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Casa popolare come sede legale di una s.r.l?
Buonasera,
io ed altre 2 persone intendiamo costiruire una s.r.l. Purtroppo per questioni di tempo non abbiamo possibilità di allestire nell'immediato un ufficio. L'idea sarebbe quella di utilizzare la casa popolare (di proprietà del comune) abitata da un socio, come sede legale temporanea (qualche mese).
Mi chiedo se questo possa comportare problemi (esempio rivendicazioni) da parte del comune che cede in affitto queste abitazioni a soggetti economicamente svantaggiati.
Sperando di capierci qualcosa in più, vi saluto,
Valangioni.
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Ciao,
il rischio credo che ci sia anche se bisognerebbe dare un'occhiata alla normativa del comune per l'assegnazione delle case.
In alternativa potreste porre temporaneamente la sede legale presso il commercialista che vi seguirà nella vostra attività.
Solitamente è un servizio non eccessivamente costoso.Fabrizio
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La sede legale di un'impresa può per assurdo essere elevata ovunque (salvo casi particolari) questo perchè nessuno poi procede ad un controllo della stessa.
Per tale ragione potresti elevarla anche a casa.
Il problema è che qualora ci fossero pretese di soggetti esterni (creditori) si presuppone che i beni siano presso la sede legale (salvo prova contraria) e per tale ragione i beni ivi contenuti potrebbero essere assoggettai a pignoramento.Altre problematiche potrebbero insorgere se un fornitore (si pensi a gare di appalto di mense) volesse accertarsi della sede di un'impresa e trovassa la stesso presso un'abitazione privata.
In termini economici lo spostamento di una sede legale all'interno del Comune non richiede atto notarile, cosa che invece prevede lo spostamento da e verso un Comune diverso.