• User

    Richiesta di risarcimento per le Cause Civili troppo lunghe

    Buon giorno a tutti, soprattutto, visto che fra poche ore brinderemo per l'arrivo del 2009 (non bisestile, evviva!), BUON ANNO A TUTTI!!!
    Arrivo alla domanda:
    visto che dopo.....ho perso il contro, più di sei anni è sicuro, sono ancora fermo alla Sentenza di Primo Grado in una Causa Civile (quella per cui ho già scritto) vorrei sapere se ci sono possibilità di chiedere risarcimento per le lungaggini, perchè qualche anno fa su un articolo di un giornale (che purtroppo non ho più a disposizione) dove rispondeva un Avv.to, ho letto che se le cose vanno troppo per le lunghe, si può chiedere almeno parte delle spese sostenute.
    Io attendo il 2011 per la Corte d'Appello, ma intanto, posso fare qualcosa?
    In che modo?
    Il mio Avv.to ha detto invece che non è automatico...mah?
    Cordiali Saluti.


  • User

    In questi casi é prevista la possibilità, ai sensi della legge 89/2001 (cosidetta Legge Pinto), di attivare un procedimento di equa riparazione per ottenere il risarcimento del danno, anche non patrimoniale, derivante dal mancato rispetto del "termine ragionevole" in cui deve concludersi un processo.

    Considera, però, che la Corte d'Appello valuterà in concreto i motivi che hanno portato ad un notevole ritardo nel prendere la decisione. Se tali motivi sono da imputare alla parte, non si ha diritto a nessun risarcimento. Esempio tipico é quello in cui un procedimento é durato molti anni ache per i continui rinvii chiesti dall'avv.to della parte che ha attivato il procedimento di equa riparazione.


  • User

    Per completezza aggiungo che una causa civile di primo grado dovrebbe avere una durata massima di quattro anni, di due anni per quella di secondo grado e di appena un anno per la Cassazione.
    La domanda di equa riparazione va proposta con ricorso Alla Corte d'Appello entro il termine perentorio di sei mesi dal passaggio in giudicato della Sentenza che definisce il processo. Trascorso tale termine, si decade dal dirittto.


  • Bannato User Attivo

    Caro Caligola,il tuo avvocato ha ragione.La lex89/2001-correttamente citata da pierofabio-è stata un "escamotage"per por fine alla pioggia di ricorsi alla Corte di Giustizia Europea.Tale legge consente al Giudice italiano (sic!) di avocare a sè le questioni inerenti i ritardi nello svolgimento dei processi,civili e penali,determinando an e quantum risarcitorio eventualmente spettante al ricorrente.L'art.2,c2,affronta il tema della "ragionevolezza" dei tempi processuali il cui apprezzamento è lasciato al Giudice medesimo!L'art.2,c3,rende poi difficoltoso al cittadino l'iter volto ad ottenere un giusto ristoro,chè dovrà provare i danni subiti;l'art.3 poi prevede la stesura del ricorso(125cpc)che dev'essere sottoscritto da un difensore munito di procura speciale,caricando il ricorrente di spese legali,ed impedendogli il "fai da te";l'art.4,c7,parla poi di "risorse disponibili"!!Ascoltami,lascia perdere.
    Auguri.Gatta


  • User

    Gentile PIEROFABIO80. i sei mesi che hai indicato, sono dopo la Sentenza di Primo Grado (dove si è bloccata la Causa Civile per cui ho fatto questa donanda) oppure, dopo la Corte d'Appello che se tutto andrà bene, sarà nel 2011?Grazie.


  • User

    i sei mesi si riferiscono al passaggio in giudicato della sentenza di primo grado.