• User Attivo

    Problemi fiscali con Paypal

    Ciao a tutti,
    vi espongo la mia problematica sperando che qualcuno possa aiutarmi.
    Mia sorella ha effettuato un lavoro occasionale rilasciando la ricevuta prevista. Si è aperta un conto su PayPal e si è fatta accreditare l'importo dovuto, essendo il lavoro svolto in modalità "Telelavoro". All'apertura del conto ha associato la sua carta postepay al conto (senza completare la procedura di verica per accertarsi dell'intestatario della carta), ricevuti i soldi li ha subito trasferiti sulla postepay, dopo qualche minuto PayPal ha annullato la transazione e gli ha bloccato il conto dicendo: " Abbiamo rilevato un'attività insolita o potenzialmente rischiosa in questo conto."
    Ora per sbloccarlo PayPal chiede:

    • Il codice di verifica della postepay (gli dovrebbe arrivare a giorni dalle poste).
      Fin qui è tutto ok. Ma poi gli chiede di inviarli via fax o allegarli alla sua pratica aperta:

    • Documento di identià munito di fotografia;

    • Estratto conto della carta di credito (non è un problema perchè per la postepay si può richiedere);

    • Prova dell'indirizzo (carta che si può chiedere in comune "attestato di residenza" o PayPal accetta anche una bolletta intestata a lei)

    • Informazioni commerciali, quali:
      Tipo di azienda:

      Numero di registrazione:
      (solo per società a responsabilità limitata)

      Data di nascita del titolare del conto:

      P.IVA:
      (opzionale)

      Categoria:

      Sottocategoria:

      Prezzo di vendita medio:

      Volume mensile medio:

      Punti vendita:

      URL azienda:

      Data di fondazione:

    Naturalmente lei le informazioni commerciali non le possiede, essendo stato un lavoro puramente casuale. Alcune informazioni sono opzionali.

    Come si deve comportare con queste richieste di PayPal? Tra l'altro aveva pensato di perdere i soldi che aveva preso e di chiudere il conto, ma PayPal non glielo permette (ne chiudere, ne inviare pagamenti, ne riceverne).
    Tra l'altro anche se lei inviasse la ricevuta di lavoro occasionale a PayPal, credo che non sia corretto "moralmente farlo", PayPal non ne avrebbe nessun diritto.

    Grazie per le vostre risposte.


  • User Newbie

    Ciao -

    Purtroppo al momento della registrazione su Paypal tua sorella ha accettato le loro condizioni, che includono la richiesta di informazioni aggiuntive una volta che il tuo conto ha ricevuto piu' di una certa somma di denaro. In realta', Paypal e' costretto a farlo a causa delle nuove leggi europee riguardo al riciclaggio di denaro sporco.

    Tuttavia, non ci sono problemi nell'inviare loro tutti i dati richiesti e nello spiegare il tipo di attivita' da voi effetuato, specialmente se le ricevute dei pagamenti Paypal contenevano una descrizione, anche sommaria, del servizio effettuato.

    Paypal non e' il fisco Italiano, a loro non frega niente in pratica di verificare il tuo stato con il fisco, ma di avere un riscontro (in particolare, prova del tuo indirizzo) nel caso in cui ci fossero indagini da parte della finanza sul tuo conto, soprattuto nel caso di indagini sul riciclaggio di denaro. Una volta che hai dato loro prova della tua residenza e descritto sommariamente la tua attivita', il conto dovrebbe essere sbloccato nel giro di 14-21 giorni.


  • User Attivo

    @MishaB said:

    Paypal non e' il fisco Italiano, a loro non frega niente in pratica di verificare il tuo stato con il fisco ...............il conto dovrebbe essere sbloccato nel giro di 14-21 giorni.
    Ciao e grazie. Problema risolto prima del previsto nell'arco di 3 giorni. Ti posso assicurare che sono peggio del fisco.