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Casa universitaria
Ho preso in affitto una casa per l'università. Ho il contratto registrato.
Nella casa ci sono molti disservizi che la padrona prima id far firmare il contratto aveva detto che sistemava.Tipo:
mi avrebbe aggiunto un armadio
sistemato la doccia che non funziona e che non si regge.La padrona ora fa orecchie di mercante.
Come posso far valere i miei diritti?
Secondo voi com posso convincerla a far mettere internet?
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Caro Caygri,
purtroppo spesso chi concede in locazione il proprio appartamento agli studenti è molto bravo nel garantire i propri diritti.
Intendo dire che, quasi sempre, nel contratto di locazione il locatore inserisce clausole con le quali esclude il diritto del conduttore ad avanzare eccezioni di qualsiasi genere.
Vendendo al tuo caso, per ciò che concerne Internet puoi tranquillamente immaginare che se lo vuoi, non solo lo devi pagare, ma temo anche che debba chiedere il permesso al locatore per allacciare la nuova utenza telefonica, oppure modificare quella eventualmente già esistente (e comunque bisogna vedere se il contratto prevede qualche cosa al riguardo).
Con riguardo all'armadio, a meno che il locatore non abbia preso impegni scritti, temo che si debba fare identiche considerazioni tranne il fatto del permesso, che non è richiesto sempre che la locazione sia di un immobile non ammobiliato.
Nel caso in cui la locazione abbia ad oggetto un immobile arredato, e sempre che non ci sia una lista analitica della mobilia interna, devi dichiarare per iscritto che hai acquistato un immobile e lo hai messo dentro casa, e devi tenere la fattura di acquisto o altro documento; questo è necessario non tanto per la conduzione dell'immobile, quanto piuttosto per essere sicuro di poterti tranquillamente portare via il mobile da te acquistato quando te ne andrai, senza rischiare che il locatore ti dica che anch'esso fa parte della mobilia a suo tempo oggetto di locazione.
Infine, con riguardo alla doccia, potresti mandare al locatore una raccomandata con la quale gli chiedi la riparazione necessaria per renderla effettivamente fruibile.
In questo caso, però, prendendo a presupposto che nel contratto di locazione ci sarà una clausola che prevede che l'immobile è stato visionato dal conduttore e che è tutto funzionante, il locatore potrebbe anche eccepirti che l'hai rotta tu e che, dunque, sta a te ripristinarla.
In definitiva il consiglio a mio avviso è quello di mantenere per quanto possibile buoni rapporti e di tentare di risolvere queste piccole questioncine senza troppi traumi reciproci e con buon senso da parte di tutti.
ciao ciao
P.S. Io ho fatto varie ipotesi circa il contratto di locazione; sappi che dipende molto da quello che è inserito al suo interno. Infine, se trattasi di uso transitorio, il canone di locazione non deve essere superiore a quanto previsto dal Comune in cui si trova l'immobile.