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- acquisto intracomunitario con relativa fatturazione a cliente italiano
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acquisto intracomunitario con relativa fatturazione a cliente italiano
ciao
inserisco in questo forum la mia domandain merito all'acquisto intracomunitario,a tal proposito credo che solo voi potrete chiaride i miei dubbi,anche perchè dopo aver effettutao svariare ricerche non sono riuscito ad avere la risposta che mi aspettavo.Vorei sapere dopo avere acquistato un bene dalla Fracia,in questo caso si tratta di acquisto intracomunitario e inserendolo nel modello intrastat vado a fare la doppia registrazione al fine di avere una imposta sul valore aggiunto neutra.Il passo successivo che non mi è chiaro è il seguente:quando andrò a fatturare ai miei clienti in italia dovrò fatturare la merce l'imponibile + il 20% di iva? Quindi supponiamo di avere acquistato un bene a 250 euro iva esclusa e dopo avere reso l 'iva neutra mediante la doppia registrazione,dovro aggiungere all'imponibile il 20% di iva che in questo caso risulterebbe 50 euro quindi in totale 300 euro?Secondo un ragionamento logico dovrebbe essere questo che ho appena elencato.Solo che ho notato che altri venditore che hanno già intrapreso il mio stesso progetto commerciale riescono a vendere il bene pagato 250 euro iva esclusa "acquistato in un paese della comunità europea" a 290 euro iva inclusa in italia come è possibile tutto questo.credetemi sto uscendo fuori di testa e non riersco a darmi una spiegazione logica anche perchè vorrei intraprendere questa attivà e questo problema che mi sta togliendo 10 anni di vita.grazie della vostra disponibilità e spero che qualcuno di voi riesca ad aiutarmi nel chiarire questo mi atroce dubbio.ps.x caso c'e qualceh legge particolare che permette tutto questo.
ringrazio vivamente tutti coloro che risponderanno a questi mia discussione intanto non posso far altro che farVi i miei migliori saluti
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@djnakky said:
ciao
inserisco in questo forum la mia domandain merito all'acquisto intracomunitario,a tal proposito credo che solo voi potrete chiaride i miei dubbi,anche perchè dopo aver effettutao svariare ricerche non sono riuscito ad avere la risposta che mi aspettavo.Vorei sapere dopo avere acquistato un bene dalla Fracia,in questo caso si tratta di acquisto intracomunitario e inserendolo nel modello intrastat vado a fare la doppia registrazione al fine di avere una imposta sul valore aggiunto neutra.Il passo successivo che non mi è chiaro è il seguente:quando andrò a fatturare ai miei clienti in italia dovrò fatturare la merce l'imponibile + il 20% di iva? Quindi supponiamo di avere acquistato un bene a 250 euro iva esclusa e dopo avere reso l 'iva neutra mediante la doppia registrazione,dovro aggiungere all'imponibile il 20% di iva che in questo caso risulterebbe 50 euro quindi in totale 300 euro?Secondo un ragionamento logico dovrebbe essere questo che ho appena elencato.Solo che ho notato che altri venditore che hanno già intrapreso il mio stesso progetto commerciale riescono a vendere il bene pagato 250 euro iva esclusa "acquistato in un paese della comunità europea" a 290 euro iva inclusa in italia come è possibile tutto questo.credetemi sto uscendo fuori di testa e non riersco a darmi una spiegazione logica anche perchè vorrei intraprendere questa attivà e questo problema che mi sta togliendo 10 anni di vita.grazie della vostra disponibilità e spero che qualcuno di voi riesca ad aiutarmi nel chiarire questo mi atroce dubbio.ps.x caso c'e qualceh legge particolare che permette tutto questo.
ringrazio vivamente tutti coloro che risponderanno a questi mia discussione intanto non posso far altro che farVi i miei migliori saluti
L'acquisto intracomunitario di un bene, come da te giustamente detto, comporta l'assolvimento degli obblighi IVA in capo all'acquirente, ossia nello Stato UE di destinazione del bene. L'assolvimento di tali obblighi avviene mediante l'applicazione del reverse charge con doppia registrazione sia nel registro acquisti che nel registro vendite.
Detto questo, veniamo al dubbio che ti assilla: nel momento in cui il fornitore francese ti vende un bene che costa 250 euro, da un punto di vista prettamente finanziario tu paghi al fornitore solo 250 euro; l'assolvimento degli obblighi IVA mediante applicazione del reverse charge è solo un fatto formale che non comporta per te un ulteriore aggravio finanziario.
Di conseguenza quando andrai a rivendere il bene in Italia non dovrai fare altro che applicare al costo la % di ricarico e assoggettare il tutto ad IVA.
Saluti.
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grazie della risposta,solo che il mio dubbio persiste ancora,perchè questa azienda che effettua vendite tramite dropshipment risiede in francia e spedisce ai miei clienti in italia,il mio dubbio sorge nel momento in cui un bene che mi viene venduto da codesta azienda a 260 euro iva esclusa in italia l ipotetica concorrenza lo vende a 290 euro iva inclusa come è possibile tutto ciò,se costa 260 euro + il 20% di iva viene 312 euro, e non ho calcolato il mio utile,
- tra l'altro loro emottono regolare fattura come è possibile?
- la causa potrebbe essere legata a qulche legge che si basa sulla triangolazioni comunitarie,inoltre la merce che parte dalla francia non viene spedita a me ma direttaemnte al cliente finale in italia.
grazie della disponibilità migliori saluti