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    User Attivo •

    La DTD (Document Type Definition) è la definizione del tipo di documento.
    In parole povere, la DTD indica quali regole stiamo seguendo nella scrittura della pagina. Essa è importante per indicare al validatore quali norme stiamo seguendo e quindi quali eventuali errori segnalarci.

    Per l'XHTML 1.0 esistono tre DTD:

    XHTML 1.0 Transitional[html]
    <!DOCTYPE html PUBLIC "-//W3C//DTD XHTML 1.0 Transitional//EN" "http://www.w3.org/TR/xhtml1/DTD/xhtml1-transitional.dtd">[/html]XHTML 1.0 Strict[html]<!DOCTYPE html PUBLIC "-//W3C//DTD XHTML 1.0 Strict//EN" "http://www.w3.org/TR/xhtml1/DTD/xhtml1-strict.dtd">[/html]XHTML 1.0 Frameset[html]<!DOCTYPE html PUBLIC "-//W3C//DTD XHTML 1.0 Frameset//EN" "http://www.w3.org/TR/xhtml1/DTD/xhtml1-frameset.dtd">[/html]Mentre per l'XHTML 1.1 esiste solo la Strict, ma, essendo l'unica, strict si omette:

    XHTML 1.1[html]<!DOCTYPE html PUBLIC "-//W3C//DTD XHTML 1.1//EN" "http://www.w3.org/TR/xhtml11/DTD/xhtml11.dtd">[/html]

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  • T
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    Per validare una pagina puoi usare il Markup Validation Service della w3c.
    Ti basterà inserire l'indirizzo della pagina che vuoi validare e confermare.
    Questo tool va bene per documenti scritti sia in HTML tradizionale che in XHTML.
    Se la pagina che controlli contiene errori, questi verranno visualizzati. Altrimenti ti verrà data una conferma della validità della pagina.

    Per i documenti scritti in XHTML ricordati di inserire come prima riga la DTD, in caso contrario la tua pagina non sarà validata.

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  • T
    User Attivo •

    L'acronimo WYSIWYG (What You See Is What You Get), nel campo della creazione di pagine web, indica gli editor HTML visuali. La traduzione dell'acronimo inglese infatti è quello che vedi è quello che ottieni.
    Questo perchè gli editor visuali mettono a disposizione un'interfaccia che permette di progettare documenti senza scrivere una riga di HTML.
    Quasi sempre gli editor WYSIWYG offrono anche la possibilità di modificare a mano il codice sorgente.
    Una pecca di questi editor è sicuramente la scrittura un pò sporca del codice, con un uso superfluo di alcuni tags HTML.
    Un altro rischio che si corre è la possibile strutturazione tabellare delle pagine, cosa che non aiuta nè l'indicizzazione nei motori di ricerca nè la velocità di caricamento dei documenti stessi.

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  • T
    User Attivo •

    Un URL (Uniform Resource Locator) è un indirizzo che identifica univocamente la posizione di un documento nel web. L'URL è l'insieme dei caratteri che inseriamo nella barra degli indirizzi del nostro browser quando cerchiamo un sito web.
    Un URL di solito ha questa sintassi:
    tiposerver://nomehost/nomefile

    tiposerver ovviamente indica il tipo di server, che può essere http, ftp, telnet, ecc..

    nomehost indica il nome dell'host su cui si trova il documento che stiamo cercando. Il nome dell'host dell'URL di questa pagina è www.giorgiotave.it.

    *nomefile *è il nome del file specifico che vogliamo vedere o scaricare.

    Nella creazione di una pagina web, quando scriviamo alcuni tags (a, img, ecc..), nell'attributo href possiamo specificare URL assoluti o relativi.
    Un link con URL assoluto è ad esempio:
    [html]<a href="http://www.giorgiotave.it/forum/html-e-xhtml/">HTML e XHML</a>[/html]mentre uno con URL relativo ècome questo:[html]<a href="/forum/html-e-xhtml/">HTML e XHML</a>[/html]

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  • T
    User Attivo •

    L'RSS (Rich Site Summary o Really Simple Syndication) è un sistema per la distribuzione di contenuti web. La traduzione dell'acronimo è syndication veramente semplice, infatti essendo l'RSS basato sull'XML è un formato molto flessibile.
    Il termine syndication indica appunto la distribuzione di contenuti in internet attraverso appositi canali.

    Grazie all'RSS possiamo organizzare un insieme di notizie.
    Ogni notizia è composta da diversi campi: autore, titolo, testo, data..
    Un documento RSS è chiamato feed RSS o più semplicemente feed. Questi feed possono essere letti tramite appositi programmi (feed reader) oppure possono essere integrati all'interno di un sito web.

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  • T
    User Attivo •

    Il tag HTML per inserire dei links (collegamenti ipertestuali) all'interno delle nostre pagine web è il tag <a>.
    Gli attributi più frequenti per questo tag sono href, title e target.
    L'attributo href indica l'URL verso il quale punta il link.
    Il title è un breve testo che appare al passaggio del mouse sul link.
    Con l'attributo target abbiamo la possibilità di far aprire la pagina in una finestra diversa.
    Il testo che sta tra il tag d'apertuta e il tag di chiusura è chiamato anchor text.
    Ecco un esempio:[html]
    <a href="http://www.giorgiotave.it" title="GiorgioTave" target="_blank">Risorse per Webmaster</a>[/html]
    In questo caso, l'anchor text è 'Risorse per Webmaster', ed essendoci target="_blank" la pagina si aprirà in una nuova finestra.

