• User Attivo

    Dimenticavo: potresti chiedere aiuto anche a qualche associazione a tutela dei consumatori


  • User Newbie

    No,non ho provato. Domani andrò negli uffici del giudice di pace a chiedere informazioni su come procedere. Poi mi farò aiutare dall'avvocato, per scrivere questa raccomandata A/R. Ho scaricato un file.pdf in cui si fa riferimento a tutti gli articoli del codice del consumo di cui devo tener conto per procedere in tal senso. Grazie ancora, mi siete stati davvero utili, perchè io non pensavo di aver diritto alla risoluzione del contratto, pensavo che ormai fosse troppo tardi!


  • User Newbie

    Ciao a tutti,
    sono un utente nuovissimo e ho pensato di iscrivermi e di esporre la mia situazione dopo aver letto i messaggi di questo topic e spero che possiate aiutare anche me.
    Ho comprato in data 31/12/2014 una Peugeot 206 GTI usata presso un concessionario in provincia di Bologna: sono andato di persona a vedere l'auto dopo aver trovato un annuncio su autoscout24 e nonostante ci fossero alcuni difetti estetici visibili (sedili in pelle un po' rovinati e cofano leggermente modificato) il motore mi sembrava buono e ho deciso di effettuare l'acquisto. Il tutto è avvenuto tramite contratto cartaceo che indicava il prezzo dell'auto + tagliando e passaggio di proprietà con pagamento alla consegna (ho dato solo un anticipo). Passate le feste mi dicono che anche i dischi dei freni e le pastiglie sono da cambiare e mi domandano se voglio andare avanti: io ho dato il mio assenso e ho aspettato che mi dicessero quando la macchina era pronta per la consegna. Dopo qualche altro giorno di tira e molla per via di un filtro che doveva essere cambiato ma che non arrivava (e più volte mi avevano detto invece che la macchina era già pronta) vado a ritirare l'auto ma già dalle prime ore di guida mi accorgo che c'è qualcosa che non va e porto la mia macchina dal mio meccanico di fiducia, il quale mi dice che ci sarebbero dei lavori da fare:

    • scatola dello sterzo fa gioco
    • braccio anteriore destro fa gioco
    • puleggia alternatore da cambiare

    In più esce un odore di scarico dalle bocchette dell'aria a macchina ferma, la vaschetta del liquido lavavetri perde e altre cose di poco conto. La settimana scorsa mi sono accordato con il concessionario per riportare la macchina e farmi sistemare questi problemi (loro però non mi avevano detto dei 3 punti che ho scritto prima) e venerdì scorso ho portato la macchina ma mentre ero in autostrada lo sterzo è diventato rigido e ho avuto molta difficoltà ad utilizzare lo sterzo. Ho evidenziato il tutto al momento della consegna ma il meccanico mi ha detto che non sapeva se riusciva a farli rientrare nella garanzia. Mi sono lamentato poi sabato scorso con il venditore e ieri mi hanno detto che a loro, l'auto che ormai ho comprato, non dava problemi allo sterzo.
    Oggi ho richiamato il meccanico che invece mi ha detto che ha provato nuovamente la vettura e lo sterzo si è bloccato e che possono sostituire e cambiare il pezzo (e sistemare anche le altre cose) ma non mi sanno dare una tempistica per le riparazioni e mi hanno detto di telefonare domani.
    Ho fatto presente già diverse volte che vorrei indietro i miei soldi perché mi sento raggirato e perché mi hanno venduto una vettura non sicura ma credo stiano cercando di prendere tempo. Ho anche fatto presente che, qualora non fosse possibile avere indietro il denaro, vorrei una macchina al posto di quella che ho acquistato ma mi hanno detto che ormai il passaggio di proprietà è in moto e che se loro mi volessero dare un'altra auto dovrei accollarmi i costi di un altro passaggio di proprietà.
    Cosa posso fare? Sarebbe possibile riavere indietro la somma che ho pagato e recedere il contratto? Alternativamente potrei farmi dare un'altra auto?

    Grazie mille


  • Super User

    Era il caso di aprire una nuova discussione.

    Rispondendo brevemente: bisogna recarsi all' associazione del consumatori più vicina e fare reclamo formale.

    Bisogna anche valutare bene il cartaceo del contratto, se la macchina era in consegna e none era pronta alla data stabilita, per una ragione attribuibile unicamente a loro, si potrà immediatamente diffidare e recedere dal contratto.


  • User Attivo

    Imho fai prima a metterli in mora!

    Bella racc. AR / PEC con la quale richiedi la risoluzione del contratto.


  • Super User

    Diffida!

    Non messa in mora, il concetto è simile ma il contenuto è diverso.


  • User Newbie

    Scusate se non ho aperto una nuova discussione ma avendo trovato questa, anche se datata di qualche mese, ho comunque pensato di scrivere qui.

    Grazie mille per avermi risposto così brevemente! Domani cercherò di prendere i provvedimenti necessari per mandare la diffida e cercare di recedere dal contratto (magari passando da un avvocato o da un'associazione dei consumatori).

    Ancora grazie!!!!


  • Super User

    Il modulo della diffida deve contenere** le clausole del contratto** e se entro 15 giorni non verrà ecc.. ecc.. il contratto sarà senz'altro risolto ecc...

    Poi bisognerà riprendere l'anticipo.


  • User Attivo

    @wolfmanx2 said:

    Scusate se non ho aperto una nuova discussione ma avendo trovato questa, anche se datata di qualche mese, ho comunque pensato di scrivere qui.

