**non addebitano l’IVA **a titolo di rivalsa;
**non hanno diritto alla detrazione **dell’imposta assolta sugli acquisti;
per le operazioni per le quali sono debitori d’imposta (acquisti intracomunitari, reverse charge, ecc.) integrano la fattura con l’indicazione dell’aliquota e dell’imposta e provvedono al versamento entro il 16 del mese successivo. Solo in questa ultima ipotesi occorre effettuare il versamento dell’IVA.

si non hai letto bene, i contribuenti minimi non la pagano e non la mettono l'iva in fattura!!

Salvo che come hai detto tu non vendano un prodotto(certo che se vendi un prodotto ad arrivare a 30.000€ in un anno di fatturato ci metti un mese).
Per cui se vndono un prodott devono mettere l'iva in fattura e versarla entro il 16 del mese successivo.

ciao

Scusa ma non avere diritto alla detrazione mica significa non pagare l'iva??

Cioè tu mi stai dicendo che le fatture d'acquisto dei soggetti in questo regime non devono comprendere l'iva?

non mi era tanto chiaro.

questa norma e' per i professionisti a mio avviso non per chi commercia.

In ogni caso compri con iva evendi con iva.

se invece fai fattura professionale, non metti l'iva per niente

@Pratico said:

L'avevo postato in un altro Topic ma forse non era il posto giusto:

Se sono in questo regime:

effettuo un acquisto es. per euro 833,33 + 166,67 di IVA = 1000 ?, non potendo detrarre l'iva mi diventa un costo, giusto? volendo applicare un ricarico del 20% il prodotto lo rivenderei 1200(senza indicare l'iva in fattura). Giusto? Quindi chi acquista da me non può detrarre l'iva.

La mia domanda è: in questo modo non sono fuori dal mercato rispetto a chi applica anche l'iva sulle vendite e lo stesso prodotto lo vende a 1000 + 200 di iva?

Mi sfugge qualcosa?

Saluti a tutti e BUON NATALE.

Ho trovato questo sito http://www.studiamo.it/blog/regime-tassazione-minimi.php che tratta l'argomento, in più fornisce un foglio excel scaricabile per fare delle proiezioni e verificare la convenienza, magari sarebbe interessante che qualche commercialista esprima un'opinione a riguardo e se mostra delle incongruenze magari segnalarle.

@sitoqui said:

Ho trovato questo sito http://www.studiamo.it/blog/regime-tassazione-minimi.php che tratta l'argomento, in più fornisce un foglio excel scaricabile per fare delle proiezioni e verificare la convenienza, magari sarebbe interessante che qualche commercialista esprima un'opinione a riguardo e se mostra delle incongruenze magari segnalarle.

Grazie per la segnalazione...ad ogni modo in risposta a Mars leggo che:

"Il nuovo regime definito dei **contribuenti minimi e marginali **è riservato alle persone fisiche che esercitano attività d?impresa e di lavoro autonomo con ricavi o compensi pari o inferiori a ? 30.000."

...quindi sia attività di impresa che lavoro autonomo.

Ciao.

@Pratico said:

Grazie per la segnalazione...ad ogni modo in risposta a Mars leggo che:

"Il nuovo regime definito dei **contribuenti minimi e marginali **è riservato alle persone fisiche che esercitano attività d?impresa e di lavoro autonomo con ricavi o compensi pari o inferiori a ? 30.000."

...quindi sia attività di impresa che lavoro autonomo.

Ciao.

A corollario della discussione l'AE ha emanato la circolare n. 73/E del 21/12/2007 che Vi linko qui sotto

http://www.agenziaentrate.gov.it/ilwwcm/resources/file/eb97f84fde5de50/circ_73e_21_12_2007.pdf

Buona lettura.....saluti.

@sitoqui said:

Ho trovato questo sito http://www.studiamo.it/blog/regime-tassazione-minimi.php che tratta l'argomento, in più fornisce un foglio excel scaricabile per fare delle proiezioni e verificare la convenienza

Nell'esempio linkato dice che è conveniente il regime di tassazione ordinaria. In effetti come irpef si versa di meno ma tenendo conto che bisogna versare anche l'iva non so se è proprio convenientissimo. Ad ogni modo attendiamo il parere degli espertissimi.

Buon Natale ancora.

