- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Consulenza Legale
- Links Casino legali?
-
@paolino said:
la domanda è stata posta già altre volte su questo forum....comunque riassumo....
se parliamo di Pagerank non esiste il termine illegale, tutto i siti sono uguali, qualunque cosa trattino, a patto di non usare tecniche blackhat
se parliamo di leggi dello Stato italiano, posso garantirti al 100% che sono illegali....si tratta in ogni caso di induzione al gioco d'azzardo non regolamentato, sia che tu linki direttamente ai casinò che ai vari portali ( quelli che trovi digitando "casino online" su google.it per intenderci )
in entrambi i casi, stai linkando a siti web che hanno come fine unico, chiaro e incontrovertibile quello di spingere la gente a giocare d'azzardo...
la legge non distingue tra link per utenti e link a fini di pagerank, non vi è mai stata nessuna distinzione del genere nella giurisprudenza internazionale, quindi linkare a quei siti è un reato punibile con circa 18.000 ? di multa per ogni link e fino a 3 anni di reclusione
è ingiusto, è illegittimo alla luce delle sentenze della Corte UE ( motivo per cui l'Italia paga multe salate), ciò non toglie che gli oscuramenti e gli arresti avvengono ancora oggi in Italia
Sarei molto curioso leggere la legge e nel punto dove e' illegale linkare casino?...
Ma sei sicuro di quel che stai dicendo?Copiami il testo thx.
-
è inutile che usi quel tono arrogante, so bene di cosa parlo....
innanzitutto basta guarda sul sito AAMS.it
poi se proprio vuoi il testo della legge eccolo qui http://www.parlamento.it/leggi/06248l.htm
la legge 248/2006 definisce norme sulle liberalizzazioni e definisce le norme e i limiti per la regolamentazione del gioco offline e online, nonchè le relative norme per la persecuzione del gioco illegale
a Gennaio 2007 fu indetta un'asta per l'assegnazione di licenze per vari skill games, tra cui la new entry fu il poker e le società che hanno ottenute licenza sono le uniche autorizzate ad operare in Italia
allo stato attuale delle cose qualunque società sprovvista della licenza AAMS opera illecitamente nel mercato italiano e i webmaster che le sponsorizzano sono passibili di varie imputazioni tra cui induzione al gioco d'azzardo e associazione a delinquere
-
Questa mi sembra essere una delle ultime discussioni su questo tema e quindi riapro questo topic a distanza di qualche mese per chiedere se è cambiato qualcosa o se almeno si prospettano dei cambiamenti per il futuro.
Ma soprattutto, sul sito dell'AAMS c'è la lista dei siti proibiti.
Ma i casinò si sono imparati a creare un dominio nuovo ogni volta che il vecchio viene bloccato.Stando così le cose, uno che fa il suo dovere e va a vedere sul sito dell'AAMS non lo troverebbe come dominio proibito. E di conseguenze non pubblicizzerebbe neanche un dominio proibito.
Insomma è un bel casino (senza accento)
-
Inoltre cercando su internet, su un sito d'affiliazioni (quindi di parte) ho trovato:
L'ultima finanziaria ha posto nuove condizioni vietando l'utilizzo di server italiani per la promozione di prodotti relativi al Gambling Online. Dall'ultima programmazione finanziaria questa situazione che limita le possibilità di advertising all'utilizzo di server extranazionali può esser detta in procinto di essere profondamente modificata.
