• User Newbie

    pignoramenti...

    in seguito al fallimento della ditta di mio marito(e di altri due soci) avvenuto nel 2001, è arrivata ora una comunicazione del tribunale, riferita al debito presso una banca. non essendo esso stato pagato da nessuno dei soci (di cui solo uno è stato condannato per bancarotta) ci aspettiamo un imminente pignoramento:non abbiamo beni immobili, così, per tutelarci, vorremmo sapere cosa queste persone potrebbero requisire, le stanze che possono perquisire e quanto a fondo possono andare le loro perquisizioni.
    Confidiamo a breve in una risposta.
    Qualcuno ci aiuti!:gtsad:
    grazie, cordiali saluti.:ciauz:
    P.S.Il debito totale della ditta è pari a 15500 ? circa.


  • User Attivo

    Ciao Sarinamagic92,

    per capire meglio il quesito risulta necessario sapere che tipo di "ditta" è stata oggetto di fallimento (cioè la sua forma giuridica: sas, srl, ecc.), e che tipo di comunicazione, nonché il suo esatto destinatario, è arrivata!

    ciao ciao


  • User Newbie

    La ditta è di tipo Srl e la comunicazione è un'ingiunzione di pagamento del Tribunale di Firenze a favore della Cassa di Risparmio di Firenze; è arrivata una copia dell'ingiunzione a ogni socio della ditta.
    Se c'è bisogno di qualche altro particolare chiedete pure.:ciauz:


  • User Attivo

    Ciao Sarinamagic92,

    ti chiedo una precisazione perchè è importante: l'ingiunzione di pagamento è stata notificata alla società presso ciascun socio oppure è stata notificata a ciascun socio presso le proprie rispettive abitazioni?

    In altre parole, secondo l'ordine di ingiunzione, chi deve pagare? La società in persona dei soci, oppure i soci solidalmente?

    La cosa è ben diversa, poiché, trattandosi di una srl, dunque persona giuridica, i creditori ed il curatore fallimentare non possono aggredire i beni personali dei soci poiché loro sono persone distinte dalla persona giuridica in sè.

    Ci sono, tuttavia, dei casi in cui è possibile che accada ciò; l'esempio più importante è proprio quello relativo alla condanna per bancarotta di uno dei soci.

    Il socio condannato per bancarotta potrebbe essere chiamata a rispondere dei danni cagionati dal reato con i suoi beni presenti e futuri.

    Se, invece, l'ingiunzione di pagamento è stata fatta nei confronti delle persone dei soci vuol dire che, o c'è un errore, oppure il conto corrente non era intestato alla srl bensì ai soci e, dunque, loro ne rispondono personalmente.

    Ad ogni modo, data la complessità della cosa, e dato che presumo il decreto ingiuntivo sia immediatamente esecutivo, ti consiglio di rivolgerti ad un avvocato di tua fiducia per la soluzione (veloce) del dubbio.

    Ciao ciao

    P.S. Se hai altri dubbi chiedi pure!


  • User Newbie

    Caro avvocato Cesetti,
    la ringrazio per la sua risposta e aggiungo che l'ingiunzione è arrivata alle singole abitazioni dei soci e il conto bancario dell'srl era intestato alla società, ma i soci avevano fideiussioni personali... Qual è quindi il nostro caso? La ringrazio ancora! Ciao ciao!


  • User Attivo

    Ciao,

    mi parli di fideiussioni? Immagino allora che qualche problemino potrà esserci.

    Da una parte il fideiussore è si debitore solidale, però è comunque necessario che un giudice gli ingiunga di pagare in luogo del debitore principale.

    Non mi hai ancora risposto esattamente alla seguente domanda: l'ingiunzione è nei confronti della società o, a questo punto, nei confronti dei singoli soci quali fideiussori?

    E' importante: nel primo caso il debitore è la società, nel secondo sono i singoli soci solidalmente tra loro.

    Ad ogni modo se c'è una fideiussione prima o poi, se non già oggi, tuo maritò verrà raggiunto da una richiesta di pagamento personale con la quale dovrà far fronte con i suoi beni presenti e futuri.

    Se non siete proprietari di immobili, possono essere oggetto di pignoramento tutti i vostri beni mobili, anzi per la precisione quelli di tuo marito, nonché il quinto dell'eventuale stipendio, nonché eventuali altri conti correnti...insomma la lista è lunga ma poi in pratica quasi sempre chi ha un debito non è "capiente", cioè non ha, anzi per la precisione sembra non avere, sufficienti beni per far fronte ai suoi debiti.

    Con riguardo alle perquisizioni, mezzi di ricerca della prova in ambito penale, non devi avere preoccupazioni particolari; quando si presenterà l'ufficiale giudiziario a casa, infatti, anche se provvederà a visionare l'appartamento, non effettuerà una vera e propria perquisizione; inoltre i beni che non sono di tuo marito non verranno sottoposti a pignoramento ma, al tempo stesso, egli sarà tenuto (e se non lo fa incorre in un reato) ad indicare eventuali beni pignorabili oltre quelli rinvenuti in casa.

    Ciao ciao


  • User Newbie

    La ringrazio molto per le sue esaurienti risposte!
    Se avremo altri dubbi, le faremo sapere!
    Grazie ancora!