• User Attivo

    Ciao Sooch,

    il tuo passaggio con la dichiasrazione in prefettura e' obbligatorio ( no notaio ) e so di ragazzi ai quali gli e' stato solo chiesto di apporre una marca da bollo da 14 euro.
    :gthi:


  • User

    Ciao Jioda, allora la prossima settimana vado in prefettura e poi ti farò sapere :fumato:...
    Ciao e buona domenica:ciauz:


  • User

    Ciao Jioda,
    in attesa di risolvere la questione dell'Atto Notorio, volevo sottoporti un altro quesito, riguardante la Lettera d'invito: nell'elenco datomi dall'ambasciata italiana a Bangkok, (elenco dei documenti da presentare per ottenere un visto per l'Italia), c'è scritto testualmente: "......in caso di soggiorno presso un'abitazione privata, lettera d'invito, con firma autenticata, da parte della persona che ospita."

    Ora il mio dubbio è questo: questa lettera va autenticata (in circoscrizione, me l'hanno detto anche in circoscrizione che va autenticata), o è sufficiente allegare a questa lettera una fotocopia della mia C.I., come ho sentito dire da molti? Tra l'altro in fondo all'ultima pagina della lettera d'invito c'è scritto a caratteri cubitali che si deve allegare copia di un documento d'identità del dichiarante...Chi ha ragione?

    Ti ringrazio come sempre, ciao.
    Sooch


  • User Attivo

    Ciao Sooch,

    @Sooch said:

    "......in caso di soggiorno presso un'abitazione privata, lettera d'invito, con firma autenticata, da parte della persona che ospita.".........
    ......si deve allegare copia di un documento d'identità del dichiarante...Chi ha ragione?

    hanno ragione entrambi, la lettera di invito va autenticata in comune ( se in Italia ), in Ambasciata ( se all'estero ) e bisogna allegare una copia di un documento ( es. passaporto ).
    :ciauz:


  • User

    Ciao,
    come promesso ti aggiorno sull'Atto Notorio. Mi sono informato, sia in Prefettura riguardo alla legalizzazione del documento, che si sono rifiutati di legalizzare perchè senza firma di un funzionario non è possibile legalizzare nulla, sull'Atto notorio c'era solo la mia firma semplice e quindi per loro non c'è nulla da legalizzare.

    Seconda novità, ancora più sconcertante: ho chiesto info direttamente all'ambasciata a Bangkok, per ben tre volte ho domandato se questo atto notorio fosse necessario per far ottenere il visto d'ingresso in Italia alla mia compagna, e per tre volte mi hanno risposto di no, in modo anche seccato alla terza volta che glielo domandavo per essere sicuro...

    Tu ci capisci qualcosa?


  • User Attivo

    Ciao Sooch,

    la procedura elencata a priori con i relativi documenti e' quella prevista dalla legge, ma non e' detto che in tutti i casi l'ambasciata li richieda tutti..... per esempio so di molti casi in cui l'intervista alla ragazza non e' stata fatta, come alcuni documenti non richiesti.

    Per essere sicuri, io contatterei l'ambasciata non telefonicamente, ma via e-mail, facendomelo scrivere, in modo da non ritrovarmi al momento della presentazione dei documenti 'spiazzato'.:fumato:


  • User

    Si, credo di capire cosa intendi, è un buon consiglio, ovviamente l'email rappresenterebbe una prova a mio favore...Approfitto della tua competenza per chiederti un'altra cosa prettamente "burocratica": nel caso di celebrazione del matrimonio in Thailandia (cosa che dovrò fare se il primo tentativo, di far entrare la mia compagna in Italia, dovesse fallire) ho letto (fonte l'Ambasciata Italiana a Bangkok) che devo esibire i seguenti documenti:
    1) Certificato di avvenute pubblicazioni,
    ** 2) autocertificazione del mio reddito,**
    ** 3) certificato attività lavorativa (del datore di lavoro),**
    ** 4) nominativi e indirizzi di due persone come referenti.**

    Volevo sapere, riguardo al documento 2):
    essendo un'autocertificazione, va bene scritta su carta semplice (un foglio protocollo) e con solo la mia firma?

