• User Attivo

    Quel che dici è - futuribilmente - vero, ma c'è da dire che gli adempimenti non sono esattamente gli stessi, ad esempio se compili un bonifico per il 36% non potrai utilizzarlo per il 55% (e viceversa) essendo diversi i termini di Legge da riportare...


  • Super User

    Riflessione intelligente... non ci avevo pensato.

    Mi sa che nel bonifico ci infilo gli estremi di legge di entrambe le detrazioni. Magari indicando prima il 55% e poi il 36%, specificando nella causale che questo viene in subordine.

    Ma comincio a pensare di presentare un interpello. I tempi ci sono, per fortuna.


  • Super User

    Ho inviato un interpello sulla questione! Vi farò sapere la risposta.


  • Bannato User Attivo

    @OEJ said:

    Riflessione intelligente... non ci avevo pensato.

    Mi sa che nel bonifico ci infilo gli estremi di legge di entrambe le detrazioni. Magari indicando prima il 55% e poi il 36%, specificando nella causale che questo viene in subordine.

    Questo non è possibile e rischi la nullità formale dell'operazione o meglio non c'è scritto da nessuna parte che non si possano indicare i riferimenti normativi delle due detrazioni ma resta il problema di identificare bene le prestazioni e i beni indicati nella fattura ai fini del "distinguo" per le due operazioni.

    Sono del parere che se così ti sei comportato ossia doppia indicazione con clausola "subordine" hai fatto male.

    @OEJ said:

    Ma comincio a pensare di presentare un interpello. I tempi ci sono, per fortuna.
    Ho inviato un interpello sulla questione! Vi farò sapere la risposta.

    Noi ti ringraziamo se ci farai conoscere la risposta che ti sarà data ma secondo me presentando l'interpello rischi di perdere capra e cavoli se l'Agenzia ti contraria.


  • Super User

    Io (o meglio: il cliente) non ho fatto ancora nulla perchè le spese di cui parlo saranno a maggio. La risposta all'interpello dovrebbe arrivare entro aprile.
    Se così non fosse, avrei scelto una strada più cauta.

    Comunque, il discorso del bonifico con doppia causale riguarderebbe solo i lavori che presentano i requisiti per entrambe le agevolazioni.
    Al cliente ho suggerito di tenere ben distinte le varie parti dell'opera e farsi rilasciare altrettante fatture, in modo da tenere separate quali di esse potrebbero teoricamente fruire di entrambe le detrazioni e per quali invece si può puntare solo al 36%. E per ogni fattura ci sarebbe un bonifico diverso con la causale (singola o doppia) del caso specifico.


  • Super User

    Rilancio questo topic per un'altra questione inerente gli stessi lavori.

    Il cliente ha fatto alla fine del 2008 altre spese di risparmio energetico per i quali vogliamo chiedere la detrazione del 55%.
    Ora, correggetemi se sbaglio: è tuttora vigente l'obbligo di inviare la richiesta telematica il prossimo 15 gennaio, giusto?
    Tremonti aveva detto che quest'obbligo sarebbe stato soppresso, ma al momento non mi risulta che la cosa sia avvenuta... o mi sbaglio?
    E se l'obbligo permanesse ancora... dove si va a pescare il modulo per l'istanza? Credo non sia stato ancora emanato, e il tempo stringe.


  • Super User

    Le ultime notizie parlano di un ritorno all'automaticità per la fruizione della detrazione del 55%, però con obbligo di spalmarla su 10 anni.
    Inoltre il Ministro disse che considerava un errore retrodatare le stretta alle spese sostenute nel 2008.
    Al momento, però, l'obbligo di comunicazione resta ma non mi risulta che sia stato approvato uno specifico modello.
    Saluti.


  • Super User

    Le tue informazioni concordano con quanto sapevo... non ci resta che aspettare e vedere che succederà.


  • User

    Si sa qualche cosa in più sull'istanza da inviare all'Agenaia delle Entrate relativa alla detrazione 55% per la riqualificazione energetica??


  • Super User

    @betti said:

    Si sa qualche cosa in più sull'istanza da inviare all'Agenaia delle Entrate relativa alla detrazione 55% per la riqualificazione energetica??

    Ricordo di aver letto da qualche parte che dovrebbe essere pubblicata dopo la legge di conversione del D.L. "anticrisi" (attualmente il D.L. 185/2008 è giunto al Senato e verrà convertito in legge prossima settimana).
    Saluti.


  • User

    Ti ringrazio moltissimo! Aspettiamo allora...ma se trovi qualche cosa in più facci sapere...grazie ancora.


  • Super User

    Mi è arrivata la risposta all'interpello. Negativa, purtroppo!

    Per motivi di controllo, infatti, l'Agenzia delle Entrate deve essere informata dalle banche dei bonifici riferiti all'una o all'altra agevolazione, e quindi non è possibile un versamento con causale "comune".

    Per fortuna, comunque, il problema non è più così rilevante, visto che è stato soppresso il ventilato "rubinetto" riferito al 55%.
    Io immaginavo infatti l'ipotesi di fare domanda per il 55%, non avere successo e in questo caso puntare al 36% come premio di consolazione. Ma ora non serve più.

    Insomma, il discorso è chiaro: occorre tenere ben distinte le spese del 55% da quelle del 36% e seguire rigidamente separate le due procedure.