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Costituzione fondo patrimoniale e creteri d'imputazione del reddito
Una persona fisica acquista nel 2006 un immobile con la fruizione dei benefici prima casa. A tal fine, contrae un mutuo per l'acquisto dell'abitazione principale e usufruisce della detrazione IRPEF per gli interessi passivi. Successivamente concede l'immobile in locazione alla madre. Il contratto decorre dall'1.1.2007 al 31.12.2015 ed il canone di locazione è già stato percepito per l'intera durata contrattuale. Si precisa che il soggetto risiede sempre in tale immobile abitando con la madre. Nel dicembre 2007 l'immobile viene destinato ad un fondo patrimoniale a beneficio della famiglia della sorella. Si precisa che viene mantenuta sullo stesso la nuda proprietà dell'immobile.
In relazine a tale situazione, secondo Voi:- chi deve dichiarare il reddito dell'immobile?
- il proprietario può continuare a detrarre gli interessi passivi relativi al mutuo?
- il proprietario continua a beneficiare delle agevolazioni prima casa?
- chi deve parage l'ICI su detto immobile?
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Il TUIR prevede che i* redditi dei beni che formano oggetto del fondo patrimoniale di cui agli articoli 167 e seguenti del codice civile sono imputati per metà del loro ammontare netto a ciascuno dei coniugi.* Quindi direi proprio che dichiarano l'immobile la sorella e coniuge e loro pagano l'ICI.
Per quanto riguarda gli interessi la domanda è: la casa, costituisce ancora dimora abituale del soggetto che ha contratto il mutuo a seguito della destinazione dello stesso nel fondo a fv. della sorella? Se continua ad abitarci come dimora abituale secondo me sì. Sulle agevolazioni prima secondo me non le perde, perchè la costituzione del fondo a favore della sorella non costituisce alienazione dell'immobile.