• User Attivo

    Ciao Tonino,

    quando concludi un contratto con una persona giuridica è importante inserire l'esatta ragione sociale, la partita iva (e codice fiscale, a seconda dei casi) nonchè la sede legale.

    Il contratto, poi, deve essere sottoscritto dal rappresentante della persona giuridica.

    Per essere sicuro di queste informazioni devi chiedere alla persona con la quale devi sottoscrivere il contratto di mostrarti copia recente di estratto di visura societaria dalla camera di commercio.

    Sennò, se hai un commercialista, basta che gli dai ragione sociale e p.iva e te la estrae lui in pochi click.

    Se inserisci le informazioni che ti ho elencato sopra stai a posto poiché hai compiutamente identificato la parte con la quale concludi il contratto.

    ciao ciao


  • User Attivo

    Salve Marco,
    grazie mille per i chiarimenti.

    Dunque vediamo se ho capito. Nel mio modello di contratto devo inserire questi campi:

    • Ragione sociale / nome
    • Partita IVA e/o Codice Fiscale
    • Sede legale completa (indirizzo, cap, comune, provincia)

    Un privato ovviamente non ha p.iva, quindi certamente per lui vale il cod.fisc. e la "sede legale" credo sia l'indirizzo di residenza (o domicilio?).
    Per le associazioni invece non ho mai capito bene: alcune sono state ingrado di fornirmi la p.iva, altre no.

    Per le società in generale invece, comprese le ditte individuali, credo sia utile richiedere alcuni dati anche del rappresentante legale, anche per scrivere chiaro da qualche parte nel contratto di chi è quella firma in fondo.
    Nel caso di ditte individuali è chiaro che il rappresentante legale è il titolare stesso, ma allora anche per loro io chiederei almeno questi dati:

    • Cognome e Nome
    • Codice Fiscale

    Nel modello che uso ora, scrivo anche del rappresentante legale: luogo e data di nascita e indirizzo di residenza (o, di nuovo, di domicilio?)... Ma è proprio qui che credo di essere un po' troppo esagerato.

    Io gradirei, anche per non dare l'aria di chi parte già "prevenuto", chiedere e inserire solo le informazioni minime essenziali per identificare correttamente il cliente.

    Aggiungo un'altra domandina, sperando di non approfittare troppo della tua gentilezza: perchè in certi modelli di contratto molto simili a quello che uso io, viene richiesta solo la firma del cliente e in altri invece, come il mio, le firme da apporre sono due, quella del cliente e la mia in qualità di fornitore?

    Grazie ancora per la gentilezza.

    :ciauz:


  • User Attivo

    Ciao Tonino,

    per non esagerare con le richieste è sufficiente e necessario mettere i dati che ti ho evidenziato e farsi consegnare copia della visura camerale recente...così farai la figura di uno preparato e non rompiscatole!

    Ancora meglio se hai un commericialista che ti fa la visura con ragione sociale e p.iva, così neanche la chiedi e, allo stesso tampo, controlli i dati da loro forniti (il tutto prima della firma).

    Per le associazioni, fondazioni, ecc., l'unico modo per stare sicuri è vedere l'atto costitutivo; al suo interno c'è scritto chi ne ha la rappresentanza.

    In tutti i casi, trascrivere le generalità del rappresentante è inutile perchè sono già inserite negli atti costitutivi e si evincono dalle visure.

    Se si tratta di persona giuridica non ti deve interessaremla residenza del rappresentante, nel contratto quello che deve interessarti è l'elezione del domicilio di controparte; in quell'indirizzo dovrai fare tutte le comunicazioni ufficiali (racc A/r, notifiche ecc.)

    Riguardo le firme: se fate due originali, uno per te, uno per controparte, per essere pratici al massimo è sufficiente e necessario che tu abbia la copia firmata da controparte, e lei la copia firmata da te. Questo perché tu puoi sempre firmarla la tua copia, e controparte idem.

    Per fare i precisi è meglio che entrambe le copie siano sottoscritte da entrambe le parti per esteso sia alla fine del contratto, sia sotto le calusole vessatorie, mentre in ogni singolo foglio devè esserci una sigla per parte.

    ciao ciao


  • User Attivo

    Aiuto, si fa complicata! :mmm:
    Io ti ringrazio molto per le risposte, ma...

    @mcesetti said:

    per non esagerare con le richieste è sufficiente e necessario mettere i dati che ti ho evidenziato e farsi consegnare copia della visura camerale recente...così farai la figura di uno preparato e non rompiscatole!

    A questo punto, sarebbe corretto che anch'io gli lasciassi una copia della mia visura camerale e... non vedo perchè non dovrebbero chiedermela anche loro.

