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Torture, Bush sapeva e le autorizzò
Il presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, pur non avendo mai partecipato alle riunioni, sapeva che i suoi consiglieri per la sicurezza nazionale avevano discusso e approvato tecniche dure di interrogatorio usate dalla Cia per far parlare alcuni pezzi grossi di al Qaeda: lo ha detto lo stesso presidente in un'intervista alla AbcNews. "Cominciammo studiare cosa fare per proteggere il popolo americano. Sapevo che il Consiglio di Sicurezza si era incontrato su questo argomento e avevo approvato", ha detto Bush.
Fonte: [URL=http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/esteri/torture-usa/torture-usa/torture-usa.html]Repubblica
Questa è la nazione "garante della democrazia", "culla della libertà", che dà lezioni agli altri (vedi cinesi sul caso tibet) sulle violazioni dei diritti ???
qualcosa non mi torna....:?
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infatti se ci fai caso non hanno aperto bocca contro la Cina e non dissero molto contro la Russia per quanto riguarda la Cecenia
Bush e soci sono coscienti di essere dei criminali di guerra e almeno non vanno in giro a fare la ramanzina agli altri, ma gli USA come l'Italia nel secondo dopoguerra è una nazione con una doppia faccia, stanno con due piedi in una scarpa e sono pronti a rigirare la frittata appena possibile
non è un caso che Obama sia il favorito, Obama è la faccia "buona" dell'America da mostrare al mondo dopo che sarà cacciata la faccia cattiva, un meccanismo tipicamente trasformista che serve a confondere gli avversari, in sostanza prima di prendono a mazzate e poi si ripresentano da te come benefattori, ovviamente ognuno recita il suo ruolo e Bush sa di dover recitare il ruolo del cattivo
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Parliamo di una nazione in cui la visone patriottica è troppo forte e quindi facilmente traviabile.. Sono talmente fissati che l' america sia luogo di grandi valori da pestarli e convincersi che era l'unico mezzo possibile.
Convinti del loro ruolo da buoni, questo mi ricorda lontanamente l'ideoligia dell'Impero romano. Distrussero popoli con lo stesso strataggemma compresa Cartagine..allora però i diritti erano ben lungi dall'essere protagonisti.
Non si può e non si deve disumanizzare il nemico, se si è sotto fuoco nemico è giusto uccidere ma se il nemico è disarmato e debole infliggere sofferenze gratuite è da animali...
il male è radicato oltre a Bush stesso, se chiedessimo agli americani se le torture siano state giuste o meno chissà cosa risponderebbero...
Io temo molto la loro risposta!