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    coltivatore diretto chiusura attivita

    buona sera a tutti . avrei bisogno di una informazione e ,ringrazio tutti anticipatamente per ogni consiglio. sono un piccolo coltivatore diretto con partita iva dall 1989.Da alcuni anni non presento più la dichiarazione dei redditi a causa del mio basso volume di affari. (meno di 2500 euro) attualmente sono morto in piedi , cioè non ho possibilità di incrementare il mio giro di affari a causa del poco terreno a disposizione , a 54 anni non riesco a trovare un altra occupazione e, per la pensione se tutto va bene devo aspettare 11 anni (minima) a questo punto sarò costretto a vendere il terreno per poter tirare avanti . con la vendita del terreno però non sarò più in grado di tener aperta la mia attività e dovrò chiudere la partita iva. in questo modo non dovrò piu pagare i contributi inps /inail che nella mia situazione sono superiori ai miei ricavi.in compenso non avendo raggiunta la eta pensionabile dovrò pagare l'ici per la casa ed il capannone che dovro tenere perche altrimenti sarei sulla strada. nel 1989 e nel 2006 ho ricevuto circa 15000 euro di iva di rimborso per le spese da me sostenute per i beni strumentali mobili e immobili. a causa del mio regime fiscale non ho possibilita di fare alcunche di ammortamento e, mi è stato detto che se chiudo la attività dovro restituire l'iva indietro (che non saprei dove prendere) questo vale anche nel caso che io faccia autoconsumo cioe prenda i beni in forma privata. esiste qualche modo legale per evitare o diminuire questa mazzata in qualche maniera? io avrei a disposizione ancora 1 o due anni ma poi sono costretto a procedere.. ringrazio nuovamente e, spero che qualcuno possa aiutarmi