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Chiudere l'attività prima della rescissione del contratto
Ciao a tutti.
purtroppo devo utilizzare il mio primo messaggio per chiedere e non per aiutare.
A causa della particolarità del caso, sono costretto a spiegare chiaramente la mia situazione:
Ho aperto da circa un anno un'attività in franchising, ho Partita IVA e sono regolarmente iscritto alla Camera di Commercio come piccolo imprenditore.
Mi sono affiliato ad un'azienda (chiaramente autorizzata tramite concessione di AAMS) che produce e dà in gestione dei totem telematici per la raccolta di scommesse e gratta&vinci online. Il mio compito (oltre quello di pagare i totem) è di piazzarli in locali commerciali. Il mio compenso è una percentuale sul volume totale generata da ogni totem.
Una serie di eventi mi ha portato alla conclusione di voler chiudere l'attività, quali:1 aver dovuto attendere quasi un anno, dopo aver pagato la cifra per intero, prima di avere materialmente i totem a disposizione (nel contratto c'è scritto che l'azienda s'impegna alla consegna degli stessi nel più breve tempo possibile)
2 mancato pagamento delle commissioni (nel contratto c'è scritto che l'azienda paga di mese in mese le commissioni dietro regolare rilascio di fattura ed io ho fatturato mese per mese)
3 bassissima redditività dei totem contrariamente a quanto affermato dall'azienda (ma forse questo dipende più dalla mentalità degli Umbri)
4 impossibilità di mettersi in contatto con il franchisor (riesco solo a parlare con il call center ma le ragazze ovviamente non sanno dirmi granchè)
Il punto ora è questo: ho chiesto al mio tutor (sono ancora in regime fiscale agevolato) di poter chiudere l'attività prima del 16/11/2007, data di versamento INPS che per me significherebbe l'ennesima mazzata economica dato che sono nettamente in perdita e mi è stato risposto che non ci sono problemi. Il fatto è che il call center del franchisor non sa darmi info per la rescissione del contratto ed il recupero della spesa sostenuta per l'acquisto dei totem (alla firma del contratto mi è stato detto chiaramente che avrei potuto dare indietro i totem recuperando l'imponibile).
Cosa comporta la chiusura dell'attività con un contratto ancora non rescisso?
Chiedo scusa per la lunghezza del post, volevo essere sicuro di fornire un quadro preciso della situazione e ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno interessarsi a questo caso.
Grazie.
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CIao RGNFLV,
credo che sia opportuno farsi assistere da un buon professionista che predisponga quanto necessario all'evitare che il frachisor approfitti della Tua anticipata chiusura per chiedere penali e risarcimenti per inadempimenti.
Di cuore. Ciao.
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Ciao Shap,
grazie del consiglio. Di fatti mi sono rivolto subito ad un avvocato, la situazione è un po' più complicata del previsto anche perchè dopo aver fatto la visura camerale del franchisor (cosa che stupidamente non ho fatto prima di mettermi in affari con lui :x) sono saltate fuori delle belle magagne
Posterò per intero la mia esperienza quando sarò ad un certo punto in maniera da poter evitare a qualcun'altro di cadere negli stessi errori...
Grazie di nuovo e buona giornata a tutti!Fla'
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Ti ringrazio anticipatamente. Sarà sicuramente molto utile conoscere la tua esperienza in questa vicenda.
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Ciao RGNFLV,
ho letto il tuo post e non posso che esprimere anche io la massima solidarietà.
Mi sembra strano che il tuo legale non abbia già ravvisato elementi di annullamento del contratto, come clausole vessatorie o cose simili.
Il mancato pagamento delle commissioni mi sembra possa essere già di per se' un grosso problema per il franchisor, non certo per te.
E comunque di fronte alla minaccia di passare a vie legali, dove questi "furboni" rischiano di perdere tempo e quattrini per il solo fatto di aver fatto sottoscrivere un contratto capestro, dovrebbe darti la possibilità di scegliere di concludere con una transazione.
Salvo la situazione non sia già degenerata, ovvio.
Un grosso in bocca al lupo.
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Ciao a tutti. Intanto ringrazio tutti coloro che hanno preso parte alla discussione e che hanno impegnato anche solo un minuto del loro tempo per pensare al mio "caso". La mia situazione attuale è questa:
Dopo aver raccolto tutte le prove dell'inadempienza da parte del franchisor il mio avvocato ha scritto una lettera a cui però ancora non c'è stata risposta. Nella lettera che riporto qui sotto viene data una scadenza di 10 gg per la risposta, che per altro non c'è stata, per cui Lunedì 3 Dicembre si entra in causa. Nel frattempo io ho chiuso l'attività sia alla Camera di Commercio che all' INPS, mantenedo aperta la Partita IVA poichè se mai riuscirò a riprendere i miei soldi dovrò emettere fattura (e di conseguenza pagarci le tasse, non è pazzesco? :x). Per quanto riguarda l'INPS non solo ho dovuto pagare il trimestre Agosto-Novembre per intero (667,80 ?) ma avendo chiuso l'attività in data 02 Ottobre dovrò anche pagare 222,60 ? del primo mese dell'ultimo trimestre in quanto il pagamento dei CTR autonomi è mensile ed anche per due giorni e basta si paga tutto il mese!!!
