- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Consulenza Fiscale
- Condono maledetto e allungamento termini, forse, bo!
-
Condono maledetto e allungamento termini, forse, bo!
Ciao a tutti mi trovo in una situazione spinosa.
Purtroppo il mio caso (perdita agevolazioni prima casa)
risultava condonabile (non lo sapevo, maledetti condoni e
maledette proroghe!) ai sensi della finanziaria 2003 art. 11 e
come successivamente modificata.Il comma 1 - che non contempla il mio caso - dice che
"Ai fini delle imposte di registro, ipotecaria, catastale,
sulle successioni e donazioni e sull'incremento di valore
degli immobili [...] i valori dichiarati per i beni ovvero gli
incrementi di valore assoggettabili a procedimento di
valutazione sono definiti, ad istanza dei contribuenti [...]".Sempre il comma 1 dice che
"Per gli stessi tributi, qualora l?istanza non sia stata
presentata, o ai sensi del comma 3 sia priva di effetti, in
deroga all?articolo 3, comma 3, della legge 27 luglio 2000, n.
212, i termini per la rettifica e la liquidazione della
maggiore imposta sono prorogati di due anni".Il mio caso - rivendita entro 5 anni dell'immobile sul quale
si è goduto dell'agevolazione prima casa - è invece
contemplato dal comma 1-bis che dice che:
"Le violazioni relative all?applicazione, con agevolazioni
tributarie, delle imposte su atti, scritture, denunce e
dichiarazioni di cui al comma 1, possono essere definite con
il pagamento delle maggiori imposte [...]"
MA NON SPECIFICA NESSUNA PROROGA DEI TERMINI DI ACCERTAMENTO!Ma la sottindente? Analogicamente? Ma è possibile estendere
per analogia in questo modo e per questo argomento?Ora, dovrei basare un ricorso in commissione tributaria
puntando tutto sul fatto che il condono fosse sì applicabile
ma i termini di accertamento non risultino prorogati e siano
rimasti quelli normali (3 anni spirato l'anno dalla vendita a
disposizione per riacquistare).
C'è qualcosa di sensato in ciò o è una follia?
-
il base alla finanziaria di tremonti e i suoi relativi condoni
il ministro ha inserito una norma speciale
la quale prevedeva la proroga della prescrizione pre gli avvisi di accertamento/liquidazione
tale proroga esendo una norma speciale si applicava solo se nn rinnovata
tale rinnovo si è avuto fino all'anno d'imposta 2005
dal 2006 si torna ai 2 anni per la liquidazione
però dovresti dirmni la data di notifica dell'atto e a quale anno d'imposta si riferiscericordo a tutti che dal 2007 i termini di prescrizione si sono allungati di 5 anni
-
Ciao Krakatoa.
Per competenza sposto in consulenza fiscale.
Ciao
-
@fabioalessandro said:
però dovresti dirmni la data di notifica dell'atto e a quale anno d'imposta si riferisce
Ho acquistato a settembre 2001, ho venduto a febbraio 2003.
L'avviso di liquidazione dell'imposta e irrogazione delle sanzioni mi è stata notificata ad agosto 2007 (il mese scorso).
Che ne pensi? L'AdE ha ancora diritto a chiedere la maggiore imposta?
-
in realtà già avevo risposto
ma non ho capito perchè non ha registrato la mia rispostacmq la materia è alcunto lacunosa
in realtà essendo una norma di diritto speciale (cioè vale solo nell'anno quindi dovrebbe essere rinnovata) i funzionari dell'a.d.e. interpretano la norma a favore loro
cioè tengono conto del fatto che si è prorogato di anno in anno quindi i 2 anni partono dal 2005 per loro (quindi scade il 31/12/2007)
per me invece siccome la norma non è stata rinnovata nella finanziaria 2006 i termini di prescrizione ritornano di 2 anni quindi sempre per me possono colpire dal 2005 in poi
io ti consiglio di presentare un istanza di annullamento in autotutela agli sportelli dell'a.d.e.
nel caso che non accolgano l'istanza ai sempre 60 gg per ricorso
ricorda che dal 1 agosto al 15 settembre sono sospesi i temini di prescrizione