Ripeto: è un casino (senza accento :D)
-
non c'è bisogno di andare a guardare la lista di AAMS per sapere che i casinò online sono illegali
se sponsorizzi un casinò che non è nella loro lista non vuol dire che stai agendo nella legalità
comunque sia per dirla tutta ad agire nell'illegalità è lo Stato italiano e da ormai 10 anni, comunque è in buona compagnia visto che quasi tutti gli Stati UE agiscono allo stesso modo mentre la Commissione preme per un ammorbidimento delle norme
è pur vero che nei fatti non hanno concluso nulla visto che i casinò creano nuovi domini appena i vecchi vengono oscurati, senza contare che basta togliere il www davanti ai domini oscurati per potervi accedere
in una parola i soliti italioti ridicoli, se proprio vogliono fare i censori imparassero dalla Cina, lì si che i casinò online se la passano male, ma del resto nemmeno il gioco d'azzardo land based è permesso
non ho capito questo
L'ultima finanziaria ha posto nuove condizioni vietando l'utilizzo di server italiani per la promozione di prodotti relativi al Gambling Online. Dall'ultima programmazione finanziaria questa situazione che limita le possibilità di advertising all'utilizzo di server extranazionali può esser detta in procinto di essere profondamente modificata.
grazie tante, essendo un reato se hosti il sito su server italiani ti agguantano subito, ma pure se lo hosti su server straniero senza i dovuti accorgimenti ti agguantano
poi cosa sarebbe in procinto di essere modificato? la legge italiana non dice che puoi sponsorizzare i casinò se sei hostato su server esteri, ne sanno qualcosa i webmaster che finirono nei casini nel 2005 e avevano i siti hostati all'estero eh!!!
comunque sia lo Stato italiano non pare avere la minima intenzione di cedere su questo terreno da 30 miliardi di euro l'anno, salvo poi permettere ai cosidetti "operatori legali" di staccare gli apparecchi dalla rete statale e permettere così di evadere tasse per 90 miliardi di euro
ma si sa il gioco d'azzardo è e sarà sempre una cosa sporca
-
@paolino said:
grazie tante, essendo un reato se hosti il sito su server italiani ti agguantano subito, ma pure se lo hosti su server straniero senza i dovuti accorgimenti ti agguantano
E' vero, concordo, così al massimo il sito rimane online, ma se chi ne è proprietario è comunque cittadino italiano se deve passare i guai comunque li passa.
Il bello è che quell'affermazione la faceva uno dei programmi d'affiliazioni leader in italia e in europa...ma vabbè, fanno il loro gioco...E concordo anche su tutto il resto, in realtà queste "leggi" hanno alla base lo scopo di proteggere giochi come il superenalotto, i gratta e vinci, ecc, giochi che non sono certo migliori dei casinò...
E concordo anche sul fatto che la legge sia molto ambigua.
Perchè non fare una lista di siti autorizzati e basta?Sul sito dell'AAMS invece c'è solo la lista dei siti inibiti.
A questo punto uno che parte con tutte le buone intenzioni e che si va a vedere la lista, non vede il suo casinò e dovrebbe credere di fare le cose a posto, no?Altrimenti non si spiegherebbe tutta quella caterva di siti che pubblicizzano i casinò e continuano a farlo.
-
vabbè se parliamo delle società di casinò hanno perfino il coraggio di dire che è tutto legale, decisamente non baserei mai le mie decisioni sulle loro affermazionoi, se sono così sicuri lo mettessero per iscritto
la lista contiene i siti da bloccare e non è diretta ai webmaster ma agli ISP i quali devono bloccare i siti contenuti in quella lista, comunque mantenere parallelamente una lista di siti autorizzati sarebbe stato comodo per tutti gli operatori del settore, ma si sa il settore pubblico abbonda di fannulloni a maggior ragione man mano che si sale in alto
comunque sia i casinò sono illegali, gli unici autorizzati sono quelli comunali anche se effettivamente nell'ultimo anno la cosa si è incasinata visto che tra i giochi licenziabili sono entrate anche le slot machines che sono tipici giochi di casinò
per quanto riguarda i siti che pubblicizzano i casinò, beh, posso assicurarti che sanno come coprirsi le spalle e in fondo il settore del gambling è molto remunerativo, quindi vale la pena assumersi qualche piccolo rischio, poi se passa la legge del berlusca sulle intercettazioni in pratica bloccherà l'azione penale per quanto riguarda il favoreggiamento del gioco d'azzardo
-
scusate se vado un po fuori tema... E' vero che in Italia anche il meccanismo delle aste on line non sarebbe lecito? In pratica i legali di E-bay riuscirebbe ad operare essendo riuscita a farsi spacciare come qualcosa di diverso rispetto a un sito di aste. Il problema nasce dal fatto che un ragazzo che conosco si è informato per aprire un sito in cui l'asta funziona con un sistema leggermente diverso da e bay, ma ha scoperto che in Italia non è lecito.
