• Moderatore

    Funzina come detto da robymasd solo per la gestione commercianti.

    Invece per i lavoratori autonomi c'è l'iscrizione alla gestione separata con contributo ridotto del 17%.


  • User

    Grazie 1000 per le risposte.

    Quindi (se ho ben capito) riassumo per i posteri:
    Per la mia fattispecie adottero il regime dei contribuenti minimi (l'unica certezza perchè avendo redditi bassi preferisco pagare un'pò in più ma stare lontano dagli studi di settore)

    1. Se apro la partita iva come lavoratore autonomo

      • non mi iscrivo alla camera di commercio
      • pago la gestione separata INPS pari al 17 % ma senza minimale (potete confermarmi l'assenza del minimale :bho:?)
    2. Se apro la partita IVA come impresa

      • mi iscrivo anche alla Camera di Commercio
      • non pago niente all'inps perchè presento domanda di esonero di pagamento dei contributi INPS in quanto già lì pago come dipendente e perchè non la mia attività in maniera prevalente.

    Ciao e grazie a tutto il forum per la pazienza e l'ottimo lavoro :ciauz:


  • Moderatore

    Si, esattamente.


  • User Newbie

    @bluarea said:

    Grazie 1000 per le risposte.

    Quindi (se ho ben capito) riassumo per i posteri:
    Per la mia fattispecie adottero il regime dei contribuenti minimi (l'unica certezza perchè avendo redditi bassi preferisco pagare un'pò in più ma stare lontano dagli studi di settore)

    1. Se apro la partita iva come lavoratore autonomo
    • non mi iscrivo alla camera di commercio
    • pago la gestione separata INPS pari al 17 % ma senza minimale (potete confermarmi l'assenza del minimale :bho:?)
    1. Se apro la partita IVA come impresa
    • mi iscrivo anche alla Camera di Commercio
    • non pago niente all'inps perchè presento domanda di esonero di pagamento dei contributi INPS in quanto già lì pago come dipendente e perchè non la mia attività in maniera prevalente.

    Ciao e grazie a tutto il forum per la pazienza e l'ottimo lavoro :ciauz:

    Ciao a tutti! Volevo chiedere un'informazione: mi trovo nella stessa situazione del ragazzo sopra con la differenza, però, che sono un dipendente a tempo pieno ma con un contratto di apprendistato professionalizzante e perciò l'azienda versa meno contributi (nello specifico l'azienda versa il 10% anzichè il 30% circa come in un contratto a tempo indeterminato e io verso poco più del 5% anzichè il 9.19%). Ora io sono impiegato come analista e ho il ccnl commercio e volevo aprirmi una partita iva per fatturare per conto mio invece dei servizi on-line (nello specifico vendere nelle news fiscali).
    A livello di inps posso sempre usufruire dell'aliquota agevolata del 17% se aprissi la partita iva o, invece, dato che verso meno contributi come dipendente in quanto apprendista, devo versare di più a livello di inps con la partita iva?

    Grazie a tutti!


  • Bannato User

    Bisogna innanzi tutto valutare il carattere dell'attività: a mio parere si può ricondurre a commercio di servizi; da quì devi aprire un'impresa individuale e non devi sostenere ulteriori contributi INPS dal momento che sei dipendente full time
    Di prim'acchito, ritengo che la norma da cui discende la disposizione sopra richiamata sia adeguata anche al tuo caso (apprendistato professionalizzante).
    Ritengo comunque che ti convenga porre un quesito direttamente all'INPS a meno che non vi sia magari qualche Consulente del Lavoro in ascolto in grado di eliminare ogni dubbio.


  • User Newbie

    La ringrazio per la risposta.
    Ma per aprire la partita iva come ditta individuale, l'attività d'impresa non deve essere prevalente rispetto all'attività intellettuale?

    Nel mio caso, vendo news fiscali-tributarie che implemento sui siti internet dei miei clienti quindi di fatto non acquisto alcun tipo di merce (se non magari delle attrezzature strumentali come possono essere un computer portatile, software o dei libri di aggiornamento professionale).
    Si tratterebbe quindi di lavoro autonomo perchè il lavoro intellettuale è prevalente rispetto a quello dell'attività d'impresa, giusto?
    Quindi se devo aprire la partita iva come lavoro autonomo, dovrei versare il 17% alla gestione separata dell'Inps, o sbaglio?

    Grazie.


  • User Newbie

    Mi unisco alla discussione per chiedere un ulteriore chiarimento.

    Riguardo alla totalizzazione (o ricongiunzione?) dei contributi mi sembra di aver capito che ci sono importanti differenze nel caso in cui si sia stati prima dipendenti e poi iscritti alla gestione separata oppure prima dipendenti e poi iscritti alla gestione commercianti.

    Potete confermare ed eventualmente spiegarmi qualcosa di più?
    Sono in confusione totale!
    😮
    Grazie mille


  • User Newbie

    CIAO A TUTTI!

