• Moderatore

    Situazione politica in Thailandia

    Ciao a tutti, ho letto notizie più o meno frammentarie sulla situazione attuale in Thailandia. Da qua si fa fatica a capire realmente com'è..qualche residente potrebbe dare informazioni più precise vedendo in loco preoccupazioni, comportamenti e simili? thank's
    :ciauz:


  • Super User

    Sembra si sia trattato di una cosa molto contenuta e subito rientrata.

    Thai Airways ha annunciato la ripresa, dalla giornata di lunedì, di tutti i voli sospesi venerdì a causa delle proteste antigovernative che hanno interessato gli scali e le aree adiacenti.

    La compagnia di bandiera thailandese ha ripristinato tutti i collegamenti verso e da gli aeroporti di Phuket, Krabi e Had Yai, garantendo - spiega in una nota - assistenza e supporto a tutti i passeggeri ancora in transito.

    Le recenti manifestazioni anti-governative in Thailandia (grida, rumori, slogan, blocchi stradali e aeroportuali in diverse città) appaiono come un chiaro segnale lanciato dal Re e dalla maggioranza del Potere Militare fedele al Re tramite i manifestanti, e segue il conflitto sociale e culturale che attraversa in modo orizzontale la nazione: da un lato la classe imprenditoriale urbana, fatta di imprenditori e commercianti aperti al business e all'occidentalizzazione, dall'altra intellettuali e contadini, artigiani ed anche imprenditori legati alle tradizioni ed alla Nazione Thai ed al Re.
    L'Alleanza del Popolo per la Democrazia, espressione dei ceti urbani legati alla tradizione Thai ed al Re, non hanno mai accettato l'ascesa politica del tycoon ed ex leader della nazione Thaksin Shinawatra ottenuta con propagande massicce televisive, (possiede 3 canali TV) e dimesso con un golpe nel 2006 dopo la conferma di sue enormi scorrettezze tra le quali quella che viene definita la vendita di una parte della Thailandia a Singapore. Thaksin attualmente vive un esilio dorato nel Regno Unito ma è servilmente seguito dal premier in carica, Samak Sundaravej, ritenuto un "fantoccio" nelle mani di Thaksin; uno dei suoi più forti intenti è difatti quello di bloccare i processi per corruzione in corso contro Thaksin.

    Samak è in carica dal febbraio 2008, quando ha assunto il potere dopo regolari elezioni vinte con massicce campagne delle TV di Thaksin, ed è a capo di una coalizione nata dalle ceneri del partito "Thai rak Thai", creato anni prima da Thaksin e poi dichiarato illegale, di cui ha sostanzialmente ereditato il corpo elettorale e il carattere populista.


  • Moderatore

    Ciao Andrez, la storia Thaksin-Samak la conoscevo, ed infatti le altre proteste molto più contenute e pacifiche erano sempre causate da questo "connubio". Questa però è stata più lunga e violenta e ha anche, per la prima volta, arrecato disagi al turismo (mai si era spinta fino a Phuket se non mi sbaglio) e ci son stati un morto e feriti a Bangkok. In più questa volta ho colto preoccupazione dalle mie conversazioni telefoniche e via mail con mie "amiche" del luogo..che mi dicevano che stavolta non c'era modo di sistemare. Tu che ne pensi?
    Speriamo che l'emergenza rientrata non sia solo un attimo di calma ma l'inizio della riappacificazione interna.
    la LOS deve rimanere LOS :wink3:


  • User Attivo

    @Criss said:

    ... e ci son stati un morto e feriti a Bangkok.

    Ciao Criss,

    il morto e i feriti sono stati scaturiti da uno scontro ( solo uno ce ne e' stato ) delle due fazioni di manifestanti, quelli rossi pro-governo contro quelli gialli antigovernativi ( un po' come succede da noi negli stadi ).

    L'esercito e la polizia non sono mai intervenuti direttamente contro la folla ( ovviamente hanno continuato a fare il lavoro di sorveglianza con controlli e perquisizioni ), tantoche' la polizia gira in Bangkok solo armata di manganelli e senza armi da fuoco.

    Dopo le vane richieste di dimissione del primo ministro, oggi e' stato proposto al governo di organizzare un referendum popolare, da farsi entro 30 giorni dall'appovazione delle camere, per chiedere ai Thai se vogliono continuare con questo governo o meno.

    (BangkokPost.com) - The cabinet gave a green light to for organising a public referendum to ask Thai people whether they want the coalition government led by the People Power party (PPP) to continue administer the country or not.

    Queste manifestazioni sono presenti solo nel quartiere dove si trovano i palazzi governativi di Bangkok.
    Il resto della citta' e tutti i posti turistici sono tranquilli.


  • Moderatore

    Ciao Jioda,
    beh questa cosa mi tranquillizza un po' (il fatto che ci siano gli ultras anche in thai 😄 , no dai su ste cose non si scherza) , mi sembrava infatti strano che la polizia avesse fatto una cosa del genere.
    Il fatto del referendum, essendo popolare, e essendo il popolo "for king forever", non dovrebbe riservere sorprese dando ragione alla fazione del re.
    Bisogna poi vedere la reazione del governo..se anche (e no penso lo faccia) Samak dovesse dimettersi, chi lo dice che un altro tirapiedi del Berlusconi Thailandese in esilio (mi piaceva l'assonanza :D, non prendetelo come fazionalismo politico) non vada al governo ricreando le stesse situazioni?
    Mah, speriamo bene che a Gennaio o Febbraio c'è il mio ritorno..e se propri devono bloccare gli aeroporti per un po' di giorni che lo facciano mentre sono io a Phuket, così prolungo le ferie 😄

    Ma tu Jioda sei un residente? dove stai?


  • User Attivo

    Oggi la Corte Costituzionale ha emesso il suo verdetto nel processo contro il primo ministro Samak Sundaravej giudicandolo colpevole di aver infranto l'articolo 267 della costituzione, avendo partecipato a show culinari in televisione ed essendo stato pagato profumatamente per parteciparvi.

    L'articolo 267 della costituzione thailandese proibisce al premier di partecipare a programmi televisivi commerciali, di essere coopartecipante di societa', di organizzazioni a scopo di lucro e non puo' essere alle dipendenze di qualsiasi tipo di ente privato.

    I nove giudici hanno votato all'unanimita' che Samak Sundaravej deve dimettersi dalla carica di primo ministro e che il consiglio dei ministri dovra' governare per 30 giorni finche' il parlamento non eleggera' un nuovo primo ministro.

    Questo verdetto non vieta a Samak Sundaravej di potersi ricandidare alle prossime elezioni.

    :gthi:


  • User Attivo

    Il portavoce delle camere Chai Chidchob ha indetto una riunione dei parlamentari per il prossimo venerdi' per eleggere il nuovo primo ministro.

    da bangkokpost