• User Newbie

    Parcella dell'avvocato...3000 ?

    Salve a tutti,

    sono un nuovo utente di questo forum!
    Piacere di conoscervi tutti.

    Dunque, ho una piccola questione irrisolta sulla quale mi piacrebbe avere il parere di persone competenti in materia:

    Tra il novembre 2007 e meta marzo 2008 circa sono stato cliente di un avvocato per il seguente motivo.

    Mi trovavo in possesso del 50% di una casa, l'atro 50% non era mio.
    Una situazione di comproprietà.
    Poiché io non volevo assolutamente la comprorpietà dell'immobile, ma poiché l'altro comproprietario non si decideva ne a vandere, ne a comprare, ed ignorava ormai da un anno di sederci per concordate un'accordo, mi sono dovuto rivolgere ad un legale per farlo smuovere.

    La situazione si è risolta, io ho comprato la metà della casa che non era in mio possesso per la soma di circa 125.000 ?.

    Non siamo andati in causa, tutto ciò che hanno fatto i legali e stato formalizzare un accordo.
    Per la contrattazione del prezzo, ho trattato io direttamente con il legale dell'altra persona, non il mio legale.

    Ciò che ha fatto il mio legale in questi 3-4 mesi è stato solo fare qualche telefonata e mandare un paio di mail.

    Addirittura per parlare col mio legale, ero io ad alzare la cornetta per non farlo spendere.
    Il mio legale non ha scritto neppure una classica raccomandata.

    Dunque, ricapitolando, il mio legale ha:

    • fatto qualche telefonata
    • formalizzato l'accoro (ha scritto ciò che io ero andato a contrattare di persona con l'altro legale) con un contratto firmato da me e l'altra persona
      comproprietaria della casa.

    Alla fine mi ha chiesto 3000 ? (a nero, altrimenti mi ha detto sarebbero stato 7-8 mila), dicendo che mi aveva trattato bene.
    Io ho parlato con gente che si intende i queste cose un po' più di me, sebbene anche loro non svolgano la professione di avvocato, e mi hanno
    detto che per un il lavoro che ha svolto, cioò solo telefonate, 3000? è una "rapina".
    Addirittura mi hanno consiglato di farmi fare la notula e farla esaminare dall'ordine degli avvocati.

    Voi cosa ne pensate?
    Mi ha chiesto poco?
    Mi ha chiesto troppo?

    Secondo voi come dovrei agire?

    Grazie a chiunque risponderà.


  • Super User

    Ciao Nuovo Utente,

    se le cose stanno come sostieni tu, l'onorario richiesto potrebbe ritenersi eccessivo, quindi puoi rivolgerti all'Ordine degli Avvocati perchè verifichi la correttezza della parcella professionale. In ogni caso il pagamento in nero è contrario alle leggi vigenti.


  • User Attivo

    Nuovo_utente.
    io mi trovo a metà della tua situazione.
    Ho lavorato per una ditta di consulenza e non sono stato pagato.
    L'avvocato ha fatto arrivare la procedura fino a quasi il pignoramento della mia tariffa ma per ora mi ha chiesto circa 1000 euro.
    Ho paura che a lavoro completato mi chieda un altra parcella tipo altri 1000 o 2000 euro.
    Il fatto più particolare è che lui se la prende comoda .
    ora devo pagare le tasse (sono libero professionista ) su soldi che non ho mai visto per prestazioni d'opera non pagate.
    Anche io devo continuamente telefonargli (all'avvocato), cercare di mediare con il cliente e adirttura , ultima novità, ora mi chiede di indagare sul cliente che non paga.

    Questa mi dicono non sia una novità .
    Purtroppo come tutti i lavori trovi anche avvocati che non lo fanno bene.

    Difatti io da un pezzo che cerco 3 professionisti seri a Roma.
    1 avvocato
    1 tributarista
    1 commercialista.

    Se qualcuno conosce i migliori sulla piazza romana di tutte e 3 le professioni può mandarmi anche un messaggio privato o una mail che mi darebbe una vera mano utile per me che sono mezzo disperato 😞

    Se fossero persone come i rispettivi che moderano le sezioni legali / contabili / commerciali avrei trovato già le persone che cerco.

    Secondo me qui lo fanno per passione ma sono 3 professionisti che io sto cerco nella vita reale ... sigh:crying:


  • User

    Secondo me è difficile, in base a quanto dite, valutare il lavoro effettivamente svolto dall'avvocato.
    Comunque, gli avvocati hanno dei tariffari standard imposti per legge (salvo patto quota lite) e se vi sembra eccessivo quanto avete pagato o che vi siano state delle inadempienze/cattiva assistenza dell'avvocato potete fare un'istanza al consiglio dell'ordine o contattare un legale per far valere la responsabilità professionale.


  • Bannato User Attivo

    Dai termini della questione si evince che il legale ha "formalizzato" l'accordo e, quindi, ha compiuto un'attività stragiudiziale con esito positivo. Non si può valutare l'attività di un avvocato in termini così semplicistici: anche una semplice vacazione dà diritto ad un quid a titolo onorari. Esistono delle tariffe professionali con dei minimi e massimi in base al valore della controversia: basta consultarli per farsi un'idea.
    Sono dell'avviso di definire al meglio, evitando l'emissione della parcella che comporterebbe un aggravio di costi (IVA,CPA ecc.).
    Grazie.
    Gatta.


  • User Attivo

    e quando la parcella non è scritta da nessuna parte e il pagamento avviene con contante pagato ad ogni invio di fax o commissione fino ad arrivare e superare i 3000 ? ??

    e il tutto senza risolvere nulla???


  • User Attivo

    Ciao Nuovo utente,
    quando ti sei rivolto al legale avete preso accordi sulla parcella?

