• User Attivo

    Giustizia e legalità: non candidabilità in Parlamento dei cittadini condannati...

    ...per reati gravissimi connessi alla mafia, camorra e criminalità organizzata o per corruzione o concussione.

    E' l'undicesimo punto del Partito Democratico.

    Ma non voglio parlare di Politica, bensì di legalità.

    Questo è un primo passo, speriamo che lo seguano tutti i partiti, anche se la vedo dura.

    Secondo me il Sud ha bisogno di questi messaggi proprio dalla Politica, dallo Stato. Solo così possiamo continuare a sperare.

    Solo se tutti lottiamo insieme per diffondere una cultura della legalità si può fare.

    Voglio poter raccontare ai miei figli della Mafia e della 'Ndrangheta e della Camorra.

    Voglio poterlo fare ricordando questi tempi e raccontandoli come un triste sogno passato che loro non potranno mai vedere, se non attraverso le mie parole, così come mio nonno fece con me con la 2 Guerra Mondiale.

    Legalità vuole dire sentire il fresco profumo della libertà.

    Qui puzza ancora tutto, ma la fiducia è tornata 🙂

    :gthi:


  • Super User

    Ma non voglio parlare di Politica, bensì di legalità.

    Questo è un primo passo, speriamo che lo seguano tutti i partiti, anche se la vedo dura.

    Mi sembra un aspetto molto importante questo.
    Che la legalità non deve avere colore politico e deve essere sia di sinistra che di destra.

    Lo sfacelo italiano che è davanti ai nostri occhi e che ogni giorno ci mortifica e ci fa disperare per il futuro dei nostri figli è generato sopratutto da questo; l'illegalità diffusa, e come abbia intossicato ogni aspetto della società italiana.

    Riflettiamo su questo aspetto.

    Non vi sono (non vedo) particolari posizioni politiche dei vari partiti che abbiano sconvolto (o possano sconvolgere) il Paese e le vite dei cittadini; possono essere discutibili, qualcuno può preferire le une alle altre, ma ognuna presenta una sua ragionevole proposta per l'Italia.

    Ciò che ci ha devastato è l'illegalità.

    Non è possibile che si muoia negli ospedali per banali interventi di medici incapaci, messi là per colore politico e non per la reale esperienza.

    Non è accettabile che per decenni la Banca D'Italia sia stata controllata da un manipolo di mariuoli furbetti che ne hanno devastato l'immagine, oltre che i risparmi di migliaia di cittadini.

    E' mostruoso che migliaia di persone muoiano di cancro nella terra di Campania avvelenata per decenni da migliaia di discariche abusive delle peggiori scorie industriali.

    Non può essere tollerato che 2 operai al giorno muoiano perchè non si rispettano le più elementari norme di sicurezza.

    Se vogliamo voltare questa triste pagina, credo che il primo passo da compiere sia tornare alla legalità.


  • Bannato User Newbie

    Non sono per nulla d'accordo.
    Non tanto per una questione morale, quanto per il fatto che così non si fa altro che togliere la libertà ai cittadini di decidere chi mandare al parlamento, deresponsabilizzandoli ancora di più.
    Oggi, il problema della politica è che gli elettori sono troppo deresponsabilizzati.
    Berlusconi è nato dalla deresponsabilizzazione. L'idea del deus ex machina nasce quando un elettorato sente di non essere responsabile delle scelte che fa, in cabina elettorale.


  • User Attivo

    Concordo pienamente. All'estero qualunque politico se anche solo accusato di essere andato troppo veloce in autostrada si dimette. Non è possibile andare avanti così. Hanno (e purtroppo forse anche gli italiani rimanendo troppo passivi a vedere uno spettacolo indegno) rovinato l'Italia. Provate a cerca su Google "Italia rifiuti" o "Italia schifo" etc. e confrontarli con "Italia stupenda", "Italia bel paese"... forse questa cosa può sembrare stupida ma è molto significativa a mio parere. Internet, essendo rimasto l'unico luogo di vera e libera informazione, mostra chiaramente a che punto siamo arrivati. A leggere certi articoli su giornali stranieri riguardanti il nostro Paese -
    ad esempio http://www.newsweek.com/id/112732 - mi vergogno di essere italiano.


  • Super User

    Sembra che qualcosa si stia muovendo su questo fronte anche in Forza Italia;**

    Fi: "No a inquisiti nelle liste tranne vittime di processi politici"

    **Pure Forza Italia dunque si dichiara interessata alla legalità.

    Anche se per ora appare poco più di uno slogan o forse solo una boutade, un lancio propagandistico buono solo per convincere i cittadini in campagna elettorale.

    Difatti Bondi precisa che sono "*esclusi naturalmente quelli che, come sappiamo, hanno un origine di carattere politico".

    *Ed è noto con quanta disinvoltura questa gente sia pronta a travestire da accanimento e persecuzione politica qualsiasi tipo di accusa sia loro mossa dalla Magistratura.

    Va evidenziato che alcuni importanti esponenti del PDL si sono subito dichiarati certi che a breve sarebbe stato corretto il tiro di questo annuncio, perché "non è possibile parlare di semplice procedimento penale, e' un concetto troppo esteso".

    Trascorse un paio d'ore dal clamoroso annuncio Bondi precisa: "*il contenuto della lettera è provvisorio, e sarà oggetto di confronto con An in una prossima riunione." *

    Non sono ancora sicuri quindi se imbarcare i mafiosi o meno.


  • Super User

    La legalità ?

    Giuseppe Salvatore Riina viene arrestato nel 2002.

    E' accusato dai magistrati di essere il nuovo punto di riferimento della famiglia Riina e di riorganizzare la cosca del padre.

    Viene accusato di associazione mafiosa ed estorsione, e quindi condannato in primo grado a 14 anni e 6 mesi.

    La pena viene ridotta a 11 anni e 8 mesi in Appello.

    Però la Corte di Cassazione annulla la condanna per associazione mafiosa e rinvia il processo ad altra Sezione.

    La nuova Sezione conferma la condanna per associazione mafiosa a 8 anni e 10 mesi.

    Ma manca il pronunciamento finale della Cassazione; la corte doveva emetterlo entro il termine fissato dalla legge.

    Ma non l'hanno fatto, e per "decorrenza termini", l'imputato Riina Jr. ha potuto riottenere la libertà.

    Ed oggi è uscito dal carcere.