    @mcesetti said:

    Ancora meglio se hai un commericialista che ti fa la visura con ragione sociale e p.iva, così neanche la chiedi e, allo stesso tampo, controlli i dati da loro forniti (il tutto prima della firma).

    Ho un commercialista che si è reso disponibile per questo, ma... prima della firma non sempre ho già la loro p.iva. E il mio commercialista giustamente non è a mia totale disposizione... Senza dire che se lo chiamassi mentre sono da un cliente prima che questi firmi il contratto, dicendogli "mi controlli questo", altro che figura del rompiscatole! 🙂

    @mcesetti said:

    Per le associazioni, fondazioni, ecc., l'unico modo per stare sicuri è vedere l'atto costitutivo; al suo interno c'è scritto chi ne ha la rappresentanza.

    In tutti i casi, trascrivere le generalità del rappresentante è inutile perchè sono già inserite negli atti costitutivi e si evincono dalle visure.

    E questo mi è chiarissimo... Ma allora mi potrei "accontentare" dei dati che tu indichi e "fidarmi" di quanto dichiarano.
    Se dichiarassero dati falsi (tra l'altro li dichiarerebbero falsi non solo a me ma anche, per mio tramite, alle Registration Authorities per i nomi di dominio)... Insomma: credo che non sia più solo un problema di giustizia civile, o sbaglio?
    Non credo che nessuno rischi tanto per un sito web... Casomai è proprio inesistente la ditta! Ma allora dovrebbero temere benaltro che il mio contrattino.

    @mcesetti said:

    Se si tratta di persona giuridica non ti deve interessaremla residenza del rappresentante, nel contratto quello che deve interessarti è l'elezione del domicilio di controparte; in quell'indirizzo dovrai fare tutte le comunicazioni ufficiali (racc A/r, notifiche ecc.)

    Qui solo un chiarimento: per "elezione del domicilio di controparte" intendi quindi l'indirizzo della sede legale della ditta/società/associazione?
    E nel caso di privati cittadini - anche loro chiedono siti o blog personali - l'indirizzo del domicilio indicato sul loro documento d'identità?

    @mcesetti said:

    Riguardo le firme: se fate due originali, uno per te, uno per controparte, per essere pratici al massimo è sufficiente e necessario che tu abbia la copia firmata da controparte, e lei la copia firmata da te. Questo perché tu puoi sempre firmarla la tua copia, e controparte idem.

    Sì, in effetti faccio così, ma con una firma e (a volte) timbro per ogni foglio (sono 4 pagine di contratto, per non stampare troppo in piccolo!).
    Con in più la data e il luogo... sempre per ogni pagina!
    Non è troppo lo stesso?! 🙂

    @mcesetti said:

    Per fare i precisi è meglio che entrambe le copie siano sottoscritte da entrambe le parti per esteso sia alla fine del contratto, sia sotto le calusole vessatorie, mentre in ogni singolo foglio devè esserci una sigla per parte.

    Mmmmh... Io utilizzo questo modello: giorgiotave.it/forum/consulenza-legale/61684-modelli.html#post406607
    Ma... Dove sono le clausole vessatorie?

    Comunque questo si potrebbe fare: una sigla di entrambi per ogni pagina e la firma per esteso (magari sempre con il timbro) alla fine del contratto, all'ultima pagina. Che ne pensi?

    Scusa se mi sto allungando così tanto... Ma io e la "burocrazia" siamo su due mondi diversi! 😄


  • User Attivo

    Ciao Tonino,

    circa la visura è come quando fai un contratto con un privato: entrambi tirate fuori i vostri documenti di identità validi per trascriverli sul documento; se hai un cliente che è una persona giuridica lei ti deve tirare fuori la visura aggiornata. Se non lo fa è come pretendere da te di firmare un contratto al buio; si comincia malino, non trovi?

    L'elezione di domicilio è esattamente il luogo dove ciascuna parte vuole ricevere le comunicazioni ufficiali (e magari anche ufficiose) dall'altra parte; può essere la sede legale, quella operativa, e perfino un terzo luogo che non c'entra nulla con le sedi della società. Normalmente le persone giuridiche eleggono domicilio nella sede operativa più vicina all'esecuzione del contratto.

    ciao ciao


  • User Attivo

    Innanzitutto, ancora grazie per le risposte che gentilmente mi stai dando.

    @mcesetti said:

    circa la visura è come quando fai un contratto con un privato: entrambi tirate fuori i vostri documenti di identità validi per trascriverli sul documento; se hai un cliente che è una persona giuridica lei ti deve tirare fuori la visura aggiornata. Se non lo fa è come pretendere da te di firmare un contratto al buio; si comincia malino, non trovi?

