• User Newbie

    Stop volantinaggio pubblicitario postale selvaggio !

    Salve a tutti, sono qui a segnalarvi una iniziativa partita pochi giorni fa, trattasi di una petizione nazionale online volta a contrastare in termini fattibili e concreti il volantinaggio pubblicitario postale non indirizzato, praticamente la pubblicità che ogni giorno assedia le nostre cassette delle lettere con tutti i disguidi che comportano

    nello specifico è spiegato tutto nel sito della petizione, che è

    [...]

    alla fin fine si tratta di una questione di civiltà, la pubblicità è l'anima del commercio ma entro certi parametri regolamentati, per riceverla è auspicabile che vi sia un consenso preventivo e che questa sia indirizzata a mio nome (con quindi possibilità di iscriversi e disiscriversi), piuttosto che tentare forme di "barricate" volte a contenere le ondate quotidiane di volantinaggio selvaggio, che sappiamo tutti che almeno il 90% va a finire direttamente nella pattumiera. Gli aspetti del fenomeno sono molteplici e descritti nel sito.

    Chi volesse sostenere l'iniziativa può firmare come divulgare ad amici e conoscenti la notizia. Chi possiede un sito potrà fare richiesta al sito della petizione per poter essere inserito nella lista dei sostenitori, per una forma più "istituzionale", magari tramite l'apposizione di un banner e/o divulgazione tramite newsletter o altro.

    Non badate al numero attuale di adesioni, considerando che è passata appena una settimana è un numero proporzionato.

    Ciao a tutti !


  • Super User

    Ciao Paluani 🙂

    Questo tipo di iniziativa non è consentita dalle nostre Regole. :ciaosai:

    4.0. Quest'area tratta prevalentemente di solidarietà ed impegno civile e sociale; sono benvenute argomentazioni e differenti tesi o posizioni ma sono escluse le partecipazioni a petizioni, catene di mail o messaggi, richieste dirette di finanziamento, raccolta fondi o collette ed altro per singoli casi specifici.

    **4.3. ** Non è comunque consentito auto promuovere attività ed iniziative, petizioni e catene di messaggi, siti web od altro apparentemente solidaristico, senza averne prima ottenuto l'autorizzazione da Giorgiotave.
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