• User

    Come sopravvivere alla legge anti-web?

    Ho letto che è stata già aperta una discussione sull'argomento, ma il mio post non vuole essere un invito al commento, ma all'invio di suggerimenti pratici su come sopravvivere alla futura legge.

    In pratica il progetto di legge recita:

    ?Art. 2.
    (Definizione di prodotto editoriale).

    1. Ai fini della presente legge, per prodotto editoriale si intende qualsiasi prodotto contraddistinto da finalità di informazione, di formazione, di divulgazione o di intrattenimento e destinato alla pubblicazione, quali che siano la forma nella quale esso è realizzato e il mezzo con il quale esso viene diffuso.
    Qualsiasi blog rientra in questa definizione.
    Art. 8.
    (Attività editoriale sulla rete internet).

    1. L'iscrizione nel Registro degli operatori di comunicazione dei soggetti che svolgono attività editoriale sulla rete internet rileva anche ai fini dell'applicazione delle norme sulla responsabilità connessa ai reati a mezzo stampa.
    3. Sono esclusi dall'obbligo dell'iscrizione nel Registro degli operatori di comunicazione i soggetti che accedono alla rete internet o che operano sulla stessa in forme o con prodotti, quali i siti personali o a uso collettivo, che non costituiscono il frutto di un'organizzazione imprenditoriale del lavoro.?

    In pratica ogni sito che ha "scopo di lucro" (può avere nelle pagine anche un solo banner pubblicitario) deve essere una testata, avere al proprio interno un direttore responsabile (giornalista pubblicista con tessera dell'ordine dei giornalisti) e iscriversi al ROC

    Cosa si rischia?
    Si rischia il reato di stampa clandestina: due anni di carcere e sanzioni economiche

    Capiamoci, non si tratta della solita leggina che può essere aggirata facilmente. Siamo sul penale non sull'amministrativo.

    La legge, come riportato da un articolo di Punto-informatico, riguarda migliaia di siti "non solo chi "fa informazione", per quel che questa espressione può significare, ma anche siti che raccolgono barzellette, enciclopedie, guide online, siti culturali, educativi, formativi, e così via"

    Anche se avete un sito dove pubblicate le ricette di vostra madre ed esponete un banner adsense.

    Quindi, se ho un sito che espone banner e dal quale ho un decente introito, ma nel team non si hanno giornalisti, come si può sopravvivere?

    Società editoriale, cooperativa editoriale, associazione onlus, ingaggio di un giornalista pubblicista..... 😮

    Qualcuno ha idea di come si possa risolvere il problema?

    Ragazzi, guardate che questo è uno tsunami


  • ModSenior

  • User

    Come dicevo ad inizio post, so che si è aperta una discussione a riguardo, ma questo non è vuole essere una discussione di denuncia o di scambio suggerimenti per protesta.

    vuole essere un invito a postare suggerimenti per risolvere, nel caso la legge dovesse passare col testo che ho citato, il problema. Un manuale pratico.

    Per esempio qualcuno diceva di trasferire il dominio all'estero acquistano i .net .org etc etc.

    Questo permetterebbe di risolvere il problema?

    Bisognerebbe avere la residenza all'estero o basta acquistare uno spazio in un server all'estero?

    Oppure se si creano delle associazioni onlus e gli introiti dei siti vengono spesi per l'associazione stessa, senza ricavi quindi per l'associazione, si aggirerebbe il problema?


  • User

    Sul blog 'Macchianera' ho trovato un articolo dal titolo "Il blog è ROC" (per la verità è un po' vecchio,risale ancora all'epoca del primo tentativo di censura del web da parte del governo Prodi) in cui si spiega che in realtà l'appartenenza all'OdG sarebbe necessaria solo per la registrazione in Tribunale,mentre per l'iscrizione al ROC basterebbe semplicemente una comunicazione scritta tramite modulo prestampato simile alla LAR richiesta per i domini .it.L'obbligo d'iscrizione al ROC sarebbe quindi uno "sconto" ai blogger rispetto a quello ben più oneroso di registrazione presso il Tribunale che grava sulle testate giornalistiche tradizionali.Qualcuno sa se è vero o è una balla?A me sinceramente non sembra molto verosimile,ma leggere per credere.
    Regolamento permettendo,se volete posso procurarvi il link.