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  • T
    User Attivo •

    Per inserire un immagine in una pagina web si usa il tag <img>.
    Gli attributi di questo tag sono src, alt, *border, *width e height.
    L'attributo src indica l'URL dell'immagine (cioè l'indirizzo, compresa l'estensione).
    Il testo contenuto nell'attributo alt viene mostrato in caso di errore nel caricamento dell'immagine o al passaggio del mouse sulla stessa.
    Il border viene espresso con un numero ed indica lo spessore del bordo dell'immagine.
    Gli attributi width e height specificano le dimensioni dell'immagine. Se si vuole inserire l'immagine nelle sue dimensioni reali, possono essere omessi.

    Ecco un esempio:
    [html]<img src="/images/titolo.jpg" alt="GiorgioTave" border="0" width="300" height="500" />[/html]

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  • T
    User Attivo •

    Per includere in una pagina web un file css esterno si usa il tag link.
    Questo tag è da inserire tra i tags <head> e </head>.

    Esempio:
    [html]
    <head>
    ...
    <link href="style.css" rel="stylesheet" type="text/css" />
    ...
    </head>
    [/html]

    Nell'attributo href si deve specificare l'url del file.

    *Nell'esempio, i puntini indicano che prima e dopo il tag link possono esserci altri tags.

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  • T
    User Attivo •

    Per cambiare il titolo di una pagina web si usa il tag title.
    Come il tag link, anche questo va messo tra i tags head.

    Ecco un esempio:
    [html]
    <head>
    <title>Titolo della pagina</title>
    </head>
    [/html]

    Questo tag è molto utile anche ai fini dell'indicizzazione nei motori di ricerca.

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  • T
    User Attivo •

    Per cambiare la descrizione di una pagina web bisogna usare il meta tag description. Essendo solo un informazione per i motori di ricerca, anche questo tag va inserito tra i tags head.
    Il contenuto del metadato description viene mostrato dai motori di ricerca nelle serp, ma questo non avviene se è scritto male o è troppo corto. Se volete saperne di più, vi rimando a questa discussione.
    Essendo visibile nelle serp, si consiglia di scrivere la descrizione in modo linguisticamente corretto, compresa la punteggiatura.

    Ecco come si usa:
    [HTML]
    <head>
    ...
    <meta name="description" content="Quella che stai leggendo è la descrizione di questa pagina. Dovrebbe contenere almeno un centinaio di caratteri." />
    ...
    </head>
    [/HTML]

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  • T
    User Attivo •

    I meta tags ci permettono di specificare diverse informazioni relative alle nostre pagine web. Di questi tags ce ne sono molti, ma quelli utili ai motori di ricerca sono essenzialmente tre: description, keywords e robots.
    E' da sottolineare che ormai questi tags non hanno più influenza nel posizionamento di una pagina web.
    Il meta description serve per dare una descrizione della pagina.
    Il meta keywords dovrebbe contere una lista di parole-chiave relative alla pagina. Molti webmasters omettono questo metadato perchè non lo considerano più utile.
    Il meta robots indica ai motori di ricerca se indicizzare la pagina in questione e se seguire i links presenti in essa.

    Ecco un esempio:
    [HTML]
    <meta name="description" content="Discussione del forum GT che contiene delle risposte a domande frequenti relative a html e xhtml." />
    <meta name="keywords" content="faq, html, xhtml" />
    <meta name="robots" content="index, follow" />
    [/HTML]

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  • T
    User Attivo •

    A differenza dei meta tag description e keywords, il robots non riguarda il contenuto della pagina, ma è un mezzo per comunicare agli spider se indicizzare o meno la pagina stessa e se seguire i links presenti in essa. Infatti il meta robots è formato da due direttive:
    una per l'indicizzazione: index o noindex
    e una per i links da seguire: follow o nofollow

    Ecco un esempio:
    [html]
    <meta name="robots" content="index, nofollow" />
    [/html]
    In questo caso lo spider indicizzerà la pagina, ma non seguira i links.

    E' possibile anche accorpare le due direttive in una sola:
    "all" = "index, follow"
    "none" = "noindex, nofollow"

    In assenza del meta tag robots lo spider agisce come se trovasse "all".

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  • T
    User Attivo •

    Per far visualizzare un'icona nella barra degli indirizzi dobbiamo creare un file favicon.ico.
    Questo file deve essere di dimensioni 16x16[px] e non deve usare più di 256 colori. Una volta creato e salvato con nome favicon.ico, lo dobbiamo inserire nella directory principale del nostro sito. Quindi, aggiungiamo tra i tags head delle nostre pagine questo tag:
    [html]<link rel="shortcut icon" href=http://www.nostrosito.ext/favicon.ico />[/html]
    In questo modo gli utenti che visiteranno il nostro sito vedranno una piccola icona nella barra degli indirizzi e la stessa icona sarà associata al nostro sito nella finestra dei preferiti (se qualcuno ci dovesse aggiungere).

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  • T
    User Attivo •

    Per inserire un collegamento ad un indirizzo email si usa (come per i links a pagine web) il tag a.
    La differenza sta nel valore dell'attributo href.
    Ecco un esempio di un link che punta ad un indirizzo di posta elettronica:
    [html]<a href="mailto:[email protected]">Contattami</a>[/html]In questo modo, al click si aprirà il client predefinito di posta elettronica dell'utente con l'indirizzo già impostato.

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