Nessuno risponde alla mia prima domanda? quella di apertura del topic...

oppure ho detto una stupidaggine?

Saluti.

@sitoqui said:

Ho trovato questo sito http://www.studiamo.it/blog/regime-tassazione-minimi.php che tratta l'argomento, in più fornisce un foglio excel scaricabile per fare delle proiezioni e verificare la convenienza, magari sarebbe interessante che qualche commercialista esprima un'opinione a riguardo e se mostra delle incongruenze magari segnalarle.

a me pare che convenga il regime dei minimi, non sembrano solo semplificazioni contabili, inserendo in quel programmino diverse ipotesi mi esce sempre la maggiore convenienza considerato che non ho alcun carico familiare.. soprattutto se le spese sono elevate e l'utile non è elevato sembra che convenga per chi ha bassi margini..

se da un lato sono deducibili i contributi previdenziali per intero dall'altro sono deducibili i carichi di famiglia, i redditi prima casa e tutti gli altri oneri detraibili... mi pare di capire che ad esempio le spese mediche e le spese per carburanti nel regime dei minimi non vengono proprio considerati, per cui eventuali schede carburante ad esempio sono inutili conteggiarle visto che mi pare di capire non siano "spese annuali sostenute" eventualmente si optasse per questo regime! O sbaglio?

NOTA 1. Esempio: faccio consulenza al mio cliente ed emetto fattura, non addebiterò l'iva. Ed ovviamente il mio cliente non pagandomela inserirà in contabilità tra le sue voci del passivo solo il costo della consulenza, senza l'IVA. Per cui la mia fattura sarà:

CONSULENZA FISCALE ? 100,00
IVA ? 0,00
RIVALSA INPS 4% ? 4,00

IMPORTO NETTO ? 104,00

Contributi previdenziali INPS ancora da versare, al 19,72% (23,72%-4%) = ? 19,72! INPS per me inoltre è anche deducibile! Per cui i 23,72? vanno a sommarsi ai costi sostenuti nel corso dell'anno!

NOTA 2. Esempio: acquisto un pc nuovo, costo 400+iva = 480?! Pago al rivenditore 480?! Però sono pur sempre un costo per me le 480?, che mi vanno a ridurre l'utile evidentemente ed il mio carico fiscale. Credo che soprattutto in fase di avviamento di attività potrebbe risultare conveniente.. Non si detrae l'iva ma il tutto per me rappresenta un costo solamente! Dal mio utile sottraggo il costo comprensivo di IVA.

** NOTA 3**. Un eventuale credito si può riportare l'anno successivo? Esempio: nel foglio di excel se raggiungessi queste condizioni "Reddito imponibile ai fini imp. sostitutiva IRPEF e addizionali" = -? 386,00 ed "Imposta da versare con il regime dei minimi" = ? 0,00! Quei 386? di passivo non posso riportarmeli come credito l'anno successivo. Oppure posso?

NOTA 4. Assumendo del personale non posso più usufruire del regime? Tipo, vi è il credito d'imposta di 416? mensili per assunzione di personale donna. Perdo questa facoltà?

NOTA 5. Consideriamo i costi per carburanti, assicurazioni e bollo per l'auto..... il costo sostenuto (comprensivo d'iva) rimane un costo (imponibile + iva) che in contabilità mi riduce l'utile? Per i professionisti è deducibile il 40% (http://www.giorgiotave.it/forum/consulenza-fiscale/55141-nuove-disposizioni-per-la-deduzione-dei-costi-inerenti-i-veicoli.html). Esempio: Carburanti 2.000? + Assicurazioni 500? = 2.500? (iva già compresa). Deducibile circa 800?! Resta per me una "spesa annuale sostenuta", per cui deducibile come costo dell'anno contabile! L'iva non è detraibile!

@Giordano said:

NOTA 1. Esempio: faccio consulenza al mio cliente ed emetto fattura, non addebiterò l'iva. Ed ovviamente il mio cliente non pagandomela inserirà in contabilità tra le sue voci del passivo solo il costo della consulenza, senza l'IVA. Per cui la mia fattura sarà:

CONSULENZA FISCALE ? 100,00
IVA ? 0,00
RIVALSA INPS 4% ? 4,00

IMPORTO NETTO ? 104,00

Contributi previdenziali INPS ancora da versare, al 19,72% (23,72%-4%) = ? 19,72! INPS per me inoltre è anche deducibile! Per cui i 23,72? vanno a sommarsi ai costi sostenuti nel corso dell'anno!

