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Non chiusura partita iva in caso di morte
Entro 30 giorni dalla morte dell?imprenditore, gli eredi devono presentare, presso l'AdE, la ?dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini Iva?, barrando nel quadro E di tale comunicazione la casella che identifica il caso di ?Successione ereditaria?. Nel medesimo quadro occorrerà indicare il numero di partita Iva dell?imprenditore deceduto, che, con tale comunicazione, viene automaticamente cancellato.Se vi sono più eredi, occorrerà presentare il modello AA7/7 (dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini Iva per i soggetti diversi dalle persone fisiche).
La p.iva del defunto non è però mai stata chiusa, sono trascorsi tutti i termini, cosa conviene fare? Arriverà una sanzione dell'AdE presumo.. all'incirca sono trascorsi 7 anni dalla morte, per cui 80? importo + sanzioni ed interessi siamo sui 135? annui * 7 = 900? circa. E' questo quanto dovrà essere pagato? Non credo ci siano rimedi...
Inoltre: la cessazione della p.iva anche se in ritardo deve cmq essere fatta, da tutti gli eredi che devono firmare o da un erede? Nessuno prosegue l'attività del defunto anche se uno dei tre svolge attività similare! Grazie
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La p.iva del defunto non è però mai stata chiusa, sono trascorsi tutti i termini, cosa conviene fare? Arriverà una sanzione dell'AdE presumo.. all'incirca sono trascorsi 7 anni dalla morte, per cui 80? importo + sanzioni ed interessi siamo sui 135? annui * 7 = 900? circa. E' questo quanto dovrà essere pagato? Non credo ci siano rimedi...
Gli interessi non sono dovuti enon vi sono rimedi se non presentare la cessazione d'attività in ritardo, datata il giorno in cui sono finite le opeazioni di cessazione (questo per evitare anche le sanzioni per omessa dichiarazione annuale IVA).
la cessazione della p.iva anche se in ritardo deve cmq essere fatta, da tutti gli eredi che devono firmare o da un erede? Nessuno prosegue l'attività del defunto anche se uno dei tre svolge attività similare!
Basta la firma di un erede (come la denncia di successsione).
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@Robcattivelli said:
La p.iva del defunto non è però mai stata chiusa, sono trascorsi tutti i termini, cosa conviene fare? Arriverà una sanzione dell'AdE presumo.. all'incirca sono trascorsi 7 anni dalla morte, per cui 80? importo + sanzioni ed interessi siamo sui 135? annui * 7 = 900? circa. E' questo quanto dovrà essere pagato? Non credo ci siano rimedi...
Gli interessi non sono dovuti enon vi sono rimedi se non presentare la cessazione d'attività in ritardo, datata il giorno in cui sono finite le opeazioni di cessazione (questo per evitare anche le sanzioni per omessa dichiarazione annuale IVA).
la cessazione della p.iva anche se in ritardo deve cmq essere fatta, da tutti gli eredi che devono firmare o da un erede? Nessuno prosegue l'attività del defunto anche se uno dei tre svolge attività similare!
Basta la firma di un erede (come la denncia di successsione).
Per la prima parte concordo, ed ero informato in materia. Arriverà cmq una sanzione amministrativa. Pari circa a 80? diritto annuale + sanzione di circa 40? per i 7 anni, sono quasi 900?. Quello che non so è se era iscritto alla CCIAA o meno.... mi devo informare.... perchè le cose sarebbero diverse.... grazie