    Ho un problema simile.

    in aprile 2009 ho aperto partita iva e iscrizione come ditta individuale in quanto mi occupavo di prestiti con un noto gruppo bancario.

    dal 7 gennaio 2010 ho iniziato un lavoro impiegato full time apprendista professionalizzante mantenendo aperta la partita iva.

    il contatto è di 24 mesi con i primi 2 mesi di prova in cui sia io che il mio datore di lavoro possiamo rescindere dal contratto in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso.

    domanda:
    sono esente dai contributi inps da gennaio 2010 o devo comunque pagarli?

    grazie in anticipo

    giuseppe


  • User

    Ciao a tutti e complimenti per il forum!

    Sono uno stagista in un azienda dell'industria alimentare con l'hobby dell'e-commerce e dell'elettronica e sto per aprire un attività online, per il momento solo su eBay.

    Volevo alcuni chiarimenti riguardo normative e adempimenti INPS/P. IVA.

    1)Uno stagista (futuro impiegato elavoratore dipendente, si spera) e comunque un lavoratore dipendente può aprire anche una P. IVA? (Mi sembra di aver capito di si stando a questo topic...)
    2)Se apro una P. IVA, posso chiedere il Regime Fiscale dei contribuenti Marginali (una sorta di P. Iva agganciata ad una agevolazione fiscale per le imprese che esercitano con reddito inferiore ai 30000 euro l'anno) considerando che comunque dovrei percepire anche un reddito da impiegato? (per ora nel contratto di stage ho un rimborso spese)
    3)Per quanto riguarda la posizione INPS...come aprirla? Che tipo di posizione mi consigliate?

    Grazie anticipatamente


  • User Attivo
    1. si
    2. si, regime agevolato o contribuenti minimi
    3. dovrai iscriverti nella sezione commercianti

  • User

    @studio_marra said:

    1. si
    2. si, regime agevolato o contribuenti minimi
    3. dovrai iscriverti nella sezione commercianti

    Ed in tutto questo il regime fiscale di lavoratore dipendente rimane attivo?
    Quindi mi sembra di aver capito che verserò contributi sotto 2 profili...commerciante e dipendente...giusto?

    Scusate l'ignoranza ma su questi aspetti sono davvero una frana...


  • User Attivo

    Se sei dipendente full-time sei esonerato dal versamento dei contributi inps.


  • User

    Quindi restano gli adempimenti INPS per quanto riguarda l'esercizio dell'attività commerciale


  • User Newbie

    ciao ragazzi io vi volevo chiedere un'aiuto ho la stessa situazione vostra io lavoro da dipendente per un'azienda di call center pero' sono assunto al 75% cioè a 6 ore a t.indeterminato è ho aperto la p.iva come mediatore creditizio secondo vuoi devo pagare anche l'inps per la p.iva ho c'è un minimo da superara per nn pagare i contributi, da cud io percepisco 11000? come dipendente.perfavore aiutatemi...grazie


  • User Newbie

    @studio_marra said:

    Se sei dipendente full-time sei esonerato dal versamento dei contributi inps.

    Basta il tempo pieno o è necessario anche l'indeterminato?

    Io sono apprendista, contratto CCNL Commercio. 4 anni di apprendistato full-time


  • User Newbie

    Ciao a tutti!!!

    Vorrei avere informazioni riguardanti questo argomento.

    Io lavoro part time al 50% e il mio datore di lavoro usufruisce della legge sugli sgravi fiscali per chi non lavora da almeno 24 mesi. Se apro una snc, quanti contributi dovrei versare all' INPS?

    Nel caso in cui bisogna fare pagare solo un' integrazione ( io penso il restante 50%) cosa dovrei fare o richiedere?

    Grazie a tutti


  • User Newbie

    grazie mille a tutti per essere stati esaustivi per una domanda che mi ero posta
    vorrei però una conferma..
    il mio compagno è dipendente con una retribuzione lorda superiore ai 30.000 euro annuali e vorrebbe aprire una partita iva per consulenza ad un'altra azienda.
    l'importo complessivo annuo dovrebbe inferiore ai 20.000,00 euro, gli conviene aprire la partita iva?? e come?? ho visto che nei casi precedenti sono apprendisti o con reddito inferiore.. c'è anche un modo per nn avere gli studi di settore...
    spero di essere stata chiara a disposizione per eventuali informazioni.
    grazie


  • Moderatore

    Potrebbe essere conveniente adottando un regime agevolato, o quello dei minimi (no studi di settore) o quello delle nuove iniziative.
    Va valutata la situazione nello specifico, comunque è possibile aprire partita iva per 20.000 euro di ricavi.


  • User Newbie

    grazie mille...
    ma anche se ha una quota nella società dove è assunto??
    grazie ancora


  • User Newbie

    Buongiorno,

    io ho un contratto metalmeccanico a tempo indeterminato.
    Vorrei aprire la partita iva agevolata come lavoratore autonomo per acquistare schermi pubblicitari e vendere spazi pubblicitari.
    Oltre all'apertura della p.iva cosa mi consigliate di fare?Come devo comportarmi con l'INPS e INAIL?Saranno loro a contattarmi dopo che avrò aperto la partita iva?
    Grazie mille