• Bannato User Attivo

    Sì, ma state tranquilli; capisco l'agitazione, ma non avete..ucciso nessuno!! Dalla descrizione dei fatti il tutto sembrerebbe riconducibile alla querela sporta a suo tempo e che dovrebbe esser ormai risolta con la spedizione dell'oggetto (scarpe).Pertanto la querela dovrà venir rimessa e da parte vostra occorrerà l'accettazione della remissione. Tutto qui. Tranquilli.
    Gatta


  • Bannato User

    O siete me chiamati come testimoni in una faccenda penale come un incidente stradale - per esempio, oppure siete stati denunciati per diffamazione o ingiuria. Nel ultimo caso, alla polizia vi chiederà se volete rilasciare una dichiarazione oppure volete ,prima, avere un avvocato che vi assisterà per la dichiarazione


  • User Attivo

    Ciao Chrisslazio,

    certamente la Polizia Postale si occupa di tutte quelle faccende che sottendono l'uso dei mezzi di comunicazione, a partire dal telefono per arrivare al computer.

    Con questo intendo dire che la Polizia Postale viene normalmente delegata dal Pubblico Ministero ad approfondire indagini che vertano sui mezzi appena detti.

    Nel Vostro caso, con ogni probabilità, si tratterà delle S.I.T., cioè delle "sommarie informazioni testimoniali"; in altre parole verrete ascoltati come persone informate sui fatti posti in essere da qualcun altro.

    Mi spiego; non avendo dovuto fare nessuna elezione di domicilio, non avendo ricevuto una notifica dove c'è scritto che hanno concluso le indagini a vostro carico, né qualsiasi altro documento che faccia riferimento alla vostra garanzia ad un avvocato, dovrebbe trattarsi di un qualcosa per cui non avete diritto, appunto, a queste garanzie, e cioè siete persone informate sui fatti per i quali stanno indagando.

    Se è così non vi preoccupate, passate la settimana sereni, ma sappiate che avete il preciso dovere giuridico di presentarvi e di rispondere alle loro domande.

    Residua una possibilità remota, cioè quella di farvi fare l'elezione di domicilio presso i loro uffici per un reato a vostro carico, ma ne dubito poichè in questi casi vengono quasi sempre a casa.

    Non potete neanche immaginare quanti procedimenti penali sono in corso per diffamazioni su blog, forum ed email, e truffe per l'uso di ebay...più rari, e molto più gravi, i procedimenti su pedo-pornografia e sulla violazione dei diritti di autore con i famosi programmini peer to peer come emule.

    Sappi che se volevano qualche cosa dal vostro computer venivano, bussavano, entravano e lo sequestravano.

    Spero di averti dato qualche informazione utile per tue ulteriori riflessioni.

    ciao ciao


  • Bannato User

    Scusa, non avevo visto che era scrito "polizia POSTALE" :mmm: :arrabbiato:

    In questo caso credo che potete stare tyranquilli... se era qualcosa erano a casa per fare degli indagini sul Pc .. forse siete chiamati come testimoni per qualcosa...oppure per difamazione sul internet.. pensate se avete scritto qualcosa su qualche blog, forum...


  • Bannato User Attivo

    ...d'accordo con l'esperto: data la descrizione del fatto, la chiamata dovrebbe riferirsi al "problema" con eBay...
    Auguri.
    Gatta


  • User

    @mcesetti said:

    Residua una possibilità remota, cioè quella di farvi fare l'elezione di domicilio presso i loro uffici per un reato a vostro carico, ma ne dubito poichè in questi casi vengono quasi sempre a casa.

    Mi permetto di dissentire dall'avvocato.

    Può capitare di essere convocati in maniera "anomala", ovvero nascondendo subdolamente le finalità della convocazione, con il preciso scopo di evitare la presenza di un legale difensore, che consiglierebbe immediatamente agli indagati di tenere la bocca chiusa.
    Ovviamente, casomai non si fosse capito, parlo per esperienza personale :arrabbiato:

    Fermo restando che le informazioni ottenute in assenza di legale non possono essere assolutamente utilizzate in dibattimento, possono comunque servire ad indirizzare meglio le indagini in corso o magari a convincere gli indagati a rendere dichiarazioni spontanee.


  • User Attivo

    Confermo e sottoscrivo quanto puntualizzato dal nuovo user (a proposito benvenuto tnpo1976) a condizione che si aggiunga che tale pratica, officiosa e contraria alla procedura, è assolutamente marginale ed utilizzata solo in estremi casi di indagini complesse (nei piccoli centri, tuttavia, la pratica ha maggiori possibilità di essere utilizzata).

    Da un punto di vista procedurale la maniera "anomala" utilizzata dalle forze dell'ordine è la seguente: si viene sentiti in qualità di persone informate sui fatti (S.I.T.) e nel momento in cui vengono dette cose a proprio carico si viene bloccati ed invitati a nominare un difensore di fiducia.

    Quoto, infine, quanto sostenuto da tnpo1976, cioè: > Fermo restando che le informazioni ottenute in assenza di legale non possono essere assolutamente utilizzate in dibattimento, possono comunque servire ad indirizzare meglio le indagini in corso o magari a convincere gli indagati a rendere dichiarazioni spontanee.

    Tuttavia non ritengo che sia giusto avanzare inutili allarmismi se, sopratutto come esposto da Crisslazio, non ci sono situazioni particolari che debbano far ritenere di temere qualcosa di rilievo.

    Ciao ciao


  • User

    @mcesetti said:

    Tuttavia non ritengo che sia giusto avanzare inutili allarmismi se, sopratutto come esposto da Crisslazio, non ci sono situazioni particolari che debbano far ritenere di temere qualcosa di rilievo.

    Ovviamente non era mia intenzione creare panico, nel caso me ne scuso.

    Comunque la modalità di indagine "a sorpresa", ovvero: "so benissimo che sei già indagato da mesi dal PM, ma non te lo dico e ti faccio parlare, te lo dico solo in un secondo momento quando dobbiamo fare il verbale" può essere spiegata da due casi:

    1. l'indagine si basa su un indirizzo IP, quindi servono delle ammissioni per identificare le responsabilità individuali

    2. l'indagine coinvolge due soggetti, occcorre però indirizzare le indagini verso un solo soggetto (e mi sembra il caso esposto nel primo post)

    In entrambi i casi, in presenza di un legale difensore, i due soggetti terrebbero subito la bocca chiusa. L'assenza di legale concede quindi una maggiore "libertà di indagine", mi si conceda il termine...


  • Bannato User

    Non capisco cosa è di "anomalo" ! Questa è la procedura ..normale. La persona è chiamata L'ufficiale le dice di cosa si tratta e chideno se vuole rilasciare una dicchiarazione oppure vuole essere assistito da un legale. se dice che vuole essere assistito da un legale le rilascia una carta dove è scritto che si è presentato ma che ha chiesto la prroga per trovare un avvocato. si da un termine e basta.


  • Bannato User Attivo

    Quanto precisato in termini succinti, ma efficaci da Trantor è esatto e, quindi, non occorre troppo dilungarsi su di una procedura di routine....
    Gatta