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Detraibilità IVA pasti dal 01/09
Posto che dal 01/09/2008 l'IVA sui pasti è divenuta detraibile, come comportarsi ora per le spese di rappresentanza formate dai "pasti con i clienti"?
Per intenderci: il cliente porta fuori a pranza un cliente, e spendono in totale 50?m esattamente 25? a testa + relativa IVA.
Secondo il DPR 633/72 19bis1 c.1/h, le spese di rappresentanza sono IVA detraibile se non superiori ai 25,82.
Nel caso di cui sopra, posso considerare la fattura di ? 55 (50 + IVA) con i 5? di IVA detraibile (2,50 come pasto dell'imprenditore e 2,50 come rappresentanza)?
Oppure per il limite dei 25,82 devo considerare la fattura nel suo complesso e considero i 5? di IVA tutti indetraibili?
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La nuova disposizione introdotta dal D.L. 112/08 (Manovra d'estate), la quale prevede a partire dal 01/09/08 la piena detraibilità dell'IVA sulle prestazioni alberghiere e di ristorazione e la deducibilità di tali costi al 75% a partire dal 01/01/09, ha bisogno di coordinarsi con il DM relativo alla definizione delle spese di rappresentanza; questo perché se il costo sostenuto, ad es., a fronte di una prestazione alberghiera dovesse ricadere tra le spese di rappresentanza individuate dal DM l'IVA sarà indetraibile e il costo indeducibile.
Il problema è che attualmente tale DM non è stato ancora emanato.
Saluti.
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Leggendo gli articoli della stampa specializzata di questi giorni il suggerimento è quello di far indicare con annotazione distinta il "consumo" del dipendente da quello del cliente; oppure quello di procedere alla richiesta di distinte fatture con indicazione del nome del dipendente in quella che non sconterà la limitazione.