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Hai due possibilità: scioglierla ed eventualmente cancellarla dal registro imprese senza transitare per la fase di liquidazione, oppure uno dei due soci recede ed in mancanza della ricostituzione della pluralità dei soci la trasformi in ditta individuale.
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Ciao scarpina,
per quanto riguarda la seconda opzione proposta da gesfis è interssante interpellare la Camera di Commercio della tua zona, alcune Camere di Commercio accettano il recesso e la successiva trasformazione o chiusura per mancata ricostituzione della pluralità dei soci senza intervento del notaio con un notevole risparmio di denaro.Fabrizio
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Per procedere allo scioglimento per mancata ricostituzione della pluralità dei soci e contestuale cancellazione (art. 2272 n° 4) è sufficiente che il socio superstite presenti un modulo (S3) in CCIAAA ed alleghi una dichiarazione sostitutiva di atto notorio circa l'avvenuta definizione dei rapporti giuridici, attivi e passivi, riguardanti la società.
E' un atto dovuto dalla CCIAA, non cè discrezionalità, o meglio non si può rifiutare di riceverlo!
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La penso come te gesfis, purtroppo però alcune Camere di Commercio si rifiutano di procedere alla cancellazione anche se la legge dovrebbe essere uguale in tutta Italia.
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Mi dispiace ma non penso che ciò possa accadere, poichè nessun Conservatore del Registro delle Imprese o Responsabile del Procedimento, si esporrebbe ad una responsabilità tale. Anche e soprattutto per le rilevanti ripercussioni previste dagli art. 323 e 328 c.p..
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Lo dico perché è successo a me in questi giorni e sono rimasto molto perplesso.
La Camera di Commercio è quella di Venezia.
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E' impossibile quello che dici poichè la CCIAA di Roma e la CCIAA di Venezia adottano lo stesso regolamento per gli adempimenti societari, redatto proprio in collaborazione tra le Camere di Commercio del Triveneto e la Camera di Commercio di Roma.
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Non è che me ne venga in tasca qualcosa anche perché la società da chiudere è mia.
Se sei scettico fai uno squillo alla CCIAA di Venezia e verifica, se poi riesci a smuoverli dalle loro posizioni fammi sapere che provvedo all'inoltro della pratica:D
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In merito alla tua pratica puoi chiedere del [...] Dirigente preposto, con il quale ho parlato, o del vice [...], e vedrai che confermerà quanto detto dal sottoscritto.
p.s. non ho dovuto smuovere nessuno, anzi mi hanno preso per un alieno a fare un domanda del genere.
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Direi eventualmente di continuare in pvt la discussione
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Specifico meglio.
Continuiamo qui la discussione generale e spostiamo in pvt la parte relativa ai colloqui con i funzionari che non è di interesse per il forum.
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Io voglio evitare le spese notarili anche perche' l' atto costitutivo e' stato stipulato nell'aprile 2008 ma siccome il mio socio accomandante ha qualcosina in protesto e quindi qualunque cosa noi chiediamo alle banche ci viene negata anche se la delegata della societa' sono io cosa mi proponete? Aiuto!!!
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Procedi pure allo scioglimento con contestuale cancellazione.
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Ciao scarpina,
ti consiglio di parlare con la Camera di Commercio di competenza per la SAS e verificare con loro la fattibilità dell'operazione senza notaio.Fabrizio
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Abbiamo provveduto a contattare i funzionari citati da gesfis (Dirigente preposto e Vice CCIAA di Venezia ).
Il risultato è stato il seguente:
- il primo ha confermato il contatto con un Dottore di Roma del quale ha riportato il nome, verosimilmente qui a nick gesfis, ma non essendo sua competenza l'ha invitato ha parlare con il secondo;
- il secondo ha affermato di non averci parlato e a domanda specifica ha confermato la correttezza delle informazioni espresse da Fab75 nel forum.
In sintesi ciò che viene sostenuto da gesfis non è reale.
Si invita gesfis ad evitare polemiche fondate su invenzioni al fine di destabilizzare e mettere in discussioni tesi corrette.
Non accetteremo altre polemiche a riguardo.