-
@Bax said:
scusate se vado un po fuori tema... E' vero che in Italia anche il meccanismo delle aste on line non sarebbe lecito? In pratica i legali di E-bay riuscirebbe ad operare essendo riuscita a farsi spacciare come qualcosa di diverso rispetto a un sito di aste. Il problema nasce dal fatto che un ragazzo che conosco si è informato per aprire un sito in cui l'asta funziona con un sistema leggermente diverso da e bay, ma ha scoperto che in Italia non è lecito.
beh non vedo perchè un'asta debba essere illegale, è una compra-vendita se poi in Italia ci vuole l'autorizzazione della polizia pure per andare in bagno
credo che il tuo amico volesse aprire un sito di aste al ribasso e lì effettivamente anch'io ho seri dubbi circa la legalità....ovviamente le aziende interessate dicono che è tutto legale, che hanno parlato con questo e con quello ma a me pare proprio gioco d'azzardo
ovviamente molti piccoli webmaster e imprenditori si stanno buttando nell'affare registrando società in Italia, ovviamente chi ha inventato il meccanismo ha sede in un paradiso fiscale....
secondo me presto ci sarà una retata anche in questo settore e a farne le spese saranno i soliti sprovveduti che si buttano a capofitto senza mai domandarsi se si può fare o no
-
@paolino said:
per quanto riguarda i siti che pubblicizzano i casinò, beh, posso assicurarti che sanno come coprirsi le spalle e in fondo il settore del gambling è molto remunerativo, quindi vale la pena assumersi qualche piccolo rischio, poi se passa la legge del berlusca sulle intercettazioni in pratica bloccherà l'azione penale per quanto riguarda il favoreggiamento del gioco d'azzardo
Ma io non intendo dire le società di affiliazione (di quelle nessuna ha sede in Italia), ma intendo dire proprio siti e sitarelli web che espongono banner e link e continuano a farlo senza problema.
So che alcuni dei maggiori webmaster italiani del settore non vivono più in Italia e quindi non sono più assoggettati alle regole italiane, ma gli altri?
Non è che alla fine, come sempre in Italia, stravince l'impunità (stavolta giusta credo).Inoltre ho letto varie discussioni nel web dove alcuni affermavano che mettere semplici link testuali o link non diretti ai casinò ma alle società che li pubblicizzavano non costituiva reato...
su questo personalmente sono dubbioso e vista la lacunosità della legge, si andrebbe a discrezione di chi ti indaga (sempre se qualcuno si muova per farlo).Se poi tutto dipende dalla legge sulle intercettazioni...allora possiamo stare in una botte di ferro, quella legge passerà (ahimè) e pure subito.
-
no no non parlavo delle società di affiliazione ma proprio dei webmaster....quelli lì che gestiscono i grossi siti che vedi che so nella prima pagina di Google per casinò online non vivono o l'Italia, altri vivono in Italia ma registrano le loro attività alle loro società offshore il che rende praticamente impossibile risalire a loro
in tutta franchezza ti devo dire che nel 2005 fu fatta la solita operazione di facciata, le indagini durarono meno di un mese, in pratica andarono su Google cercarono 200-300 siti che pubblicizzavano i casinò....a questo punto se il sito era su server italiano bastò chiedere alle società di hosting ( per esempio molti avevano siti free su altervista e furono presi tutti ), oppure nel whois del dominio erano presenti il nome dell'intestatario e il suo indirizzo
insomma nessuna indagine incredibile da James Bond come invece diedero poi a vedere
il punto è che quando scoppierà di nuovo il caso rifaranno tutto daccapo e prenderanno i webmaster più sprovveduti mentre i pesci grossi si occultano dietro società offshore o registrano i domini con nomi falsi o altre amenità del genere
infine per quanto riguarda i link, si è reato è favoreggiamento del gioco d'azzardo è inutile che le società di gambling cerchino di rassicurare, mentono spudoratamente se ti dicono che mostrare link ai casinò online o ai siti che li pubblicizzano non è reato
-
Innanzi tutto grazie ancora per le precedenti risposte.
