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subingreso azienda
Ciao a tutti,
sto assistendo un piccolo imprenditore nella donazione della propria attività a sua figlia.
Il comune (di Roma) ha contestato che ai fini del buon fine della procedura occorre che prima faccia registrare l'atto di donazione alle parti.
A me questa cosa non risulta, nel senso che sapevo non occorresse la registrazione dell'atto, essendo la donazione priva di un corrispettivo. Sapete darmi dei riferimenti normativi che conntemplano questo tipo di adempimento, centra qualcosa il Decreto Bersani?
anticipatamente graziecolmar
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La donazione è un atto pubblico da effettuare tramite notaio il quale è obbligato alla "registrazione" dello stesso.
Contabile
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A me risulta che la donazione è valida anche se si rende pubblica la scrittura privata mediante registrazione presso l'Agenzia delle Entrate. Perchè sostieni che occorre obbligatoriamente ricorrere alla pubblicità mediante notaio?
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se non sbaglio la donazione rientra nelle previsioni della legge 310/1993 art. 6 (legge mancino) che ha reso obbligatoria l'atto pubblico o la scrittura privata autenticata per gli atti di trasferimento aziendale. La mancata registrazione dell'atto a cura del notaio rende l'atto non opponibile ai terzi ed è valido esclusivamente tra le parti.
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giuro non voglio insistere, ma questa cosa proprio mi fa impazzire... ti faccio un esempio. Mi è capitato per una cessione azienda tra una ditta ed una società che il notaio sostenevaa che la cessione doveva essere resa pubblica mediante suo atto, mentre il comune (nel mio caso di Roma) accettava la semplice scrittura privata registrata presso l'Agenzia delle Entrate... chi sbaglia?
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A Milano il Registro delle imprese non proce all'iscrizione se la cessione o la donazione non effettuata con scrittura privata autenticata da notaio.