• User Newbie

    RFA, Ritenuta d'acconto e Contribuenti Minimi

    Ciao a tutti e un felice 2008,
    ho appena appreso della corcolare 73/E sul regime semplificato dei contribuenti minimi. Io sono in RFA (legge 388/2000).
    Se voglio aderire al nuovo regime, mi chiedo (e ovviamente vi giro la domanda..):

    • resta ancora valida l'omissione della ritenuta d'acconto nelle fatture emesse? Se è così come faccio ad indicare in fattura il NON ASSOGGETTAMENTO alla ritenuta? Con l'RFA indicavo:
      "L?importo totale non è soggetto a ritenuta d?acconto ai sensi dell?art. 13 della Legge 388 del 23.12.2000 in quanto il reddito
      dell?emittente è soggetto ad imposta sostitutiva dell?IRPEF".

    Grazie
    Tex


  • User

    Stessa domanda, con il regime dei minimi bisogna inserire in fattura la ritenuta d'acconto? Ho letto di una circolare esplicativa, ma non la trovo, qualcuno sa aiutarci? Grazie


  • User Attivo

    @Tex said:

    Ciao a tutti e un felice 2008,
    ho appena appreso della corcolare 73/E sul regime semplificato dei contribuenti minimi. Io sono in RFA (legge 388/2000).
    Se voglio aderire al nuovo regime, mi chiedo (e ovviamente vi giro la domanda..):

    • resta ancora valida l'omissione della ritenuta d'acconto nelle fatture emesse? Se è così come faccio ad indicare in fattura il NON ASSOGGETTAMENTO alla ritenuta? Con l'RFA indicavo:
      "L?importo totale non è soggetto a ritenuta d?acconto ai sensi dell?art. 13 della Legge 388 del 23.12.2000 in quanto il reddito
      dell?emittente è soggetto ad imposta sostitutiva dell?IRPEF".

    Grazie
    Tex
    Ci sono altri topic inerenti l'argomento. Cmq aderendo devi fatturare con RA nelle fatture emesse, indicando la dicitura che trovi nei topic in evidenza dell'area consulenza fiscale. Da indicare in fattura: "operazione effettuata ai sensi dell?articolo 1, comma 100, della legge finanziaria per il 2008?


  • User

    Grazie mille Giordano per la risposta, ne approfitto per capire meglio:
    Sto per aprire una p. iva come consulente informatico (quindi sarò iscritto alla gestione separata inps) e devo decidere tra regime dei minimi e regime agevolato al 10 per i primi 3 anni (che dovrebbe ancora esistere!).
    Se decido per quello dei minimi, dovendo mettere la ritenuta d'acconto del 20% e considerando che comunque avrò alcune spese da togliere dal guadagno (totale-costi), andrò sicuramente in accredito di irpef.
    Prima di tutto ti chiedo se quello che ho scritto è corretto. Poi ti chiedo se il credito irpef che mi si cumula può essere usato per pagare i contributi inps, o se andrò semplicemente in credito di irpef e quindi non rivedrò mai più quei soldi. Se è così mi conviene l'altro regime agevolato!

    Grazie mille per l'interessamento e complimenti a te e agli altri moderatori per questo splendido forum.

    PS: Ho cercato e cercato, ma dove sta scritto che con i minimi devo applicare la ritenuta d'acconto? E' uscita una circolare esplicativa dell'agenzia delle entrate?


  • User

    Il Sole 24 Ore riporta alcune parole tratte da un'intervista, e scrive (spero di non andare contro qualche regola del forum):
    "Il reddito dei minimi si determina contrapponendo i ricavi - compensi ai costi inerenti, e tenendo conto di eventuali sopravvenienze o minusvalenze. Le ritenute subite possono essere portate in diminuzione dell'imposta sostitutiva dovuta e l'eventuale eccedenza è utilizzabile in compensazione."

    A quanto scrive il Sole 24 Ore devo farmi fare la R.d.A., ma poi questa compensazione la posso eventualmente utilizzare per pagare l'INPS o rimarrà sempre in accredito?


  • Super User

    @tuvok78 said:

    Il Sole 24 Ore riporta alcune parole tratte da un'intervista, e scrive (spero di non andare contro qualche regola del forum):
    "Il reddito dei minimi si determina contrapponendo i ricavi - compensi ai costi inerenti, e tenendo conto di eventuali sopravvenienze o minusvalenze. Le ritenute subite possono essere portate in diminuzione dell'imposta sostitutiva dovuta e l'eventuale eccedenza è utilizzabile in compensazione."

    A quanto scrive il Sole 24 Ore devo farmi fare la R.d.A., ma poi questa compensazione la posso eventualmente utilizzare per pagare l'INPS o rimarrà sempre in accredito?

    La fonte normativa è il decreto del Ministero dell'Economia del 02/01/2008.
    Il testo lo trovi su "Il Sole 24 Ore" del 04/01/2008.
    I contribuenti minimi i cui compensi sono soggetti a ritenuta d'acconto devono esporla in fattura. Le ritenute subìte saranno scomputate dall'imposta sostitutiva e l'eventuale differenza potrà essere utilizzata in compensazione in F24 ex art. 17 Dlgs. 241/97. Certo che potrai utilizzarla per compensare altri tributi e contributi in quanto trattasi di compensazione orizzontale.
    Saluti.


  • User

    Grazie, ora devo solo decidere!


  • User Newbie

    Forse l'unico vero vantaggio del forfettone rispetto al RFA è quello di non essere soggetto agli studi di settore, (sempre, oltre al 1°).
    Nel mio caso visto che devo decidere quale dei due "scegliere" e che fatturerò solo a soggetti titolari di partita iva molto dipende dai costi con iva che avrò e dasimulazion con gli studi stessi che vorrei provare a fare, se possibile. Devo ancora entrare nell'argomento.