• User

    Ho ripescato questo vecchio post cercando delle risposte alle mie domande e diverse cose si sono chiarite.

    Ora però sorgono alcune domande alle quale non ho trovato risposta:

    • per degli articoli pubblicati nel web tempo addietro ed ora ampiamente copiati nella rete, come faccio a dimostrare che quegli articoli mi appartengono non potendo adottare i meccanismi sopra descritti?

    • che responsabilità hanno i provider ed i fornitori di servizi quali ad esempio answers.yahoo, utenti.lycos, blogspot, ecc. nel pubblicare questi articoli qualora vengano avvisati che il loro sito X contiene del materiale copiato? Hanno l'obbligo di cancellarli?

    • che responsabilità hanno i proprietari dei forum qualora gli utenti postano articoli copiati?

    :bho:


  • Super User

    Ciao Marcella,

    se non hai la possibilità di provare la paternità degli articoli, penso non si possa fare nulla.
    Gli ISP, forum , ecc..., non hanno alcuna responsabilità per i contenuti illeciti. Però se si avverte loro dell'esistenza dei contenuti illeciti (fornendo un minimo di prova) e non li rimuovono, potrebbero diventare complici dell'eventuale reato.


  • User

    Ciao Bsaett,

    avevo paura che fosse così. Sui vecchi articoli ho solo la possibilità di archive.org/web/web.php. Potrebbe essere considerato valido?

    Ciò che mi irrita è, al di là del piccolo sito che copia l'articolo (che infastidisce ma poi ci passi sopra perchè non hai proprio tempo per stargli dietro) è che ho scoperto che un mio articolo è stato inserito integralmente in un libro o un altro è diventato parte di uno studio di un grande (!) luminare (!) ... intristisce considerevolmente ed il fatto che debbano farla franca mi incupisce e mi rende furiosa. 😞


  • Super User

    Capisco, ma solo un legale con le carte alla mano potrebbe darti una risposta, sul fatto se vi è una violazione della legge, e se le prove sono sufficienti.


  • User

    Ok,

    ti ringrazio delle risposte e dei consigli. Andrò a trovare il mio amico avvocato e vediamo che cosa mi dice, al limite sarà l'occasione per rivederlo dopo tanto tempo e prenderci un caffè ... ma per il futuro mi sto organizzando e non sarò impreparata.

    Una buona domenica.

    :ciauz:


  • User

    Scusate sul scrivo su un vecchio argomento, dunque i miei articoli vengono ripresi dai miei feed e postano su twitter, wikio facebook ecc.

    Io non posso modificare le date dei feed e comunque non la date in cui loro li riportano e sicuramente non modificano le date per me, quindi mi sembra che come prova della effetiva data di pubblicazione sia valida o sbaglio???

    Ditemi di no....ciaaooooo


  • User Attivo

    Aspetta mi sono perso, il problema è se le date di un feed rss hanno un valore legale? Decisamente no, gli orari dei feed sono quelli dei server che vengono poi messi in un db, se stai usando una piattaforma da cui puoi modificare il contenuto del db (cosa fattibile se stai usando un qualsiasi cms) o i dati di impostazione del server logicamente puoi modificare le date e gli orari sul feed a piacimento, quindi non hanno valore legale.
    Discorso a parte è se usi una piattaforma che ti impedisce tali operazioni (ad esempio hai un banale account su blogger), allora si può tentare in tribunale di usarla come prova dimostrando l'impossibilità di modificare la data, in tal caso il sogetto che ti offre il servizio è come un testimone che garantisce per te. Naturalmente poi ci sono altre cose da controllare come gli orari impostati sul server del servizio (un caso classico è il server impostato su un diverso fuso orario o su un giorno sbagliato) in tal caso bisogna dimostrare anche che gli orari riportati sono attendibili.
    Comunque se il problema è che ti copiano gli articoli dai feed esistono per molte piattaforme plugin che consentono di inserire nell'articolo i dati del possessore dei diritti così da rendere più difficile la copiatura dei testi, altra cosa logica è non far visualizzare nei feed gli articoli completi.


  • User

    Personalmente, dopo ampia discussione con il mio amico avvocato, siamo arrivati alla conclusione che per i vecchi articoli non c'è un caspita da fare ma per i nuovi che vengono messi online, li certifico con la PEC, vale a dire spedisci l'articolo o quello che è, ad un altro indirizzo di mia fiducia di posta PEC e quello ha valore legale perchè il problema è solo dimostrare che tu lo hai pubblicato per prima per cui se lo certifichi prima della messa online, il tutto è risolto e sei tutelato.

    :():


  • User Attivo

    L'uso della PEC è un'ottima idea, ma il problema non è dimostrare chi ha pubblicato prima (errore comune), ma chi ha creato per primo, esempio se io scrivo un romanzo e una copia mi viene sottratta e pubblicata da un altro prima di me non significa priori che io non posso farci nulla, infatti se avevo depositato o registrato in qualche modo il romanzo o una sua versione precedente prima del furto o della pubblicazione della copia rubata è possibile far valere i propri diritti. Allo stesso modo se ho dei testimoni attendibili che possono testimoniare che avevo scritto io il romanzo.
    Il diritto d'autore sussiste sia per le opere pubblicate che per ciò che si trova nei cassetti, infatti chi scrivi libri tende a tutelare i propri diritti prima di iniziare a inviare le copie agli editori.


  • User Attivo

    E se qualcuno copia il nome del mio sito integralmente usando il "trucchetto" dell'aggiunta di un'altra parola, posso agire per tutelare il nome del mio sito?