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Diritto di prelazione parte di fabbricato
Ciao a tutti,
sono nuovo del forum e volevo chiedere delucidazioni su di un problema relativo alla vendita di un terreno di mia proprietà.La situazione attuale è questa:
- il terreno è per intero di mia proprietà (io sono coltivatore diretto);
- sul terreno vi è un fabbricato rurale di ca. 190mq indiviso tra gli eredi precedenti (io l'ho acquistato da uno degli eredi) con queste quote: 1/8; 3/8 e 4/8 (acquistati da me insieme al terreno).
Il problema è che dovendo vendere il terreno, il possibile acquirente mi ha chiesto di unificare/frazionare le quote del fabbricato (insomma di regolamentare la situazione). La parte proprietaria dei 3/8 non ha problemi ad eseguire il frazionamento o la cessione a me della sua parte.
La mia domanda è quindi se posso una volta in possesso o in accordo per 7/8 dell'immobile posso agire in qualche modo per forzare la parte proprietaria di 1/8 a vedere la sua parte o quantomeno ad eseguire un frazionamento, visto che si tratta di un pensionato di 70 e passa anni arrabbiato con la famiglia e che non vuole nemmeno sentir parlare del fabbricato in questione?
N.B.: il riferimento all'età non vuole essere un'offesa ma l'ho menzionata solo per far capire che si tratta di una persona difficile da convincere piochè i disaccordi familiari sono più che consolidati e a nulla vale il fatto che non faccio parte della famiglia e sono solo un passato acquirente di un suo familiare.
Un grazie anticipato a chiunque potrà suggerirmi la strada migliore da percorrere per risolvere l'annoso problema... Anche perchè difficilmete potrei trovare qualcuno diposto ad accettare (come feci io :x) l'acquisto di un terreno con simili problemi...
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Ciao Gioroig,
purtroppo non è materia mia, ma spero che qualcun altro sappia darti una risposta valida.
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@bsaett said:
Ciao Gioroig,
purtroppo non è materia mia, ma spero che qualcun altro sappia darti una risposta valida.
Grazie lo stesso, anzi visto che nessuno ha risposto nel frattempo ho consultato uno specialita del campo, il quale mi ha riferito che sicuramente il frazionamento e probabilmente (visto l'esiguità della quota) anche la cessione possono essere forzati, ma solamente da una sentenza del tribunale ottenuta citando in giudizio la parte in disaccordo, con tutto l'iter che ne consegue.
Speravo ci fosse qualche legge che rendesse la cosa più lineare, ma a questo punto (dato che non ho nè soldi, nè tempo da dedicare ad una causa probabilmente lunga e dispendiosa :?), forse mi conviene aspettare un compratore che sia interessato (come me in precedenza) solo al terreno e per quanto riguarda il fabbricato se gli interessa si prende la sua parte su carta e poi la vedrà lui con calma...;)Grazie di nuovo e spero di aver dato qualche informazione utile a qualcuno.
P.S.: se qualcuno ha qualche cosa da correggere o aggiungere è senz'altro gradito vista la mia ignoranza in materia...
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Grazie del chiarimento.