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ingiuria
Salve, vorrei sottoporvi la mia storia e avere dei consigli su come muovermi:
Settimana scorsa ho avuto dei diverbi con un mio cliente, la cosa e' continuata con il telefonino, con sms...
Premetto che per una mia ingenuita' dovuta a collera, in uno di quei sms ho dato del tossicodipendente a una persona che comunque fa uso di antidepressivi, (prozac).
Prima che io gli rispondessi in maniera offensiva, a mia volta sono stata offesa e provocata con insulti (bastarda) ecc, ecc. Ho conservato tutto anche il primo sms che sembrava fosse di riconciliazione, dove lui ammette per iscritto di darmi fastidio e che ha paura anche di se stesso.
Oggi mi arriva un ulteriore sms dove mi consiglia di farmi trovare in studio tra lunedi e martedi perche' ci sara' una sorpresa per me.
Io ovviamente nn ho risposto nn so ancora di cosa si tratta, presumo che sia una denuncia per ingiuria o qualcosa del genere.
LA MIE DOMANDE SONO:
- COME MI VIENE NOTIFICATA SE FOSSE UNA DENUNCIA PER INGIURIA?
2)LE OFFESE E PROVOCAZIONI CHE HO RICEVUTO POSSONO SERVIRE A QUALCOSA? - SICCOME IO E MIO MARITO STIAMO ADOTTANDO UN BAMBINO E NN DEVO AVERE CARICHI PENDENTI, COME POSSO TUTELARMI?
- COME MI VIENE NOTIFICATA SE FOSSE UNA DENUNCIA PER INGIURIA?
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Ciao, le querele non vengono mai notificate (il penale funziona in maniera diversa dal civile...)
Eventualmente sarai contattata dalla locale caserma dei Carabinieri dove ti verrà comunicato che pendono nei tuoi confronti indagini (nulla di più)...
per essere più tranquilla il mio consiglio è quello di verificare (da sola o tramite legale) fra un paio di settimane, presso la locale Procura, se ci sono iscrizioni di notizie a reato a tuo carico (l'istanza è quella prevista dall'art. 335 cpp).
Lo stato d?ira determinato dal fatto ingiusto altrui esclude la punibilità dell?ingiuria o diffamazione.
Per carichi pendenti si intendono procedimenti penali in cui si è stati rinviati a giudizio (la pendenza è collegata all'esercizio dell'azione penale), non dove si è ancora nelle fasi delle indagini: quindi stai tranquilla!
Ciao, Paolo.