Ti faccio un'altra domanda:@paolino said:
allo stato attuale delle cose qualunque società sprovvista della licenza AAMS opera illecitamente nel mercato italiano e i webmaster che le sponsorizzano sono passibili di varie imputazioni tra cui induzione al gioco d'azzardo e associazione a delinquere
Perfetto. Però ora una domanda sorge spontanea:
se un webmaster, pur italiano, sponsorizza i casinò fuori dal mercato italiano, creando un sito non in lingua italiana, come funziona la cosa?
-
@bud said:
Perfetto. Però ora una domanda sorge spontanea:
se un webmaster, pur italiano, sponsorizza i casinò fuori dal mercato italiano, creando un sito non in lingua italiana, come funziona la cosa?e qui si inserisce la borbonicità dell'Italia....secondo la legge italiana sei soggetto alle sue regole sia se vivi in Italia sia se sei cittadino italiano
insomma il fatto che il sito non sia in lingua italiana e rivolto ad un pubblico estero non ti salva, ovviamente in quel caso la gdf avrebbe meno interesse a verificare la cosa e anzi potrebbe non incappare mai nel tuo sito ma se ti pizzicano i guai li passi lo stesso
-
@paolino said:
secondo la legge italiana sei soggetto alle sue regole sia se vivi in Italia sia se sei cittadino italiano
Ma almeno se uno si trasferisce a vivere in un paese straniero può stare finalmente in santa pace?
-
@bud said:
Ma almeno se uno si trasferisce a vivere in un paese straniero può stare finalmente in santa pace?
dipende dal tipo di reato....
se il reato prevede una pena inferiore a 3 anni allora il fatto che non sia commesso sul suolo italiano ti mette al sicuro
se il reato invece prevede pene per oltre 3 anni allora puoi essere arrestato al tuo rientro in Italia
per esempio se vai in Olanda e spacci marijuana puoi comunque essere processato e condannato qui in Italia
-
Piccolo OT:
Grazie delle veloci risposte, ma come fai a sapere tutte queste cose, hai anche tu un portale di casinò online?
-
@bud said:
Piccolo OT:
Grazie delle veloci risposte, ma come fai a sapere tutte queste cose, hai anche tu un portale di casinò online?no ma mi danno fastidio le ingiustizie soprattutto se commesse dagli Stati e siccome è una cosa grossa che nel 2005 fece molto parlare di sè me ne interessai
ripeto trovo squallido che uno Stato invece di pensare al benessere dei propri cittadini, vada in giro a fare il bullo difendendo a spada tratta gli interessi privati di famiglie ben note ( guarda caso sono sempre le stesse che hanno le mani in questi affari al limite ), di gente che non ha mai lavorato in vita sua eppure si permette tramite i suoi lacchè di dire che noi altri siamo fannulloni, bamboccioni, che lavoriamo poco, produciamo poco, ecc....
-
Per curiosità, in europa quali sono gli stati che permettono il gioco d'azzardo online (seppur regolamentato) e di conseguenza casinò online e promozione di questi?
Ho letto dell'Inghilterra. E' vero? E altri stati?
Grazie in anticipo per la risposta
-
@bud said:
Per curiosità, in europa quali sono gli stati che permettono il gioco d'azzardo online (seppur regolamentato) e di conseguenza casinò online e promozione di questi?
Ho letto dell'Inghilterra. E' vero? E altri stati?
Grazie in anticipo per la risposta
gli Stati dell'est Europa