    Grazie mille per avermi risposto così brevemente! Domani cercherò di prendere i provvedimenti necessari per mandare la diffida e cercare di recedere dal contratto (magari passando da un avvocato o da un'associazione dei consumatori).

    Ancora grazie!!!!

    occhio perchè alcuni "avvocati" di queste associazioni hanno una preparazione molto "sommaria".....


  • User Newbie

    @Lokken said:

    Il modulo della diffida deve contenere** le clausole del contratto** e se entro 15 giorni non verrà ecc.. ecc.. il contratto sarà senz'altro risolto ecc...

    Poi bisognerà riprendere l'anticipo.

    Mi sono accorto di aver sbagliato a scrivere...quando feci il contratto pagai l'anticipo però quando mi consegnarono l'auto pagai l'importo rimanente che era evidenziato all'interno del contratto.

    La macchina l'ho pagata tutta (buttando giù i fatti per iscritto ho lasciato alcune imprecisioni e non ho riletto bene il testo).

    La diffida varrebbe comunque? Mi ridarebbero comunque indietro la somma che gli ho dato?


  • Super User

    @glm2006ITALY said:

    occhio perchè alcuni "avvocati" di queste associazioni hanno una preparazione molto "sommaria".....

    Non solo nelle associazioni!

    Le associazioni dei consumatori hanno il pregio di costare poco, soltanto di diffida un buon legale si prende un considerevole onorario.


  • User Newbie

    Salve anche io ho un problema è da più di una settimana che ho acquistato un'auto usata da concessionario dando in permuta la mia è pagando con assegno intestato alla concessionaria una somma di 2000 euro. Fatto sta che mi consegnano un permessino non valido per circolare e senza revisione dopo molte chiamate e insistenze mi dicono che a volte la burocrazia e lunga e tutto questo mi da di truffa anche perché da quando gli ho detto che gli faccio una diffida e una denuncia non si fanno più trovare o non rispondono e chi c'è in sede mi dice che al momento non c'è l'addetto posso sapere se posso recedere dal contratto e riavere il rimborso con l'auto mia senza nessuna spesa o cosa mi consigliate grazie....


  • User Attivo

    Scusa ma l'auto a chi è intestata ?

    Hai il CDP?


  • User Newbie

    Salve a tutti, settimana scorsa il 7/7/2016 ho sottoscritto la proposta di acquisto per un'auto usata con la permuta di un veicolo intestato a mio padre e versando contestualmente un acconto di euro 1000 con assegno. Dato che mio padre deve effettuare l'autentica di firma (poichè residente in altra regione) concordiamo di concludere il tutto entro 15 gg con un saldo di euro 4500. Nel contratto prestampato è pero indicata una scadenza di gg 7 oltrepassati i quali hanno il diritto di trattenere il deposito cauzionale (così chiamato sul contratto). La segreteria mi chiede di non saldare il tutto con assegno ma di portare 2000 euro in contanti. Naturalmente non sono d'accordo. Oggi 12/07/2016 alle 15:30 mi contatta il venditore dicendomi che se non porto i 2000 in contanti annullerà la vendita e che sentirà il titolare per decidere e mi richiamerà dopo ma non richiama. Naturalmente non può obbligarmi a pagare in contanti e sul contratto non è indicato. Alle ore 19 la macchina risulta di nuovo in vendita online (l'annuncio era stato prima rimosso) sia sul sito della concessionaria che su altri. Domani mi recherò in concessionaria per comprendere la situazione e chiedere il rimborso delle 1000 euro versate con assegno e già incassati e l'annullamento del contratto. Il mio timore è che tenteranno di far passare i 7gg per trattenere l'anticipo, truffandomi. Vi ringrazio in anticipo per i preziosi consigli.


  • User Attivo

    fabrynetwork manda subito una raccomandata o, se disponi di tale email, una PEC

    Specificando per iscritto gli accordi presi.


  • User Newbie

    nessuna email abbiamo fatto tutto in presenza ed ho la copia della proposta d'acquisto firmata e dell'assegno con firma e timbro della concessionaria. Pensavo di recarmi domani presso la concessionaria se mi ridanno i miei soldi e annulliamo il contratto preferisco non fare accordi con certa gente. Se non vogliono restituirmi i miei soldi invierò subito dopo raccomandata chiedendo di ottemperare agli accordi presi o di restituirmi la somma versata.
    E' necessario indicare qualche articolo di legge?


  • User Newbie

    Aggiornamento, sul contratto il venditore ha apposto timbro e firma scrivendo "stornato". Mi ha richiesto invio di email con richiesta di rimborso allegando le coordinate bancarie e codice iban. Pomeriggio effettua il bonifico mi ha detto del deposito cauzionale. Vediamo come va altrimenti faccio scrivere dall'avvocato.


  • User Newbie

    Buon pomeriggio, io sono Marco3 e mi sono appena registrato,

    Volevo chieder Vi un informazione in quanto il concessionario mi ha venduto un veicolo vendendolo per euro 6 ed invece era euro 5 gruppo b dicendomi soltanto in un secondo momento che il veicolo avrebbe subito un adeguamento nel libretto di circolazione e sarebbe diventato euro 6 ed invece ad oggi dopo quasi un anno dalla vendita non è è stato possibile aggiornare il libretto.

    Posso chiedere un risarcimento oppure eventuale rimborso dalla vendita visto che il prezzo è stato pari di circa 19.000 euro ?

    Grazie

    Saluti

    Marco3


  • User Attivo

    Se era una caratteristica determinante che ti ha portato all'acquisto potresti chiedere un rimborso parziale della somma.