svizzera. Avrei l'intenzione di mettermi in proprio e fondare una mia ditta attraverso cui vendere consulenze professionali esclusivamente via internet con una mia home page. Per la mia attività dovrei accettare pagamenti con carte di credito su un conto bancario (da aprire in Italia). Siccome in un prossimo futuro avrei l'intenzione di trasferire la mia residenza in Italia vorrei sapere se fosse consentito registrare la ditta direttamente in Italia pur conservando, anche se momentaneamente, ancora la residenza in Svizzera. Qualora ciò fosse possibile, in quale delle due nazioni dovrei pagare le tasse? E che cosa comporterebbe poi il trasferimento di residenza?
Saluti e grazie
Enzo Baldino
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Innanzitutto bisognerebbe capire se la ditta sarà istituita sotto forma di impresa individuale o societaria.
Partendo da questa base le possibili risposte possono variare.
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Grazie per l'interessamento.
Inizialmente penso di svolgere l'attività da solo, quindi penso ad un'impresa individuale. Il tutto si svolgerebbe via internet senza nessun contatto diretto con i potenziali clienti. Conterei di utilizzare, per le consulenze, prevalentemente lo strumento della videoconferenza e l' invio di materiale di mia elaborazione in formato pdf. Come ho detto attualmente risiedo in Svizzera, ma vorrei registrare il tutto in Italia almeno per due ragioni fondamentali. La prima è che spero, se l'attività mi andasse bene, di poter rientrare in Italia. La seconda ragione è che faccio già questa attività in Svizzera per conto di un'altra ditta e non potrei farla anche come impresa individuale per evidenti motivi di concorrenza sleale verso il mio attuale datore di lavoro.
Ancora grazie