Sono sconvolto, per lo stato se tu apri un'attività matematicamente cominciano a pioverti addosso secchiate di soldi quando in realtà è l'esatto opposto. Praticamente il mio lavoro da dipendente al momento serve solo per pagare, oltre che le spese di casa, la macchina, il cellulare etc, le spese per la mia fallimentare attività. Mi rivolgo a tutti coloro che avessero deciso d'intraprendere la strada dell'imprenditoria: state molto, molto attenti, cercate tutte le informazioni di cui avete bisogno prima, andate da avvocati, commercialisti e parlate con chi ha già un'attività da qualche anno; potreste ritrovarvi in situazioni moooolto pesanti.
Vi lascio con la lettera scritta dal mio avvocato, ovviamente ho tolto alcune info personali. Vi terrò aggiornati sullo svolgimento della cosa, sperando di risultare utile a qualcuno e di riuscire ad aggiungere una goccia in questo lago.
Buona giornata a tutti!"Oggetto: risoluzione contratto per inadempimento ed intimazione di pagamento.
Scrivo la presente in nome e per conto del Sig. ****** per reiterare le richieste dello stesso rappresentato e specificare in particolare quanto segue.
In data 17.6.2006 il mio cliente ha sottoscritto con la Vostra società un contratto, sulla base di cui gli sono stati alienati n. 3 totem telematici denominati ?******? a fronte del versamento di un corrispettivo pari ad ? 18.000,00 e la ******* S.r.l. si è impegnata ad installare i suddetti totem ?nel più breve tempo possibile? all?interno di esercizi commerciali siti nella provincia di Perugia, versando al mio patrocinato la percentuale fissa del 3,5 % su ogni scommessa effettuata dai clienti all?interno di detti locali, previa emissione di apposita fattura.
Con bonifico bancario in Vostro favore del 20.7.2006, il Sig. ***** ha definitivamente e completamente adempiuto alla propria prestazione contrattuale, malgrado da parte Vostra non fosse stato fatto altrettanto.
Successivamente, con enorme ritardo rispetto a quanto pattuito e precisamente nella primavera 2007, solo due dei tre totem acquistati sono stati installati dalla Vostra società, tra l?altro all?interno di negozi individuati autonomamente dal mio patrocinato: di conseguenza, con patto scritto aggiunto del 19.4.2007 la ***** S.r.l. si è impegnata a riconoscere al Sig. ***** una percentuale aggiuntiva pari all?1% sul volume globale di gioco.
Ciò nonostante e a discapito del fatto che il mio patrocinato si fosse iscritto presso la C.C.I.A.A. di Perugia con la qualifica di piccolo imprenditore, avesse aperto partita IVA ed emesso le fatture relative alla percentuale promessagli sul volume di gioco dei totem installati, la Vostra società è rimasta inadempiente rispetto agli obblighi assunti, non provvedendo a saldare le suddette fatture né a consegnare il terzo totem alienato.
Tutto ciò considerato e premesso altresì che il mio cliente è disponibile in qualunque momento a restituirVi i due totem attualmente in suo possesso, sono pertanto a reiterarVi la sua volontà di risolvere il contratto con Voi sottoscritto per grave inadempimento della ****** S.r.l. e ad intimarVi per l?effetto la restituzione della somma versata di ? 18.000,00, il pagamento delle fatture sinora emesse dal Sig. ****** e pari complessivamente ad ? 427,71, la refusione delle spese e delle imposte sostenute per assumere la qualifica di piccolo imprenditore e per poter essere titolare di partita IVA attualmente pari ad ? 1.438,60, il tutto oltre interessi legali maturati e maturandi e rivalutazione monetaria, oltre spese per le mie competenze ad oggi ammontanti ad **? 300,00, **entro e non oltre dieci giorni dal ricevimento della presente, con avviso che in difetto sarò costretta ad agire giudizialmente senza ulteriore avviso onde tutelare le ragioni di credito del mio assistito.
Distinti saluti"
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Ciao.....come ti capisco!!!! L'attività imprenditoriale di questi tempi la sconsiglio a tutti e poi sono solo tasse, tasse, tasse!