• User Newbie

    Collaboratrice con partita Iva esasperata

    Salve a tutti, lavoro in una piccola società di formazione informatica, e premetto che è la mia prima esperienza di lavoro dopo la laurea. Vorrei illustrare la mia situazione, urgente e chiedo aiuto a questo forum per suggerimenti. Ho iniziato nel 2007 come docente di informatica, con una semplice lettera d'incarico con ritenuta d'acconto, incarico che è durato poco perchè, mi hanno proposto di ricoprire la segreteria nel marzo 2008 della suddetta scuola, a condizione di aprire la partita iva..ho accettato, essendo, ripeto, il mio primo lavoro, soprattutto perchè oltre alle mansioni di segreteria avrei potuto ricoprire l'Ufficio del personale come unica responsabile, e la parte commerciale..specifico che non c'è nessun contratto scritto, sono iscritta alla gestione separata dell'inps e risulto come consulente, lavorando però come una dipendente dalle 10 della mattina alle 19 di sera dal lunedì al venerdì, e percepisco 870? al mese..almeno così doveva essere!! Son mesi che, presentando regolare fattura vengo pagata in ritardo, con le scuse che la scuola non incassa..ad oggi, 20 settembre, sto ancora aspettando il pagamento di luglio. Ho chiesto ripetutamente al "capo" ciò che mi deve, ma continua a prendere in giro, anzi, da maggio ha cambiato atteggiamento nei miei confronti, fà di tutto per farmi saltare i nervi, magari per costringermi ad andarmene..ed è quello che voglio fare, ma senza perdere ciò che mi devono per luglio e settembre!!! Ditemi voi cosa devo fare, la situazione è diventata insostenibile.


  • User Attivo

    Per prima cosa rivolgiti:

    • da un lato ad un patronato o un sindacato per il recupero dei soldi che ti spettano. Loro faranno una vertenza con la ditta.

    • dall'altro agli ispettori dell'INPS dichiarando che ti hanno fatto lavorare come consulente però di fatto lavoravi come dipendente con orario fisso e paga mensile.
      Ed indica anche se gli "ordini" li ricevevi dal capo e se dovevi chiedere a lui il permesso per assentarti per ferie ecc.
      E specifica che hai lavorato solo per loro in questo periodo.

    Se l'INPS ti riconosce il lavoro subordinato almeno ti spetterà la disoccupazione.

    Nemmeno il contratto di COCOPRO ti hanno fatto??
    Banditi!!!


  • User Newbie

    Grazie Grisu per aver risposto al mio grido d'aiuto! Comunque alle soluzioni che mi hai suggerito ci avevo pensato come "estreme"..ma penso sia l'unica cosa da fare..ma sai che quando qualche giorno fà ho chiesto il mensile di luglio perchè devo pagare affitto e bollette (vivo a roma e mi mantengo da sola) si è arrabbiato usando la solita scusa "Quando arrivano i pagamenti delle fatture di Tizio e Caio ti faccio il bonifico..La situazione è grave..". Scusa che oramai utilizza da mesi. Sarebbe più onesto dirmi di andarmene perchè non può sostenere un ulteriore costo, anche se sarebbe molto stupido perchè lavoro per 4 persone! Perchè il mio "capo" e la socia fanno si e no mezza giornata (a fare salotto), e i soldi che entrano in cassa li utilizzano per pagarsi colazioni, pranzi al ristorante, e quant'altro di inutile ad una società di formazione..!! Ho lavorato solo per loro, ci ho messo anima, cuore ed energie..e questo è il trattamento..


  • User

    Il torto più grande che potresti fargli è rubargli lavoro e clienti... certo richiede un po di impegno e astuzia, però, io se fossi nella tua situazione lo avrei già fatto 🙂
    Se ti può consolare, mi è successo di passare una situaizone molto simile alla tua, e a me è andata a finire che avanzo ancora 7.500 euro.
    Se la somma che avanzi è relativamente bassa, vattene fin che sei in tempo e cerca di recuperare poi i soldi che avanzi, con i metodi più "tradizionali" o quelli più "amatoriali"


  • User Attivo

    Aggiungo una cosa importante:
    Se riesci a farti riconoscere dall'INPS che, di fatto, svolgi lavoro subordinato nel caso in cui la ditta dovesse fallire potrai farti pagare la liquidazione e, in alcuni casi, anche le ultime 3 mensilità.

    Per maggior sicurezza sarebbe importante anche la testimonianza di altre persone che confermino che era il capo che ti dava gli ordini.

    Devi anche spiegare che sono stati loro a spingerti ad aprire la partita iva.


  • User Newbie

    Caro Fooweb, in questi pochi mesi di lavoro mi sono "accaparrata" un cliente importante, vincendo una gara con un dipartimento del ministero..stavo pensando in questi giorni di portarmi via il cliente da un'altra parte, tutto nel giro di pochissimi giorni..per fortuna avanzo "solo" le mensilità di luglio e ormai settembre che giunge al termine..e recuperarli è un'impresa ardua! una cosa è certa: voglio andarmene e di corsa perchè la situazione è insostenibile. Tutti del palazzo, portiere compreso sa che lavoro lì dalla mattina alla sera..quindi i testimoni ci sono! Il "capo" è l'amministratore unico, quindi è lui che dà gli "ordini"anche se fino a poco tempo fà mi ha lasciato carta bianca..ovvio! faccio tutto io! Ma ultimamente mette in dubbio il mio operato, dicendo addirittura che non collaboro..fà così per esasperarmi e convincermi ad andarmene?? Non capisco!


  • User

    Peccato tu sia a Roma, altrimenti mi sarei proposto come sponsor per la tua nuova attività 🙂


  • User Newbie

    Perchè dove sei Fooweb! Vieni a romaaaaaaaaaa


  • User

    Treviso. Troppo distante roma per venir su e giù ogni giorno 😄 Il bizness va seguito di persona se vuoi che vada come deve 🙂


  • User Newbie

    Questa frase gliela devo stampare in fronte ad "Ugenio" (il mio capo si autodefinisce "genio"..). ed io da allora lo chiamo così. Lunedì mattina sarò in ufficio, vi dirò gli ultimi sviluppi..