    Mi spiego: avete stabilito più o meno quanto fosse la parcella, ovvero avete almeno stabilito che tipologia di tariffazione il legale dovesse applicare (nell'attività stragiudiziale è normale la tariffazione oraria; il minimo stabilito dalla legge sulle tariffe è sui 70,00 € l'ora ma, a seconda dei casi, la tariffa oraria può essere anche molto superiore).

    Io, fossi in te, chiederei almeno all'avvocato che ti ha seguito di farti una notula informale, insomma un conteggio dal quale si possa evincere la somma da lui richiesta.


  • User Attivo

    @mcesetti said:

    Ciao Nuovo utente,
    quando ti sei rivolto al legale avete preso accordi sulla parcella?

    Mi spiego: avete stabilito più o meno quanto fosse la parcella, ovvero avete almeno stabilito che tipologia di tariffazione il legale dovesse applicare (nell'attività stragiudiziale è normale la tariffazione oraria; il minimo stabilito dalla legge sulle tariffe è sui 70,00 ? l'ora ma, a seconda dei casi, la tariffa oraria può essere anche molto superiore).

    Io, fossi in te, chiederei almeno all'avvocato che ti ha seguito di farti una notula informale, insomma un conteggio dal quale si possa evincere la somma da lui richiesta.

    Ciao Marco
    come vedi mi sono inserito nel discorso perchè Nuovo_Utente non credo si colleghi da un pezzo.
    Difatti anche io sono nella sua stessa situazione poichè ho pagato circa 3000 euro senza sapere il perchè alle volte (vedi uscita da mobbing e stress psicologico annesso).

    Io sto chiedendo, ora che mi sono risvegliato dal pressione psicologica del mobbing da dipendente e sto finalmente benone, al mio avvocato tutto il resoconto della parcella e della consulenza ma lui si altera
    e non vuole rispondermi e intanto ci sono delle cose che ancora non mi ha risolto e quindi ha anche il coltello dalla parte del manico perchè dipendo in questo modo dal suo operato finale.

    Che fare però se si rifiuta sia di spiegarmi le cose sia di darmi un resoconto della sua consulenza e una relativa ricevuta di quanto eseguito?

    A me il mio avvocato più di mandare qualche fax non ha fatto
    e si è preso come nel caso di Nuovo_Utente un totale di circa 3000 euro (se non di più) senza emettere ricevuta e senza intervenire verbalmente nelle situazione che gli ho chiesto.
    Inoltre non mi spiega come svolgerà ad esempio il recupero crediti che gli ho chiesto verso clienti morosi , tanto da farmi pensare che non sta facendo assolutamente nulla da mesi per me.

    Che faccio?


  • Super User

    Ciao GianluAneN,

    basandomi su quanto da te asserito potrei dire che il comportamento del tuo avvocato non è del tutto deontologicamente corretto. Un legale ha l'obbligo di chiarire tutti i punti della sua attività al suo cliente, in particolare ciò che ha fatto e ciò che ha intenzione di fare in futuro.
    Ovviamente, l'avvocato ha un'obbligazione di mezzi, non di risultato, cioè non può essere ritenuto responsabile (se non per dolo o colpa grave) se si attiva e nonostante ciò non ottiene il risultato sperato.
    Comunque, se ritieni che il comportamente del tuo avvocato non sia conforme alle normative e alla deontologia, quello che posso consigliarti e di cambiare avvocato e casomai rivolgerti al competente consiglio dell'ordine per eventuali rimostranze contro il tuo legale.

    Continuerò a precisare sempre che è diritto del cliente pretendere ed ottenere fattura degli onorari ed anticipi versati all'avvocato. I pagamenti in nero sono contro la legge.

    Per quanto riguarda il pagamento che, mi pare di capire, ritieni eccessivo, anche per questo puoi rivolgerti al consiglio dell'ordine e, di seguito, al giudice civile perchè fissi, sulla base della documentazione, il giusto onorario da pagare per l'attività del legale. Tengo a precisare che gli onorari sono, però, molto elastici, per cui un giudice solo in casi eclatanti riduce l'onorario al legale.


  • User Newbie

    fai ricorso in prevenzione all'ordine degli avvocati specificando i fatti e quanto ti e' stato chiesto

    se ti e' stato chiesto in nero, a voce, io lo ignorerei
    aspetta di avere una fattura (se te la fa) per la cifra e poi fai ricorso

    ti dico cosi' perche' al ricorso devi allegare la parcella e spiegare cosa contesti
    ovvio che non puoi dire che eri d'accordo a pagare in nero

    a meno che tu non abbia intenzione di fare presente all'OdA che, a fronte di richiesta di parcella, ti e' stato comunicato un tot a voce da pagare in nero

    allora sono cavoli per l'avvocato, ma non so le ripecussioni su di te in termini di tempo, soldi etc

    non so dove abiti, cmq se chiami il tribunale, ed esponi la cosa al cancelliere, ti spiega tutto (a milano funziona cosi')

    ciao


  • User Newbie

    NUOVO UTENTE (scusate gli errori): indipendentemente dalla tariffazione se è tanto o poco, mi viene da chiedere la tariffa oraria a quali attivita' si riferisce? come viene quantificata? da che momento parte?
    ho ricevuto un preventivo con la specifica come segue: la tariffa oraria è di..... per ogni ora/frazione di ora dedicata all'esecuzione dell'incarico professionale conferito, oltre alle spese gen. di studio ....%, contributo cassa avv del ...% e iva di legge.
    Sono escluse l'assistenza in giudizio ecc ecc.
    Quindi se uno si dedica allo studio del caso h 24, significa che va moltiplicato x l'importo della tariffa oraria ????