NOTA 2. Esempio: acquisto un pc nuovo, costo 400+iva = 480?! Pago al rivenditore 480?! Però sono pur sempre un costo per me le 480?, che mi vanno a ridurre l'utile evidentemente ed il mio carico fiscale. Credo che soprattutto in fase di avviamento di attività potrebbe risultare conveniente.. Non si detrae l'iva ma il tutto per me rappresenta un costo solamente! Dal mio utile sottraggo il costo comprensivo di IVA.

** NOTA 3**. Un eventuale credito si può riportare l'anno successivo? Esempio: nel foglio di excel se raggiungessi queste condizioni "Reddito imponibile ai fini imp. sostitutiva IRPEF e addizionali" = -? 386,00 ed "Imposta da versare con il regime dei minimi" = ? 0,00! Quei 386? di passivo non posso riportarmeli come credito l'anno successivo. Oppure posso?

NOTA 5. Consideriamo i costi per carburanti, assicurazioni e bollo per l'auto..... il costo sostenuto (comprensivo d'iva) rimane un costo (imponibile + iva) che in contabilità mi riduce l'utile? Per i professionisti è deducibile il 40% (http://www.giorgiotave.it/forum/consulenza-fiscale/55141-nuove-disposizioni-per-la-deduzione-dei-costi-inerenti-i-veicoli.html). Esempio: Carburanti 2.000? + Assicurazioni 500? = 2.500? (iva già compresa). Deducibile circa 800?! Resta per me una "spesa annuale sostenuta", per cui deducibile come costo dell'anno contabile! L'iva non è detraibile!

Per quanto riguarda invece le domande da me poste avete qualche novità o aggiornamento?Sono giusti i ragionamenti?

ANCHE IO HO GLI STESSI DUBBI DI GIORDANO,

specialmodo il punto 5 mi interessa particolarmente, ovvero per la determinazione del reddito imonibile i costi deducibili dal redditto vanno riportate alla percentuale di deducibilità della categoria specifica (esempop professionisti 40%) oppure sono deducibili dal reddito integralmente ovvero al 100 % ?? (magari !)
E poi quei 15.000 ? di beni strimentali vale solo per il triennio precedente ? Quindi se uno acquista una vettura nell'anno in corso non perde i requisiti e ritorna ad assere ordinario ?

Sul Sole 24ore di oggi si dice che: "...il decreto firmato ieri chiarisce che le
ritenute fiscali andranno scomputate dall'imposta sostitutiva a cui i minimi
sono soggetti..."

Quindi si applica la ritenuta quindi i professionisti andranno sempre a credito di irpef!!!!....MAH!!!

@sitoqui said:

Ho trovato questo sito http://www.studiamo.it/blog/regime-tassazione-minimi.php che tratta l'argomento, in più fornisce un foglio excel scaricabile per fare delle proiezioni e verificare la convenienza, magari sarebbe interessante che qualche commercialista esprima un'opinione a riguardo e se mostra delle incongruenze magari segnalarle.

L' ho provato e secondo questo sito col nuovo regime fiscale risparmierei 4500?:o, mi sembra anche troppo bello, sicuri che non sia una bufala?
E' utile che qulche esperto lo provi e ci dica se possiamo fidarci.

Grazie!

@pcjoan said:

L' ho provato e secondo questo sito col nuovo regime fiscale risparmierei 4500?:o, mi sembra anche troppo bello, sicuri che non sia una bufala?
E' utile che qulche esperto lo provi e ci dica se possiamo fidarci.

Grazie!

Non so se sia molto attendibile, ma a prima vista mi sembra che ai fini irap, per l'ordinario, non tenga conto dell'abbattimento della base imponibile.
Per il resto si verificherà.
ciao

*L' ho provato e secondo questo sito col nuovo regime fiscale risparmierei 4500€:o, mi sembra anche troppo bello, sicuri che non sia una bufala?
E' utile che qulche esperto lo provi e ci dica se possiamo fidarci.

Grazie!*

Sono d'accordo con fedclaud....non tiene conto ai fini irap dell'abbattimento della base imponibile (8000 fino a 180.759.91, 6000 ecc.)