• Super User

    Ciao a tutti. QUando si parla di condizioni contrattuali si intende l'individuazione dei patti che rappresentano il contenuto dell'accordo. Essi non devono essere necessariamente scritti.
    Bisogna quindi determinare cosa le parti hanno deciso di porre in essere. Cosa si sono dette!!

    Ciao


  • Super User

    @fuocorosso said:

    Un cliente mi ha chiesto di dargli accesso al codice sorgente del sito in quanto vuole affidare la manutenzione del sito internet ad un suo giovane amico programmatore che ha un costo orario inferiore al mio.

    Quando avevo realizzato il sito internet, un applicativo di ecommerce, venduto intorno ai 18.000 Euro. Non ho specificato sul contratto che il servizio non prevedeva anche i sorgenti.

    Io gli ho proposto di venderli ad un costo di 15.000 Euro ma il cliente non ne vuole sapere.

    Il sito internet è stato sviluppato in php, quindi il codice è in chiaro e se il cliente mi chiedesse semplicemente di cambiare hosting dal mio server ad un'altro scelto da lui automaticamente potrebbe accedere ai sorgenti del sito.

    Nel corso della mia carriera professionale mi è capitato di leggere diversi preventivi per siti web fatti da più aziende di consulenza informatica e in nessuno di questi c'era un punto che specificava che la vendita non includeva anche i sorgenti del sito. Questo perchè tutte le aziende di informatica danno questo aspetto per scontato e quindi preferiscono non inserirlo nemmeno all'interno del contratto.

    Nel mio caso, cosa devo fare? Sono nel giusto io o il mio cliente?

    fuocorosso

    Il fatto stesso che il tuo cliente possa ottenere i sorgenti del sito semplicemente cambiando hosting (cosa perfettamente legittima) ti fa capire che tu non hai la proprietà effettiva dei codici, quindi non ci sono gli estremi per le condizioni di vendita: non puoi vendergli qualcosa che è già suo, o meglio potresti farlo, ma in quel caso si corre il rischio di essere denunciati per truffa.
    Comunque questo è un mio parere e non è vincolante.


  • User Newbie

    Ciao a tutti,
    sono nuovo nel Forum ed evito di aprire una nuova discussione visto che questa è perfettamente calzante.

    Avrei bisogno del vostro aiuto per capire se con una ritenuta d'acconto (quindi nessun contratto) dove si parla di "Prestazione occasionale come consulente informatico", sono tenuto a consegnare al committente i codici sorgente del lavoro fatto (un sito web).

    Grazie!


  • User Newbie

    @bmastro said:

    Il fatto stesso che il tuo cliente possa ottenere i sorgenti del sito semplicemente cambiando hosting (cosa perfettamente legittima) ti fa capire che tu non hai la proprietà effettiva dei codici, quindi non ci sono gli estremi per le condizioni di vendita: non puoi vendergli qualcosa che è già suo, o meglio potresti farlo, ma in quel caso si corre il rischio di essere denunciati per truffa.
    Comunque questo è un mio parere e non è vincolante.

    Ciao a tutti io ho un problema analogo.

    Un committente mi ha chiesto un semplice sito web da ? 400 e or alo vuole affidare ad un altro.
    Il problema è che il sito web contiene una parte di programmazione con delle mie librerie che sviluppo da 10 anni
    e che fanno parte dell'architettura che utilizzo per tutti i miei siti.
    Non voglio che con ? 400 il mio committente abbia diritto a 10 anni di lavoro.
    Posso oscurare queste librerie rendendole utilizzabili ma oscurate, ovvero il codice delle pagine sarebbe in chiaro ma
    se il codice chiama una funzione di queste librerie non può vedere il codice sorgente ma usarla solamente.

    Con il committente non avevamo nessun accordo sulla proprietà del codice.

    Grazie mille,
    Marco


  • Bannato Super User

    Buonasera

    Esistono dei sistemi per proteggere il codice come ioncube o zendencode molto usato in alcuni cms venduti dunque penso che sia possibile convertire il codice in un linguaggio non decifrabile proprio per evitare che venga copiato o riutilizzato.

    Ritengo che in assenza di specifiche il programmatore è libero di adottare questi sistemi di protezione del codice dato che vengono gia utilizzati in numerosi cms acquistati proprio per non rendere leggibile e modificabile il codice sorgente.

    Saluti


  • User Attivo

    In assenza di accordo specifico sul punto ritengo pure io che il sito commissionato è di proprietà del cliente, potrebbe residuare un margine di trattativa sulla paternità morale del sito imponendo che rimanga il vs nome sulla pagina.. inoltre, è da evitare di criptare o nascondere in qualunque modo il codici o simili se di proprietà del cliente che vi ha regolarmente commisionato il lavoro. Infatti, bisogna considerare che se il cliene affida la gestione a un altro tecnico se ne accorge e ve ne chiede conto con tutte le conseguenze del caso! Per evitare di dover consegnare i codici, o meglio per dargli un valore preciso ulteriore, vi consiglio per il futuro di redigere delle condizioni generali di contratto che prevedano un ulteriore costo per i codici del sito! Questa è una valutazione generale, per valutazioni aderenti al caso specifico VI consiglio di farvi assistere da un legale.. Ciaoo


  • User

    Salve a tutti, anche io ho un problema simile e non mi preoccupa il fatto di dare il codice ad un'altro sviluppatore.Ho imparato da quanto letto sopra che le clausole debbono essere restrittive su chi è proprietario di cosa.
    Ho però un problemino aggiuntivo, c'è anche un'insoluto, quindi come è meglio muoversi?
    Cedo i dati e faccio comunque presente al cliente che non ha ancora saldato il conto? o ci sono altre opzioni?

    Ciao e Grazie a tutti


  • User

    In linea teorica concordo con la tua affermazione ma parlando con un'avvocato mi è stata suggerito di non porre la questione in questi termini perché potrebbe essere estorsione.

    Qualche legale ha avuto esperienze in merito?


  • User

    @criceto said:

    Strano legale, mi risulta che esista qualche cosa del tipo di "diritto di ritenzione".
    Secondo me potrebbe ricadere in questo: art. 2756 Codice Civile

    Non sono un legale per cui aspettiamo l'illuminato (non lo dico come presa per il sedere ... sia chiaro) parere di qualcheduno dei legulei (altro termine NON usato per offendere) del forum.

    Ottimo glielo farò presente.

    🙂


  • User

    Ho trovato questo documento riguardante la tutela del software:

    ht tps://users.dimi.uniud.it/~antonio.piva/files/aspetti_sociali_1213/3-tutela-software.pdf

    Ma credo sia bene specificare tutto nel contratto iniziale!