• User Newbie

    Coaching online: quali adempimenti fiscali?

    Salve a tutti.

    Mi sono appena iscritta... quindi se faccio qualcosa che non va, per favore, correggete e perdonate 😄

    Ho una domanda (o meglio una caterva :bho: ).

    Sono studentessa e sto diventando coach. Pur essendo "italiana" di nascita la lingua che capisco meglio è l'inglese e la cultura che mi si addice di più è sempre l'anglosassone.

    Ora, avrei deciso di esercitare la mia attività di coach esclusivamente in inglese, e rivolgendomi a soggetti britannici, americani, ed australiani. Per questo volevo aprire una LTD negli UK, dove mi trasferirò appena avrò finito di studiare (sperabilmente in un anno massimo).

    La domanda è: posso farlo tranquillamente o devo fare la partita IVA in Italia? Devo avere tutte e due nel caso mi capitino clienti in Italia che non sono Italiani?

    Un'altra domanda è: assieme ad un amico Italiano, pensavamo di utilizzare le nostre conoscenze universitarie e fare dell'attività di webgraphics (io) e webmaster (lui), sempre tutta rivolta ad un pubblico anglosassone. Dobbiamo fare un'impresa o possiamo farlo con le partite IVA (a questo punto una per me e una per lui)?

    Ultima domanda (lo giuro :giggle:😞 potete consigliarmi, magari via PM, un commercialista esperto in guadagni che provengono sia dall'interno che dall'esterno dell'UE?

    Grazie mille.


  • Super User

    Ciao,
    l'argomento non è di immediata soluzione ed andrebbe studiato con calma.
    Bisogna innanzitutto verificare da dove viene svolta l'attività, fino a che avrai residenza in Italia e svolgi l'attività dall'Italia dovrai relazionarti con il fisco italiano. Non ha impoprtanza dove sono collocati geograficamente i clienti ma da dove svolgi l'attività.
    Le altre attività potete svolgerle anche con singole partite iva.

    Fabrizio