    Sono d'accordo con te!
    Allora, diciamo che d'ora in poi porterò con me la mia ultima visura camerale così posso chiedere di vedere quella del mio cliente... E semplifichiamo, chiedendo solo di vedere, senza richiederne la copia. Un po' come se gli chiedessi un documento d'identità.

    Mi sorge qui un dubbio però: un documento d'identità ha una data di scadenza... Una visura che io sappia invece no.
    Potrebbe quindi essere non aggiornata... Mi potrebbero fornire una visura di una società che non esiste più! :bho:

    @mcesetti said:

    L'elezione di domicilio è esattamente il luogo dove ciascuna parte vuole ricevere le comunicazioni ufficiali (e magari anche ufficiose) dall'altra parte; può essere la sede legale, quella operativa, e perfino un terzo luogo che non c'entra nulla con le sedi della società. Normalmente le persone giuridiche eleggono domicilio nella sede operativa più vicina all'esecuzione del contratto.

    Quindi non necessariamente vorranno inserire nel contratto la sede riportata nella visura, o sbaglio?


  • User Attivo

    Ciao Tonino,

    non sbagli, però ragionevolmente se ti presentano (e presenti) una visura di non più di un mese puoi considerarla valida, non credi?

    Se, poi, così non fosse perché si viene a scoprire che la società ha chiuso prima della firma del contratto, allora si configurerebbero i raggiri ed artifizi che sottendono almeno un tentativo di truffa, se non la truffa a tutti gli effetti.

    Infine, ti confermo che non necessariamente vorranno inserire la sede riportata nella visura, ma questo potrebbe essere un primo sintomo di dubbio da parte tua perchè normalmente le società eleggono domicilio presso la loro sede operativa poiché è lì che operano ed è lì che, per ovvia comodità, vogliono che vengano fatte tutte le comunicazioni.

    Considera, poi, che nessuno ti impedisce di fare un controllo non appena sottoscritto il contratto, prima di metterlo in esecuzione.

    Mi spiego: oggi sottoscrivete il contratto, torni in ufficio, telefoni al commercialista, gli chiedi i controlli del caso, fra un paio di giorni cominci a lavorare tranquillo sull'identità di chi ti ha conferito il mandato.

    ciao ciao


  • User Attivo

    Ok, capito tutto.

    Faccio un sommario, così se credi mi correggi dove sbaglio:

    1. chiedo di prendere visione dell'ultima visura camerale della società (o dello statuto in caso di associazione, oppure di un documento d'identità in caso di privati). Ovviamente io porto con me la mia affinchè anche loro possano eventualmente chiedere di prenderne visione.

    2. nel contratto è utile scrivere solo questi dati: Ragione sociale/Nome, P.IVA/Cod.Fisc., Indirizzo completo. Naturalmente di entrambi.
      Le associazioni non ho ancora capito se hanno sempre una P.IVA oppure no.

    3. la firma è meglio apporla su ogni pagina del contratto (io sulla copia per il cliente, lui su quella che rimane a me), così come luogo e data.
      Non ho ancora capito dove sono le clausole vessatorie, nel modello che c'è qui nel forum.

    4. se ho qualche dubbio, magari perchè la visura che mi hanno fornito è un po' vecchia o per qualunque motivo, torno al mio ufficio e chiamo il mio commercialista per chiedergli di verificare questi estremi.

    Tutto corretto?

    Naturalmente, ancora grazie per la pazienza... 😉


  • User Attivo

    Ciao Tonino,

    per la precisione:

    1. per le persone giuridiche aggiungi nome e cognome del rappresentante legale pro tempore (è lui che deve firmare).

    2. sigla su ogni foglio e firma sul finale. luogo e data vanno bene anche solo sul finale. Per le Clausole vessatorie aggiungi questo alla fine del contratto con ulteriore sottoscrizione sottostante: "Si dichiara di aver preso visione esatta delle pattuizioni e condizioni di cui sopra ed in particolare delle pattuizioni di cui agli artt, 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,14,15,16,17 ecc, le quali, rilette ed approvate, vengono accettate ad ogni conseguente effetto ed in particolare ai sensi ed agli effetti degli artt. 1341 e 1342 c.c. (Ne hai un chiaro esempio nella pagina da te indicata nel modello relativo al contratto di locazione).

    ciao ciao

    P.S. per le vessatorie o ci metti tutti gli articoli, nonostante non siano tutti vessatori, oppure ti leggi gli artt. 1341 e 1342 c.c. per farti un'idea di quelli vessatori (es. eventuale modifica della competenza del tribunale ecc)


  • User Attivo

    ...scordavo di dirti che, in ogni modo, questi sono dei consigli di massima che non possono in alcun modo sostituire una consulenza vera e propria fatta da un professionista....in altre parole usali a tuo rischio e pericolo.

    Ciao e buon divertimento