• User Newbie

    Come devo fare??

    SOno nuovo del forum...mi presento..
    vorrei delle delucidazioni riguardo a contratti occasionali......
    Allora io sono un perito tecnico non iscritto all'albo
    e come lavoro occasionale diciamo che faccio consulenza software e hardware e reti informatiche...per qualche aziendina e privati...
    per ora visto che sono ancora giovane non fatturo nulla anche perchè lo faccio poco...
    Allora per quanto ho capito un lavoro occasionale non dovrebbe superare i 5000 euro di reddito all'anno...
    però non capisco da dv iniziare io penso facendo 2 calconi che ci posso rientrare ma non capito come faccio a fatturare cosi e soprattutto da dv iniziare se qlc lo può gentilmente spiegare ne sarei grato..
    Cordiali saluti...
    Sw3a


  • User Newbie

    non devi superare i 5000 euro lordi all'anno.
    Quando hai terminato il lavoro, fai una ricevuta di ritenuta d'acconto pari all'importo richiesto.
    esempio:
    lavoro di prestazione occasionale euro lordi 1000,00
    ritenuta d'acconto 200,00 (pari al 20% del lordo)
    importo netto euro 800,00 (loro-ritenuta d'acconto)

    i 200 euro di ritenuta attuata, dovra essere versata dal tuo cliente come tassa.
    Quando poi l'anno prossimo farai la dichiarazione dei redditi, questi 200,00 vanno a rimborso.


  • User Newbie

    Allora ho capito, però non capisco una cosa
    1)io facendo la fattura posso farla come prestazione occasionale
    solo a persone con P.IVA o no??
    2)nella fattura metto il mio codice fiscale a posto della P.IVA??
    3)prima di fare cio devo fare qualche cosa burocratica all'agenzia delle entrate??
    4)Poi per versare la ritenuta come si fa??
    Grazie in anticipo...:smile5:


  • User Attivo
    1. NON fai fatture ma semplici RICEVUTE, sia a privato che a p.iva, la differenza sta che a quello con P.IVA la ritenuta d'acconto la lasci a lui e a fine anno lui (il committente) ti darà una dichiarazione che ha versato la ritenuta e poi tu farai la tua denuncia dei redditi. Se la rilasci a privato la ritenuta la tieni TU e a fine anno sarai TU che con la denuncia dei redditi vai a versare la ritenuta.
      Al privato come importi sulla ricevuta scriverai:
      Importo totale:100?

    Al P.IVA invece:
    Importo totale:100?
    Ritenuta d'acconto (20% IREPF): 20? (100?-20%)
    Importo netto percepito: 80?

    1. Puoi trovare un fax-simile della ricevuta nella prima discussione di questa sezione. Userai il tuo cod fiscale come identificativo

    2. Non devi fare assolutamente nulla

    3. Come già detto:

    • Per committenti con la p.iva la versano loro a fine anno e poi tu andrai a prendere una dichiarazione di attestazione del versameto;
    • Per committenti privati la versi tu a fine anno con la denuncia dei redditi. Praticamente quando vai a farla il commercialista ti dirà: Devi versare 300? di ritenuta d'acconto, e tu gli dai a lui i 300?.

    Le prestazioni devono essere OCCASIONALI, quindi non puoi emettere 15-20-30 ricevuta all'anno, anche se tutte di importo di 1?. Non c'è un limite di ricevuta, ma si può trovare la misura giusta in 5-6 al massimo 7 all'anno.

    I 5000? sono lordi. (4000? netti + 1000? di ritenuta)

    Una domanda che ti rivolgo: Tu sei a carico dei genitori?
    Se si, ti consiglio di non superare i 2800? circa, se li superi passi automaticamente a NON A CARICO DEI GENITORI e i tuoi perdono alcune agevolazioni perchè per il fisco saresti autosufficiente.


  • User Newbie

    Ogni volta che ti pagano ed emetti una ricevuta a chi ha partita iva, quest'ultimo e' obbligato entro il 15 del mese successivo alla data del pagamento ad effettuare il versamento all'erario dell'importo della ritenuta d'acconto. Poi l'anno successivo entro febbraio dovra' rilasciarti la ricevuta delle ritenute versate che tu userai nella dichiarazione dei redditi come rimborso.