    Riguardo al documento 3): il certificato del datore di lavoro, è equiparabile ad un'autocertificazione dello stesso, che può essere scritta su carta semplice e con solo la firma del datore di lavoro (a cui posso eventualmente aggiungere fotocopia firmata della sua Carta Identità)?
    Ti ringrazio come sempre, ciao 😉


  • User Attivo

    Ciao Sooch,

    i documenti normalmente richiesti sono la Denuncia dei Redditi se imprenditore ( punto 2 ) o l'ultima busta paga se dipendente (punto 3 ).


  • User Newbie

    Ciao a tutti,
    sono in procinto di iniziare il lungo percorso burocratico per sposare la mia compagna thailandese.
    Visto che sembra essere la soluzione pìù facile abbiamo deciso di sposarci in thailandia.
    Ho letto sul forum che ci sono parecchie formalità burocratice da espletare.
    Tuttavia mi restano ancora alcuni dubbi che vorrei chiarirmi il prima possibile in modo da evitare problemi.
    In particolare non ho trovato molte informazioni su una questione che mi preoccupa parecchio.
    Una volta sposati, ci possono essere problemi per farle ottenere il visto per venire in Italia? L'ambasciata Thailandese o Italiana possono rifiutarsi di emettere il visto?

    Grazie mille in anticipo a chi vorrà rispondere


  • User

    Edit:

    • Inizia i messaggi con una maiuscola e termina con un punto.
    • Evita il linguaggio da telefonini.

  • User

    Che è successo? avevo scritto il post in modo normale, includendo informazioni utili. è scomparso tutto. Forse c'è stato un'errore durante la pubblicazione.


  • User

    Aggiornamento:
    Non sono più necessarie le pubblicazioni e si può autocertificare tutti i documenti richiesti.

    I visti per ricongiunzione familiare, mentre in Thailandia sono difficili da ottenere come tutti gli altri, sono relativamente semplici da ottenere e sono rilasciati senza difficoltà, essendo, la famiglia, un concetto basilare nel nostro paese.

    Ciaoo


  • User Newbie

    ciao, scusa , quindi la nubenda in teoria dovrebbe venire in italia una volta da turista , e quindi con la sua presenza fisica ottenere questo certificato, da poi presentare assieme a tutta la pappardella dei certificati prima citati. ..
    ( ovviamente per chi non conmosce l amichetto di turno).
    pensate che ho telefonato all ambasciata di roma e "cordialmente " mi e stato detto che per posta non si fa nulla, e lei deve essere presente ( per un foglio di cacca).
    e possibile che il consolato a milano e torino non abbiano nessun potere in merito? a cosa servono? solo per il visto ?ba'. .. made in Italy:():


  • User

    Scusa ma non ho capito a cosa ti riferisci.

    Se intendi il libero stato lei lo fà in THailandia, io mi riferivo a noi che ci sposiamo quì, adesso possiamo fare il tutto autocertificato e senza aspettare le pubblicazioni.

    L' ambasciata non è quella che fà i documenti, sono i consolati, quindi se li chiami vedi che ti danno le indicazioni che ti servono, scusami ma mi sembra ovvio che debba essere presente visto che deve firmare in presenza di pubblici ufficiali ma, sicuramente, può farlo nei consolati, che sono gli unici adibiti a queste pratiche.

    Ciaoo


  • User Newbie

    cioa probabilmente ho fatto confusione, e che sto andando in tilt con tutti sti documenti...
    mi manca solo piu la fideiussione... e non so a chi rivolgermi ( angenzie serie).
    volevo sapere se era sufficente fare la polizza assicurativa. . . sai dove posso rivolgermi ? grazie


  • User

    Sinceramente no, non mi e' mai capitato e preferisco parlare di case che ho fatto di persona, visto anche che ormai a parte questa le ho passate tutte, mi informo comunque, cosi' imparo qualcosa di nuovo anche io.

    Ciaoo


  • User

    Salve

    ma sposandosi in thailandia, si ha diritto alla residenza li oppure no? Si avrebbero delle agevolazioni per aprire qualche attivita?

    Saluti